| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 12:41
Girava la voce che le R5 ed R6 fossero velocissime per AF. Evidentemente non nel tuo campo di applicazione. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 13:02
Si Kelly, certo e lo confermo, con le sue RF, fino al 70-200 e 100-500 non c'è ne per nessuna, in quella fascia. Ma con i supertele EF adattati, sono molto più lente di una 1DX2/3 (che per inciso quest'ultime già non sono inferiori dei bianconi top combo Sony GM), ma la R3 con gli RF ha scavato un'abisso a velocità AF con tutto il resto, per ora, in attesa di Z9 e prove in tutte le situazioni. Attenzione che non significa necessariamente più foto a fuoco, come ricordo sempre, è vero che l'AF della R5 sembra sempre incollato al soggetto, reattivissimo, ma poi quando le rivedi, non sono a fuoco (parlo di cose ovviamente molto veloci, in cui non hai il tempo di agganciarle e/o seguirle bene), al contrario delle reflex che hanno un rate infinitamente superiore di foto a fuoco/usabili; e spesso perde il soggetto andando su altri target se piccolo e lontano. Considera che da quando è uscito il nuovo aggiornamento auto/moto, non vi sono state più occasioni per testarlo. E con il vecchio firmware, toccava impostare punto fisso (vanificando il plus delle ML) per tracciare il soggetto in quelle condizioni, poi certo se riempie il frame e non velocissimo è perfetto (finchè c'è luce, perchè anche al buio nisba per le ML). Per lavoro devo fare a volte delle sequenze alla massima cadenza (14 fot./sec.) di qualche centinaio di scatti consecutivi ad ogni soggetto e sono TUTTE a fuoco, non tutte razor sharp, ovviamente, ma tutte usabili! |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 13:35
Un abisso. Complimenti a Canon. Vedremo la Z9. Sui campi sportivi, tutti, si vede molto bianco ma moltissimo nero. Quindi anche Nikon dirà la sua. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 13:44
Ovviamente Kelly, sono "solo mie impressioni" dall'uso di entrambi i sistemi e non nelle medesime condizioni ed a distanza di tempo, per correttezza. Però su Canon ho potuto fare prove strumentali di pura velocità AF (per quel che può valere un valore teorico) con le ottiche e fotocamere, sia ML che reflex, e siamo a livelli (misurati con precisione) molto molto alti, che comunque per onestà intellettuale, NON significa automaticamente che sul campo abbia le migliori performance, tra tutti i brand (perchè come ribadisco la A1 è semplicemente SPAZIALE nei risultati, da utente Canon, ammetto senza timore anzi solo ammirazione, con un tracking che R5/6 si sognano) se quando traccia il soggetto, rallenta per tenerlo a fuoco o peggio lo segue ma poi, non risultano a fuoco. Però sembra che il dual pixel AF sia veramente qualcosa di notevole in tutte le situazioni e l'Eye AF un vero Game Changer. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 13:50
Le case puntano a produrre ciò che è maggiormente conveniente...per loro. Allo stato attuale, i mirini elettronici delle mirrorless Canon presentano ancora delle notevoli limitazioni rispetto a quelli ottici, sono svariati aspetti: questo è un dato oggettivo, e nei messaggi precedenti sono stati forniti numerosi esempi. Tali limitazioni portano a difficoltà nel vedere ciò che si vorrebbe fotografare (scarsa gamma dinamica o latenze di risposta, incluso il calo di framerate in condizioni di scarsa luce) oppure rendono problematico l'uso del mirino (affaticamento della vista/disagi causati dall'uso prolungato oppure consumo energetico del mirino, che obbliga a spegnere la macchina e a sostituire le batterie). Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la "nostalgia" del sistema reflex, ma sono degli oggettivi limiti tecnologici delle attuali mirrorless che Canon produce. Anche lo slogan "le mirrorless sono il futuro" lascia il tempo che trova, a fronte di tutto ciò, visto che si sta parlando di questioni tecniche, e non delle scelte commerciali di Canon. I tecnici sono consapevoli di tali limitazioni (ovviamente, visto che conoscono bene ciò che progettano), così come il reparto commerciale (che riceve i responsi ed è a diretto contatto con molti fotografi). Tuttavia il discorso dell'amministratore delegato di Canon è chiaro: "il mercato si sta spostando verso le mirrorless, per cui intendiamo spingere la clientela verso tale linea di prodotti" (volenti o nolenti, aggiungo). E' una questione commerciale, visto che a livello tecnologico vi sono tuttora diverse limitazioni/problemi: tuttavia le case valutano come si muove il mercato di massa, e puntano alle linee di prodotto che sono maggiormente remunerative. Così facendo tutte le rogne descritte sopra verranno "risolte" a monte: infatti, quando smetteranno di produrre reflex, tutte le problematiche/limitazioni descritte sopra saranno la normalità, nella gamma di prodotti Canon. Una prospettiva non proprio positiva, almeno per chi acquisterà tali prodotti, ma non vi saranno alternative (a meno di puntare a modelli fuori commercio). |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 13:56
Beh HDB mi auguro per il bene del mio lavoro (e quello di tantissimi colleghi) che quando uscirà l'ammiraglia, tali problematiche EVF, saranno risolte almeno per il 99% delle situazioni, altrimenti la vedo dura lavorare in determinati contesti se si abbisogna del 100% buono al primo colpo, come permettono ora le 1DX2/3... |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 13:58
Giusto HDB, ma dove Canon annuncia lo stop a nuovi sviluppi è proprio questa ammiraglia. Dove pare il mercato, più tipicamente professionale, dovrebbe rimanere fedele stante la supremazia dimostrata. Tutto lascia presagire che la nuova R1 sarà una macchina non immaginabile con i parametri odierni. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 14:08
Se le altre case hanno risolto il problema dei mirini ottici nelle mirrorless, davvero non c'è un motivo che sia uno per cui Canon non farà lo stesso. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 14:14
Non è solo questione dell'ammiraglia mirrorless, dato che le problematiche che ho descritto vi sono anche se si compara il mirino di una r5 con quello di una 5d mark IV. Visto che non è affatto scontato che verrà lanciata una 5d mark V (anzi, personalmente non lo ritengo molto probabile, viste le dichiarazioni del ceo), è chiaro come Canon intenda "risolvere" la questione. Pertanto chi, oggi, cerchi una sostituta di una 5d mark IV, non ha molte opzioni nella gamma Canon: o acquista (o si tiene, se già ne ha una) una 5d mark IV o accetta - magari obtorto collo - le limitazioni dell'evf di una r5. Nel mio caso, non mi dispiacerebbe avere una evoluzione della 5d mark IV (che, dopo cinque anni, meriterebbe un aggiornamento lato autofocus e modalità video), ma al contempo non trovo accettabili tutti i problemi dei mirini elettronici descritti sopra, che ho ritrovato nell'evf della r5. Tuttavia Canon (come altre case) valuta l'andamento del mercato: se riescono a vendere milioni di mirrorless ogni anno, per loro va bene così. Anche se perdono qualche cliente (che potrebbero essere anche decine o centinaia), la cosa incide in modo trascurabile sul loro fatturato... |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 14:16
DrChris, ma ad oggi nessuna casa ha risolto, i "problemi" dell'EVF, ed anzi quello della R3 e Z9 sembrano i migliori, ma con l'OVF vi è un'abisso e tante situazioni non sono affrontabili con quelli odierni di R5/6 (in attesa come ripeto di provare sul campo di notte a Le Mans/Spa la R3). L'8 di gennaio ad Adelboden andrà in scena il GS, per vostra curiosità/conoscenza, provate a guardare da tv la seconda manche, quando dal sole entrano sul muro finale in ombra e controluce, poi ditemi cosa vedete con la GD delle telecamere/TV (anche con HDR 4K ), bene "per me" in quella situazione un'EVF non mi permette assolutamente di lavorare con i risultati di un'OVF, senza scomodare, la staccata di Mulsanne a Le Mans di notte.... |
user14408 | inviato il 31 Dicembre 2021 ore 14:47
vorrei vedere, ma davvero senza NESSUNA polemica sterile, dove sono i limiti di una ammiraglia reflex oggi. quale foto non riesce a fare , su che sport, ...cose REALI che non si sono fatte 20 anni fa! gli sport sono sempre quelli ( visto che tutta la discussione pare essere divenuta "sport e reflex") cosa no riesce a fare realmente che non è vendibile pubblicabile?? il calcetto della domenica con il ragazzo dello zio? il giro d'italia ? i tuffi della cagnotto o la bambina con i braccioli al mare? quanto conta la REALE professionalità ovvero perfetta conoscenza di quello che si fotografa e i "limiti" attuali? ho visto gente fotografare architettura e preoccuparsi della "resa ai bordi" senza manco capire se quello che aveva davanti era romanico o gotico...ma che vuoi riprendere? |
user14408 | inviato il 31 Dicembre 2021 ore 15:45
dritto per dritto: voglio vedere foto che non si potecvano fare 5 anni fa PER LIMITI DELLA TECNOLOGIA A SENTIRE TANTI CHE PRATICAMENTE SCHIFANO adesso le ammiraglie reflex ATTUALI fa e che addirittura non si "possono fare" se non hai una ml con 50ftg e tracciamento da satellite ( se si è Fotografi). e per capirci fino in fondo io, da architetto, ci ho campato con la fotogrammetria architetturale per diversi decenni prima di passare ad insegnare a scuola. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 17:43
Eh chiedilo a costoro!!!  E di foto che senza un'ammiraglia reflex Nikon (e detto da utente Canon) fai molta fatica a fare, e che con le ML fino ad ieri, proprio NON fai, te ne posso indicare quante vuoi, solo che non posto qui, foto di altri, ma ti ho dato spunti e link dove cercare. Attenzione, oltre alla perfezione tecnica (che in fotogrammetria è imprescindibile nel mio settore), rimane sempre ben più importante l'idea ed il contenuto, ed è qui che la tecnologia ti consente cose impensabili ieri, ovvero la realizzazione di certe idee, senza budget/attrezzature faraoniche da ADV milionari. Senza contare il reality time.... prova mo. |
user14408 | inviato il 31 Dicembre 2021 ore 18:26
uno, non ho capito se sta diventando un dialogo tra te e me due , ho il sospetto che non ci si sia compresi: io sto sostenendo la tesi che le reflex ammiraglie di oggi abbiano raggiunto un tale livello da non porre limiti tecnici per la realizzazione di immagini anche molto dinamiche che pare essere diventato il focus della discussione. immagini che comunque si facevano anche 10 anni fa e oltre. tre , il limite non è nella , straordinaria, tecnologia odierna . ho realizzato rilievi e restituzioni fotogrammetriche in analogico e in digitale, i veri problemi raramente erano connessi alla tecnologia in uso ( comunque metodologie e attrezzature di ottimo livello in ogni caso) “ E poi sempre senza polemica sterile, se solo rifai le stesse foto di 2 anni prima, vieni gentilmente allontanato/defenestrato „ questo è un problema CHE NULLA a che vedere con la tecnologia in uso. se uno è un ignorante ( che ignora) e incapace anche con il massimo in mano poco realizza. |
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