| inviato il 14 Maggio 2021 ore 11:19
@Biga, sì direi che avevo intuito dalle tue parole che per te fosse importante che una foto veicolasse un messaggio univoco forse da qui:
“ Sempre a livello personale trovo che il valore di una fotografia in quanto mezzo di espressione e comunicazione si misuri anche con la capacità di arrivare e di farlo quantomeno nell'alveo delle intenzioni del fotografo (naturalmente con le imprescindibilie e valorizzanti sfumature date dalla sensibilità dell'osservatore).
Una mia foto che dica qualcosa solo a me è comunque una mezza sconfitta „
Invece, la maggiore importanza per te di un messaggio "umanistico" più che "scientifico" l'avevo dedotta da qui:
“ Diciamo però che l'Utilità che intendo io è connotata da finalità più umanistiche che scientifiche. „
Io ho detto importanza, tu utilità, poi magari intendevamo concetti diversi e io in genere fatico a capire cosa intendono le persone e a far capire alle persone cosa intendo io (anche con le foto?  )
Forse è per questo che mi sono rassegnata o quantomeno abituata a trovare poche altre persone che la vedano come me, e che quindi non trovo nemmeno appagamento da un eventuale apprezzamento delle mie foto (o di qualunque altra mia espressione) da parte di folle oceaniche, ma preferisco poche persone perché mi dà l'impressione di essere stata più "capita", cioè al contrario di quello che dici tu, quando rivedo le mie foto e ne trovo qualcuna che dice qualcosa (anche solo) a me, sono euforica, ma sono pippe mie.
Poi, da mia impressione, l'autore del post potrebbe essersi sentito un po' come me che approfondendo la lettura del forum per capire come migliorare la propria fotografia, ha trovato giudizi tranchant su cose tipo quella che ha scritto lui (zone nere in una foto notturna) e stia cercando di capire quale sia un punto di incontro per lui accettabile fra le sue convinzioni e quelle di persone più esperte, senza voler del tutto rinunciare alle prime e cercando di discernere la parte più costruttiva delle seconde... |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 12:38
“ @Biga, sì direi che avevo intuito dalle tue parole che per te fosse importante che una foto veicolasse un messaggio univoco forse da qui: „
"(naturalmente con le imprescindibili e valorizzanti sfumature date dalla sensibilità dell'osservatore)" mi pare dica tutto no?
e mi ricollego al post di Ooo (al quale dico che fatico a pensare ad un inglese che capisca quella canzone... ) per dire che se il messaggio si riferisce ad una città specifica e viene elaborato dall'ascoltatore e proiettato sulla città del proprio vissuto, a me pare che l'essenza del messaggio sia salva. Evviva
Edit: dico però anche che avere la possibilità di considerare (e magari scegliere di ignorare) l'intenzione propria dell'autore lo trovo come un valore aggiunto. In questo capisco quello che sostiene Last
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user19933 | inviato il 14 Maggio 2021 ore 12:49
A proposito di foto sbagliate e di incomprensioni, mi è venuta in mente un'intervista che ho ascoltato tempo fa rilasciata da un direttore della fotografia (italiano) che ha lavorato nel cinema autoriale e diciamo di qualità per tutta la vita, con i registi più quotati, ora purtroppo deceduto.
Dunque il giornalista lo interrogava sulla magia della luce, l'incanto, che traspare in molti suoi lavori, di celebri film, come un timbro di riconoscibilità stilistica. Al che, l'intervistato quasi se ne risente e risponde al giornalista: "Per dirle la verità, io è tutta la vita che combatto contro la luce, perché non voglio che sia lei la protagonista! La luce è uno strumento, non è un soggetto!"
In breve, il succo del discorso è che per questo direttore della fotografia era di viscerale importanza sottomettere la luce per far risaltare maggiormente messaggio, scena, attori, espressioni o quant'altro pur non potendo svincolarsi del tutto dall'effettone scenografico richiestogli dai registi di volta in volta.
Arduo compito farsi capire, quindi, un po' per tutti. Tornando a noi: in quante foto di paesaggio, come nella ritrattistica, la luce ruba completamente la scena e sottrae importanza a ciò che volevamo far veramente vedere? Se quello che volevamo fare vedere era la luce tutto ok, allora il paesaggio o la modella sono li solo come dei cavalletti reggi-luce presi in prestito, strumenti, altrimenti.. saranno foto "sbagliate". A tanti piaceranno in quanto tali.
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| inviato il 14 Maggio 2021 ore 15:06
La luce non ruba la scena, la luce è una delle componenti che creano la scena.
Ciascuna foto che scattiamo è la combinazione del soggetto, della composizione e della luce che scegliamo...
Non stiamo parlando delle foto ricordo (validissime, par carità...), stiamo parlando delle foto che scattiamo per esprimere noi stessi... |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 22:44
Grazie Paolomcmlx |
| inviato il 18 Maggio 2021 ore 0:35
“ Quando una foto è sbagliata ?
„
Quando è da cestinare.
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