| inviato il 24 Aprile 2021 ore 20:42
In linea con alcune della galleria di nudo di juza... |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 20:48
“ In linea con alcune della galleria di nudo di juza...MrGreen „ epic fail |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 20:58
Può essere pure di cartier bresson, ma il senso non cambia... Per quanto mi riguarda, è la foto che fa l'autore. Non il contrario. La merda da artista, la lascio ai buontemponi della critica artistica. |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 21:03
Fortuna che in questo sito esistono anche utenti come Peppe Cancellieri, gentaccia come Maserc e Rcris che prendono in giro gli anziani andrebbero bandite |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 21:06
Enzillo è una vitaccia... |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 21:10
“ Può essere pure di cartier bresson, ma il senso non cambia...MrGreen Per quanto mi riguarda, è la foto che fa l'autore. Non il contrario. La merda da artista, la lascio ai buontemponi della critica artistica. „ sempre peggio . e pensavo di averti dato una mano , ma niente. |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 21:16
“ Sto giudicando la foto, oppure la bellezza della modella? „ A parte alcuni grandi fotografi di moda in grado di tirar fuori anche dei gran ritratti nel fotografare le modelle, Peter Lindbergh è uno, nella stragrande maggioranza dei casi le fotografie delle modelle rappresentano un servizio pubblicitario oppure sono semplicemente delle fotografie di mezzi busti, o interi o closeup di belle donne, non dei ritratti. Il ritratto implica un atteggiamento di scambio empatico tra modella e fotografo che fa si che della persona ritratta se ne colga un carattere, un aspetto intimo, un'emozione ecc. Normalmente invece le modelle pensano ai fatti loro durante lo shotting o comunque il loro filtro professionale non fa venir fuori niente di loro e nella stragrande maggioranza dei casi il fotografo non è in grado di cogliere nulla del loro aspetto più intimo. Rimane quindi una foto di una bella donna ma nulla a che fare con un ritratto |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 21:36
Lastprince non credo che togliere una foto dal contesto serva. Anche certi scatti di mapplethorpe soprattutto quelli a polaroid prendendone uno fuori dal percorso perdono senso o banalmente non tutto é all'altezza. Comunque non é vero che un ritratto debba parlare di chi é fotografato secondo me può parlare del fotografo attraverso un altra persona |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 21:41
Immagino che nessuno di noi fotografi cio' che e' bello. Noi fotografiamo quello che ci piace. E quello che ci piace e' cio' che ci definisce. Poi pubblichiamo quegli scatti. Magari, come direbbe Lastprince, foto banali. Ma evidentemente siamo persone banali. Le foto di belle ragazze, essendo noi maschietti non particolarmente raffinati, facilmente intercettano i nostri gusti, ma difficilmente ci restano impresse, sostituite immediatamente da altre dello stesso tenore. Pero' capita a volte che qualcuna di queste foto resti impressa nei nostri ricordi. Per ogni personaggio "famoso', esiste una sua foto iconica che lo rappresenta. Il Che' , Marilyn Monroe, Mohamed Ali'. E' evidente che in questi casi e' l'autore dello scatto che ha fatto la differenza, non il soggetto ritratto. |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 21:54
Ah lastprins levati la scopa dal c...omò. Sicuro Mapplethorpe non è diventato Mapplethorpe con quella foto. Poi magari avrà scattato questa polaroid, ed in questo caso l'autore fa la foto. Ma per quelli di cui parlavo prima... |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 22:50
Questa è una foto che é arrivata seconda nel 2010 circa al più presitigioso concorso di fotografia di ritratti in Inghilterra , alla national portrait gallery di Londra. É una foto che ha fatto parlare di se . É una foto che fa pensare ( cosa che molte foto di ritratto o di nudo non fanno ... anzi fanno tristezza ) , che ci pone davanti ad interrogativi , come é interrogativo il viso della moglie del fotografo . La fotografia è un linguaggio , e questa foto controversa , misto tra un ritratto ambientato e una foto di nudo , ci fa andare oltre il solito cliché di tette e culi e dal solito cliché di visi troppo espressivi. Questa foto incuriosisce , non eccita , disturba , sicuramente non lascia indifferenti. Questo lo hanno capito i giurati . Se non la hai capita , se parli di autori ( questo è sconosciuto) che rendono dal nome importante una foto , se parli di mapplethorpe che ha solo fatto foto di fiori a colori e nessun nudo o ritratto , se parli di polaroid quando é un medio formato direi che sei totalmente fuori strada. E di tanto. Questo é un caso dove la bellezza c'entra fino lì . Ma che è estremamente potente. |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 23:05
Last non me ne volere ma non è che una foto, anche se ha ricevuto riconoscimenti importanti,debba arrivare a tutti.....a me la foto che hai condiviso non dice molto ...ma sicuramente non sono dotato di una buona visione critica per cui il mio è solo gusto personale |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 23:10
Qui non si parla di foto bella . Questa foto non é ne bella ne brutta . É potente. Per fare un paragone cinematografico direi “ salo' le 120 giornate di Sodoma” Non si può etichettare coi soliti aggettivi. Va oltre i soliti schemi. |
| inviato il 24 Aprile 2021 ore 23:12
“ se parli di mapplethorpe che ha solo fatto foto di fiori a colori e nessun nudo o ritratto „ Mi sono perso in questo passaggio... “ Questa foto non é ne bella ne brutta . É potente. „ Ma questo lo dici, perché qualcuno lo ha detto prima di te? “ Questa è una foto che é arrivata seconda nel 2010 circa al più presitigioso concorso di fotografia di ritratti in Inghilterra „ me cojon... “ se parli di polaroid quando é un medio formato direi che sei totalmente fuori strada. „ Ho frainteso quanto scritto da Matteo... |
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