JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Giulyp A me piace usare diversi software (così finisce che non ne conosco a fondo nessuno....) A Silkypix 10 Pro ci sono arrivato pian piano, anche con un po' di fatica, ma ora, assieme a DxO Photolab 4 Elitè, è il software che preferisco, a ruota metto Capture One 21. - Silkypix è "giapponese", va scoperto, capito, ha tante doti nascoste, bisogna studiare un po' ... i risultati però alla fine sono notevoli e raffinati. - DxO è più immediato e diretto, si usa senza quasi leggere il manuale. - C1 è un po' tipo Lightroom, potente e quasi completo, ma i cataloghi non me lo fanno amare del tutto
user126294
inviato il 07 Aprile 2021 ore 19:02
Grazie anche a te Giancarlo, a me interessa la demoicizzazione dei RAW, regolazione luci e ombre e togliere un po di rumore col denoise(quando salta fuori)
Osservavo pure i vari Luminar & co, ma non sono convinto. Un cordiale saluto.
Di nulla Il denoise migliore è probabilmente quello di DxO, ma anche Silkypix è valido
Luminar è un bel plugin
user19933
inviato il 14 Aprile 2021 ore 1:45
Questione vividezza, sganciata dalla saturazione.
Nel pannello del contrasto se si aumenta (un bel po) il cursore della GAMMA e, contemporaneamente, si aumenta (tanto) anche quello del DEHAZE, a seconda della foto chiaramente, si possono "pastellare" molto i colori lavorando così direttamente sulla vividezza. Chiaramente l'operazione sconvolge l'istogramma quindi dopo aver ottenuto l'effetto desiderato bisogna procedere ad altri aggiustamenti (con altri cursori, anche in altri pannelli, o nelle curve) per ri-bilanciare esposizione, luci, ombre, livello di nero, ecc..
É contro intuitivo la cosa, perché aumentandola GAMMA sposti tutta la curva dell' istogramma a destra e "concentri" le luci. Mentre agendo su DEHAZE fai l'opposto, cioè "concentri" a sinistra l'istogramma e le ombre. Sta di fatto che entrambi i cursori lavorano anche sul colore e usati insieme "a salire" (cioè spostando entrambi i cursori da sinistra a destra, e di tanto) producono effetto sulla vividezza (di cui non abbiamo alcun cursore dedicato in Silkypix).
Ci ha voglia provi, poi casomai mi dite che ne pensate. Può essere interessante anche per elaborazioni low-key, ad esempio.
Ramon, oggi mentre convertivo queste immagini con Silkypix mi è venuto in mente quanto hai scritto. Non è immediato dare rilievo ad una rosa bianca, il cursore che più mi ha aiutato è stato proprio il dehaze. La chiarezza qualcosa fa, ma poco..... Con il dehaze i chiari si sono spostati a sx e via....!
user19933
inviato il 14 Aprile 2021 ore 21:43
Te lo posso confermare perché l'ho scoperto da poco anche io, stessa situazione su questo fiore bianco:
Bon, ho scattato solo in jpg perché stavo usando lo zoom digitale quindi... tanto per fare la foto, zero pretese... però con il dehaze di Silkypix sono riuscito comunque e tirare fuori quello che potevo dal bianco dei petali. Quanto al cursore della chiarezza, su Silkypix, diciamo che usata con moderazione (fino a +20, di solito) aiuta a a tirar fuori dettaglio da una lente di sua natura morbida, affila e da un po' di volume, ma non serve a molto altro. Forse è più utile per toglierla che darla, non so.
Comunque sviluppando immagini di fiori si apprezza parecchio questo programma....
user19933
inviato il 14 Aprile 2021 ore 21:59
wow
user19933
inviato il 16 Aprile 2021 ore 17:34
E' tempo di aggiornare
SILKYPIX Developer Studio Pro10 (10.0.12.0) SILKYPIX Developer Studio 10 (10.1.12.0) SILKYPIX JPG Photograpy 10 (10.2.12.0)
Corpi macchina aggiunti: SIGMA FP-L, FUJIFILM X-E4 e GFX100S Aggiunte le simulazioni cinematografiche per le Sigma Risolti alcuni piccoli bugs per display retina (Mac)
Il 23 aprile dalla casa madre hanno pubblicato questo video dedicato alla versione solo JPG del software (10Pro). Riassume un po' il modo di lavorare del programma che è identico alla versione per i file RAW ma chiaramente ha delle limitazioni perché gestisce in importazione ed esportazione solo il formato JPG (anche a 16 bit).
Attualmente dopo 1 mese di prova gratuita lo vendono in promozione a 30 euro.
Io lo uso da tempo e mi trovo piuttosto bene, come con l'altro programma, quello “serio” per i RAW con tutti i suoi database per macchine e lenti. In molte occasioni, per le foto di ogni giorno, il RAW l'ho converto in JPG usando il programma della macchina fotografica (scatto comunque in RAW, poi mi post-produco il JPG, magari con 2 o tre settaggi diversi che so funzionare). A quel punto passo il RAW con i suoi JPG allegati in una cartella al computer.
Con questa versione di Silkypix "per JPG" nella cartella posso vedere ed elaborare unicamente i JPG, ma con tutti i controlli e funzionalità completi dell'altro programma. La "cartella" con le mie successive versioni al computer post-produttive viene condivisa al 100% con l'altro programma, non serve fare nessun doppione. Il programma per JPG lavora in modo valido (in ambiente 16 bit durante l'elaborazione e può anche esportare JPG a 16 bit, per ulteriori successive modifiche con altri programmi), ed è veramente veloce per sviluppare (in senso fotografico, non photoshoppista) una o soprattutto tante foto insieme. Il fatto che il RAW resti "latente", non venga processato, aiuta molto i computer non proprio moderni oppure in tutte quelle situazioni in cui, tanto, non è indispensabile trattare tutte le informazioni contenute nel “grezzo” RAW.
Per chi vuole trattare semplicemente i JPG con già applicati i vari picture-style della propria macchina fotografica (penso a quelli Fuji-Panasonic-Sigma, molto "caratteristici” ecc...) può essere un'idea interessante smaliziarsi con questa versione del programma per fare pratica con il suo modo di funzionare.
Soprattutto è molto pratico poter utilizzare la stessa piattaforma sia per archiviare che per post-produrre, sia RAW che JPG.
Uno dice: SI OK, MA NON POSSO FARE LE STESSE COSE CON LA VERSIONE PER RAW?
Risposta: Si certo, ma la versione per RAW non può esimersi dal caricare ogni volta tutte le informazioni dei RAW, a meno che non li sposti in un altro luogo fisico da dove conservi i tuoi tiff o jpg sviluppati (creando, ad esempio, un miliardo di sotto-cartelle). Oppure cancelli i RAW del tutto, una volta elaborati.
Invece con questo programma semplicemente i RAW li IGNORI, pur conservandoli nella stessa cartella, per usi eventualmente futuri (in cui ti servirà utilizzare l'altro programma, che eventualmente andrà ad archiviare sempre nella stessa cartella fisica). Il che è piuttosto comodo, ed automatico, non serve "pensarci" o generare pesanti cataloghi, doppioni, sotto-ramificazioni come con altre piattaforme di sviluppo.
p.s. Quando lo acquistai pensai d'aver toppato comprando un "doppione" castrato inutile, invece con il senno di poi mi sono ricreduto. Ho impostato il programma per RAW in modo che mi faccia vedere come UN FILE UNICO tutte le versioni (RAW, DNG, TIFF, vari JPG) di uno stesso scatto (funzione: accorpa file con stesso numero sequenziale). Questo programma mi visualizza immediatamente il RAW e solo se mi serve accedo ai derivati (ma ogni volta mi carica tutta la "pappardella"). Quindi con l'altro programma (per soli JPG) è molto più comodo accedere alle sole versioni JPG di pronto uso, e fare eventuali piccoli ritocchi last-minute alla bisogna. In termini di "peso" dei file (per molteplici e infinite modifiche conservative) non c'è paragone con la pesantezza di altre soluzioni.
user19933
inviato il 01 Maggio 2021 ore 15:09
Un paio di recenti sviluppi fatti solo con Silkypix, senza usare altro:
In questo primo caso sono partito dal mio RAW, che ho post-prodotto preoccupandomi soprattutto dei colori e dell'esposizione e non troppo dei dettagli. Ne ho fatto una versione in TIFF interna. Quindi sono tornato al mio RAW, l'ho resettato e gli ho applicato il taste "highlights details" e basta, post-producendolo in TIFF. Quindi ho fuso i due TIFF insieme, sempre all'interno di Silkypix, ed il risultato l'ho esportato in JPG.
Qui invece sono andato direttamente dal RAW al JPG, senza fusioni. Il fiore era rosa/viola inizialmente, il gioco di screziature ruggine, sfumature ecc.. l'ho ottenuto usando esclusivamente correzioni locali. Al centro è rimasto il colore più o meno originale
Comunque, nonostante tutto questo modificare, i risultati a me sembrano più veri (in senso fotografico) che impiegando altri software. Lavoro sulla luce ed il colore, le curve, un po' sul dettaglio, qualcosa modifico in locale, ma non essendoci modo di fare troppi "pastrocchi" con i multi-livelli mascherati mi sembra che la foto alla fine resti una foto, e non diventi un'immagine smaccatamente photoshoppata.
Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.
La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.
Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
) 
