| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 11:47
Diego... purtroppo, con l'aggiornamento del SO del mio Mac, FlexScan non funziona più.....  |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 11:51
Beh, ho letto tutta la discussione e mi sembra che dopo l'intervento di Giulia e di Pollastrini la linea fosse già abbastanza chiara, nelle conclusioni, ed in sintonia con quanto pensavo.
Personalmente trovo soddisfazione in entrambi i processi per quanto il mio approccio e le mie competenze di analogico siano molto indietro.
Compatibilmente con i miei tempi (allo stato attuale troppo pochi) cerco di portarmi avanti senza tante pretese.
Sono le aspettative che ti fregano.. 
Nel frattempo mi appunto un po di tutto, ed ogni tanto accatasto (e vagheggio) un po di materiale.
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| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 11:57
“ Diego... purtroppo, con l'aggiornamento del SO del mio Mac, FlexScan non funziona più..... „
Ricordi? Ti avevo avvertito a suo tempo che Flexcolor sui nuovi sistemi operativi a 64 bit per Mac non funziona. O ti installi un SO a 32 Bit (uno precedente a Catalina), magari in una diversa partizione dell'HD, o usi un Mac meno recente, o lo usi si Windows (funzione anch e sui SO Windows a 64 bit). |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 12:18
Sisi... ricordo..... purtroppo l'aggiornamento è stato obbligato perchè non funzionavano più altri SW.
Non ho PC Win.....
Che bella fregatura ...... |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 12:26
Non sono uno smanettone ma credo ci sia la possibilita di creare un altro disco di avvio sul medesimo Mac con un altro SO. Così coesistono i due SO e udi l'uno o l'altro a seconda delle necessità. Sicuramente quì c'è qualcuno che può essere più preciso. |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 13:37
Grazie per le dritte Diebu! |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 14:59
“ Si tratta di accorpare i reflui, tra privati o appoggiandosi ad un fotolaboratorio, in modo da ridurre anche le spese del singolo utente. Poi lo so, magari non e' possibile per tutti, a seconda della zona. „
se vogliamo fare i bravi, però, evitiamo di infrangere la 152/2006 e non diamo ad un professionista (o anche all'amico) i nostri scarti, perché lui non può accettare rifiuti prodotti esternamente (e di cui non può garantire composizione e provenienza).
Un po' come il meccanico non può accettare l'olio che cambiamo in casa all'auto. |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 15:07
comunque è ammirevole come ogni thread che affronta anche solo vagamente l'argomento pellicola si trasformi entro le prime 5-7 pagine in monologhi celoduristi sulle mitologiche proiezionidadiapositivaadissolvenzaincrociata. |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 16:30
“ evitiamo di infrangere la 152/2006 e non diamo ad un professionista (o anche all'amico) i nostri scarti, perché lui non può accettare rifiuti prodotti esternamente (e di cui non può garantire composizione e provenienza). „
Ovviamente.. non si chiede al laboratorio di accettare reflui "sulla fiducia", ma di dare indicazioni su come procedere, visto che si presume anch'esso debba provvedere a norma di legge per i propri scarti (prodotti internamente).
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| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 16:39
“ Ovviamente.. non si chiede al laboratorio di accettare reflui "sulla fiducia", ma di dare indicazioni su come procedere, visto che si presume anch'esso debba provvedere a norma di legge per i propri scarti (prodotti internamente). „
ecco, ma: lui non potrà mai accettare i rifiuti altrui, e nemmeno darti grosse indicazioni perché avrà un contratto specifico di smaltimento per professionisti.
è questa roba qui, mi sa: www.antonellapedone.com/guide/gestione-di-rifiuti-non-autorizzata-quan , e se ti viene contestato può essere abbastanza fastidioso come ogni reato ambientale. Poi la scampi magari con una multa perché prendere 5lt di roba amatoriale ogni mese contro i tuoi 50lt non sarà un grosso problema e non ci stai guadagnando, ma io eviterei di trovarmici in mezzo, diciamo. (ma soprattutto si parlava di essere ligissimi alle norme: questo modo non è ligio a niente).
Alle isole ecologiche comanda barabba, nessuno sa di cosa si stia parlando, nell'app del nostro comune sono riportati i chimici fotografici ma poi chiunque vada a conferire riceve una risposta diversa dall'addetto (che ne sa quando questa scrivania). |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 16:54
spero proprio assolutamente no (!).. cito:
“ L'attività di gestione di rifiuti senza autorizzazione è un reato specificamente previsto dall'articolo 256 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Testo Unico Ambiente).
In particolare la norma sanziona chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione „
Qui siamo nel caso del singolo cittadino che, alla luce del sole, cerca di smaltire correttamente il PROPRIO rifiuto, con il suo codice fiscale. AL massimo di una associazione, ed in quel caso dovrà esserci un responsabile, una etichettatura secondo il CER, un registro di carico e scarico dei diversi chimici usati. |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 17:05
se porti all'isola ecologica sì, ma se porti al laboratorio dell'amico (come si suggeriva sopra) lui non può accettare rifiuti prodotti altrove da altre persone e iscriverli nel proprio registro.
Poi nel mondo dei rifiuti se ne vedono di molto peggio, intendiamoci, ma non è il suggerimento per stare dalla parte della legge. |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 17:24
“ ma se porti al laboratorio dell'amico (come si suggeriva sopra) lui non può accettare rifiuti prodotti altrove da altre persone e iscriverli nel proprio registro. „
Scusa Tykos ma questo l'hai scritto tu. Torno a ripetere, dato che in effetti quanto scritto può essere frainteso: "appoggiandosi al laboratorio" non significa che il laboratorio debba scrivere nel proprio registro rifiuti di esterni, ma perchè (si presume) chi svolge una attività professionale sia più informato anche sulle procedure di smaltimento dei prodotti trattati.
Per me si può chiudere qui la questione e tornare in tema |
| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 17:27
Se il laboratorio pur accettandoli, non fa figurare che sono suoi rifiuti allora quella si configurerebbe come attività di intermediazione e per farla deve essere iscritto come tale nell'apposito albo.
Se intendi dire che i, laboratorio ti può consigliare... boh, sinceramente non saprei che consigli possa darti. |
| inviato il 18 Gennaio 2022 ore 8:54
Ora, non che mi voglia ingarellare su una roba del genere, ma:
"Però ogni tanto, con la scusa di fargli pesare la mia qualifica di cliente affezionato, qualche bottiglione glielo rifilavo al mio spacciatore."
"Io porto i miei chimici all'amico Domenico che raccoglie tutto in 3 taniche da 50 litri (liquidi per il BW, per il colore e per le diapositive) che poi consegna ad una ditta specializzata in smaltimento di rifiuti speciali. [...] Del resto ha voluto mettere tutto a norma, [...] "
"bravo Domenico che smaltisce tutto come va smaltito, seguiamo il suo esempio. Si tratta di accorpare i reflui, tra privati o appoggiandosi ad un fotolaboratorio, in modo da ridurre anche le spese del singolo utente."
come vedi si consiglia di conferire a terzi.
a casa mia appoggiarsi vuol dire consegnare la roba e pagare un caffè, se invece vuol dire chiedere il numero di telefono della ditta specializzata , beh, che suggerimento è? la ditta specializzata probabilmente nemmeno ti risponde al telefono senza ettolitri di roba o partita iva.
Poi, ripeto, tutto ciò è sicuramente meglio che mettere il fix nel lavandino, ma d'altronde è probabile che litri di selenio finiscano negli scarichi come pure ettolitri di diluente quando la domenica si vernicia la cuccia del cane e questo è ancora peggio, ma non facciamola passare per best practice. |
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