user203495 | inviato il 27 Settembre 2021 ore 20:25
Ora.Io non ho dato del Nazista a nessuno. Ho citato un periodo storico ben dfinito.Ed ho citato anche Platone.Avrei potuto citarne altri. “ Le idee che propugni sono aberranti „ Non ho scritto :sei aberrante. Se ho dato questa impressione non era il mio intento. Sono vecchio.In quanto al futuro non ho certezze.Non è,a me,concessa la preveggenza.Nè mi voglio atteggiare a Cassandra.E nemmeno mi iscrivo a quella bislacca ed inteminabile sequela di sedicénti esperti,i quali hanno visto collassare ignominiosamente il castello di vaticini imprudentemente proferiti.Lo ripeto la Storia sembra non predisporre alla cautela.Qui prodest? www.totalitarismo.blog/cento-anni-di-apocalissi-sbagliate/ Per il resto non condivido nulla del tuo argomentare,e trovo deliranti l'associazione e gli accostamenti affissi. Come trovo stucchevole questo manicheismo dilagante che si nutre di un' insana presunzione e di uno sfrenato egotismo. io so io e voi non siete un ca..o Da una parte gli oscurantisti,o,come vengono pervicacemente definiti,i negazionisti.All'opposto i Migliori.Non un dubbio si insinua.Nessun tentennamento.E' la Scienza.E i sapientoni hanno preso il posto che fu dei confessori e dei sacerdoti,introducendo una nuova casta:quella degli infallibili,dimenticando che se una teoria non è falsificabile non è più scienza. La tua è una sequela insopportabile di luoghi comuni,dove emerge surrettiziamente la nostalgia del buon selvaggio.Tanto cara a Rousseau.Peccato che il buon selvaggio era un mito.Quello cattivo era la realtà. “ E noi, sotto molti aspetti, non siamo diversi da loro. „ L'unica affermazione che mi trova d'accordo. Saluti |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 22:26
Bergat, ma hai visto la scala di quel grafico? Ogni tacca sono 50.000 anni. Il "tra un po' di anni" significa tipo tra 10.000 |
user210403 | inviato il 27 Settembre 2021 ore 23:03
La glaciazione ci sarà sicuramente,con le buone o con le cattive. Di certo non è imminente. Prima si dovrà assistere al picco del riscaldamento globale, dopo di che lo scioglimento dei ghiacci ( in particolare della calotta sulla Groenlandia) riversera' in mare grandi masse di acqua fredda che impatteranno sulla circolazione termoalina, e porteranno probabilmente all' "era glaciale". Questo accadrà un paio di secoli dopo il picco del riscaldamento globale. Non lo dico io... Si trova tutto spiegato e illustrato sulle pubblicazioni dell'IPCC * sempre che gli scienziati abbiano ragione *sempre che non intervengano imprevisti non calcolati /calcolabili |
user210403 | inviato il 27 Settembre 2021 ore 23:08
Yuonger dryas.... In 1000 anni la temperatura scese di 10 gradi ( 1 al secolo), ultimo periodo glaciale dovuto allo scioglimento dei ghiacci repentino alla fine dell'ultima era glaciale ( nel frattempo l'Antartide si riscaldava.. A testimonianza della probabile causa citata sopra e non di un evento esterno tipo meteorite) |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 8:23
Non fatevi terrorizzare, le fluttuazioni delle temperature in ogni luogo della terra sono assolutamente normali ed avvengono con variegate periodicità. Se poi ci mettiamo che è solo di recente con l avvento della trecnologia digitale che riusciamo a scambiarci informazioni di diversi punti del pianeta, allora bisogna mantenersi con i piedi per terra altrimenti si cade nella trappola di chi vuole terrorizzare per far approvare budgets ultrabilionari per finanziare pale eoliche, panelli fotovoltaici e auto elettriche........e intanto le bollette aumentano!!! |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 9:38
“ Bergat, ma hai visto la scala di quel grafico? Ogni tacca sono 50.000 anni. Il "tra un po' di anni" significa tipo tra 10.000 „ Si vero per questo dico che non dovremmo fare niente. Noi non possiamo incidere minimamente sull'ambiente. Anche in passato con vulcani attivi in ogni parte del globo e CO2 a iosa, la terra ha trovato poi il suo equilibrio. Io mi preoccuperei molto di più della densità di popolazione, oramai eccessiva . Ora 7,3 miliardi di persone e tra 10/15 anni circa 50 miliardi. Non ci sarà cibo per sfamare tutti....... |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 10:49
“ Noi non possiamo incidere minimamente sull'ambiente „ A me pare che abbiamo inciso già, e pesantemente... deforestazione, distruzione della foresta amazzonica, estinzione di specie dovuta alla caccia, desertificazione, aumento record (mai prima d'ora rilevato e probabilmente mai prima d'ora avvenuto) della CO2 nell'atmosfera, diffusione delle microplastiche... Abbiamo inciso eccome sull'ambiente, e perlopiù in senso negativo. Forse sarebbe ora di fare anche qualcosa di buono, o perlomeno rimediare, se possibile, ai danni fatti. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:19
Miopiartistica, anche tu guardi i sintomi e non vedi la malattia. Spero che, coerentemente, tu vada viaggiando per il terzo mondo per convincerli a restare poveri, senza automobili, frigoriferi, PC e desktop, macchine fotografiche ed impianti HiFi, ecc.ecc. Oppure pensi che noi "occidentali" dobbiamo tornare indietro di 150 anni e magari rifare due guerre mondiali ? I pargoletti che hanno fatto i cortei inneggiando a Greta, un pupazzetto finanziato dalla industria che vuole venderci cose che inquinano diversamente da quelle che stiamo usando, il giorno successivo sono andati alla scuoluccia trasportati dall'automobile dei genitori. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:29
Finché abbiamo la pancia piena possiamo permetterci di fare tutti questi discorsi da caffè |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:30
Kwilit: su certe cose probabilmente hai anche ragione, ma ci sono anche tecnologie alternative a quelle che stiamo impiegando che non sarebbe particolarmente difficile iniziare invece a implementare, ma che non sono mai state usate in modo diffuso per l'incapacità che abbiamo sempre avuto di andare a toccare certi interessi economici. Oltre a cose decisamente difficili da fare ci sono anche cose che si potrebbero fare a partire da domani e che invece non si fanno, e non ci vorrebbe molto... Quanto all'idea di vivere più poveramente di quanto abbiamo fatto finora probabilmente sarà una faccenda da considerare e una scelta da fare, e se la scelta è tra vivere più poveramente o non vivere affatto ci sarà poco da fare, bisognerà fare così. La questione è capirlo in tempo. Altra cosa da considerare e che trovo sia una speranza è che l'uso dell'intelligenza è a impatto ambientale zero. Sarebbe quella la cosa principale da potenziare, se si vogliono davvero risolvere i problemi. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:40
“ come vedete tra un po' di anni andremo verso la glaciazione. „ Questo se pensiamo di essere all'interno di un sistema ciclico, ma ogni sistema ciclico di glaciazioni è terminato, prima o poi, lasciando spazio a periodi molto più lunghi di andamento molto meno oscillatorio. Tra il Carbonifero e il Permiano ci fu un ciclo di glaciazioni; è continuato forse, senza interruzioni, fino ai nostri giorni? Da cosa dovremmo "capire" che siamo ancora all'interno di un ciclo di glaciazioni anziché al suo termine? “ Si vero per questo dico che non dovremmo fare niente. Noi non possiamo incidere minimamente sull'ambiente. Anche in passato con vulcani attivi in ogni parte del globo e CO2 a iosa, la terra ha trovato poi il suo equilibrio. „ Cosa ci vuole ancora per rendersi conto che le immissioni dovute all'uomo, anche solo quelle industriali, degli ultimi 250 anni sono comparabili con i principali periodi di attività delle grandi province magmatiche? Soltanto, però, che mentre non abbiamo alcuna possibilità di incidere sulle emissioni da eruzioni vulcaniche, ne abbiamo parecchie su quelle provocate dall'uomo. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 12:00
Piuttosto mi chiedo in quale misura l'ambientalismo venga vissuto come un vero ideale o solamente come un'ulteriore forma di interesse personale (oltre ai soldi, al successo ecc.). Pensiamo ad esempio a tutte le polemiche che vengono innescate, in qualunque area del Paese, quando si parla di riattivare una vecchia discarica o impiantare un nuovo inceneritore; tutti sarebbero pronti ad un referendum contrario, ma quanti sono ugualmente disposti a produrre meno immondizie non riciclabili? A giudicare dal fatto che il problema si ripropone "cronicamente" dopo pochi mesi, direi nessuno! |
user203495 | inviato il 28 Settembre 2021 ore 12:11
“ tutti sarebbero pronti ad un referendum contrario, ma quanti sono ugualmente disposti a produrre meno immondizie non riciclabili? A giudicare dal fatto che il problema si ripropone "cronicamente" dopo pochi mesi, direi nessuno! „ Concordo Tocca sempre agli "altri". |
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