| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 12:34
Bravo. Ti risparmi figuracce confondendo pdc e iperfocale. A dispetto di tutti quelli che la usano DA SEMPRE esattamente come descritto ( nn da te ovviamente). |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 12:35
Dai che al giro di boa siamo arrivati, mi raccomando non fate gli spilorci che a santa lucia ho chiesto 15 pagine sull'iperfocale. .....una bibbia per poi fare delle foto che verranno contestate perché al 200% si vede una tegola li nell'angolino non perfetta, ovviamente colpa tua che non hai posizionato bene la meravigliosa ghiera di maf ( che quando giri non sai se ne hai ancora o se è la gomma che slitta) |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 12:36
Beh Valerio che lo Sputnik abbia messo il pepe al culo (cit. Valgrassi ) al mondo occidentale, Stati Uniti in testa, è sacrosanto, ma che nello stesso periodo i sovietici avessero pure degli ICBM in grado di trasportare le bombe atomiche su New York beh... su questo ci andrei un poco più cauto In primis perché in fondo l'atomica erano riusciti a copiarla giusto qualche anno prima, e poi anche perché se in effetti il "contadinotto ucraino" (cit. John Fiztgerald Kennedy... e figuriamoci di che statista e mente acuta stiamo parlando ) fosse davvero stato in grado di farlo, l'anno prima, il suo minaccioso avvertimento all'occidente in occasione dei fatti Budapest, lo avrebbe urlato ancora più forte. Senza contare che Werner Von Braun, il padre della missilistica tedesca, se l'erano accaparrato gli americani... anzi no... per meglio dire era stato lui che, dodici anni prima, aveva pensato bene di consegnarsi agli americani piuttosto che andare a constatare di persona le meraviglie in terra del socialismo reale |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 12:37
C'è da dire che la formula posta da Mario (scusa se abbrevio) è corretta, e tiene conto anche del circolo di confusione di cui spesso ci si dimentica. Soprattutto il metodo pratico, di mantenere l'infinito entro la scala della profondità di campo, non tiene conto dell'ingrandimento finale dell'immagine. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 12:42
SaroGrey, ti ricordo che la tegola nell'angolino non è perfetta per colpa della copia imperfetta dell'ottica, rigorosamente con fuoco manuale, che è stata pagata 2000 euro. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 13:05
@Miki.1 l'avevo già scritto di tutte le fisime sul cerchio di confusione etc ... “ se poi voglioamo spaccare il capello in quattro e scendere nel dettaglio del cerchio di confusione e formule è un altro discorso. Tant'è che la PdC (e di conseguenza l'iperfocale), al contrario di quello che comunemente si crede, non dipende (solo) dalla focale ma anche (e soprattutto) dal rapporto d'ingrandimento. Ovviamente una volta era la STAMPA che doveva guidare tutto il processo fotografico (a ritroso). Ma questa è un'altra storia ! „ Ma qui si discuteva di cosa e come applicare "in modo umano" l'iperfocale in fotografia. E' inutile star qui a rimenarla sui video postati in precedenza, le pg e blog di chi ha scritto come fare; tutti convergono alle stesse conclusioni note e stra-note da 70 anni e più. Il modo/metodo è solo uno; fine delle trasmissioni. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 13:13
“ (...) per applicare questa tecnica è necessario, ANZI FONDAMENTALE, avere un obiettivo con la scala dell'Iperfocale incisa nel barilotto del nostro obiettivo. Nel caso non si avesse questa scala, questa regola o tecnica sarebbe inapplicabile. „ Non credo sia così. Con iperfocale si intende la distanza iperfocale, cioè quella particolare distanza mettendo a fuoco sulla quale (data una certa lunghezza focale e un certo diaframma) ottengo una nitidezza accettabile a partire dalla metà di quella distanza fino all'infinito. Dopo di che le indicazioni incise sulla ghiera dell'obiettivo sono un aiuto per risparmiarsi noiosi calcoli, ma se uno i calcoli li vuole fare può benissimo farli e arrivare al risultato anche senza le indicazioni sull'obiettivo. E se si vuol fare prima ci sono pure delle app che li fanno, i calcoli necessari. Quindi le guide incise sull'obiettivo non sono indispensabili. E' invece indispensabile avere un riferimento sicuro e sufficientemente preciso della distanza di messa a fuoco ben leggibile sulla ghiera dell'obiettivo. In assenza di quello si può solo stimare la distanza desiderata a occhio (oppure prendere le misure con un metro) e mettere a fuoco lì. A meno di non avere una fotocamera in grado di visualizzare sul display la distanza di messa a fuoco. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 13:36
@Miopiartistica ... quindi secondo te sarebbe più facile mettersi lì a far di calcolo o tirar fuori dalla tasca il cellulare e la relativa app, mentre si fa street, invece di mettere l'Infinito sul diaframma prescelto ??? Fortunatamente all'epoca di HCB ed altri famosi fotografi, non esistevano le app ... se non quella sul barilotto. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 14:07
“ @Miopiartistica ... quindi secondo te sarebbe più facile mettersi lì a far di calcolo o tirar fuori dalla tasca il cellulare e la relativa app, mentre si fa street, invece di mettere l'Infinito sul diaframma prescelto ??? „ Nessuno mi sembra abbia mai sostenuto che con gli obiettivi senza riferimenti la cosa sia più veloce e pratica, è chiaro che è il contrario; si sta solo dicendo che, se uno ha un obiettivo senza riferimenti, può ugualmente, con meno immediatezza, sfruttare l'iperfocale senza dover per forza comprare un vecchio obiettivo. E lo dice uno che usa solo obiettivi a fuoco manuale con delle bellissime tacche colorate, per non parlare di questo sistema ancora di più facile lettura:
 Non bisogna nemmeno ricordarsi a che diaframma si è, la zona bianca, che varia al variare del diaframma, rappresenta la PdC. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 14:13
Bello. Infatti su obbiettivi di un certo livello ancor oggi è presente la scala per la PdC/Iperfocale ... |
user67391 | inviato il 10 Dicembre 2020 ore 14:30
E' incredibile, leggo questa discussione, e rimango a bocca aperta, per come non si comprenda una cosa cosi semplice e basilare della fotografia. Certo che le digitali, di danni ne fanno parecchi |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 14:34
Almeno chi ha aperto la discussione si consolerà, non è l'unico che non ha compreso l'iperfocale. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 14:43
@Andrea Morgnanesi .... siamo in tempi di pixel peeping ... A chi vuoi che freghi sapere di come si lavora in iperfocale ??? Generalizzando, il dgt è come una livella. Rischia di spianare tutto ... un po' come buttare il bambino con l'acqua sporca. Dgt o meno alcuni fondamentali in fotografia dovrebbero rimanere cmq dei capisaldi ... vedo che molti ad oggi traballano. Va così ... @Miki.1 mah ... se nn hai compreso l'Iperfocale, a cosa serve e come si applica, riprendo quanto scritto qui sopra dall'amico Andrea; in ogni caso spero che viceversa l'autore del topic abbia capito ... è talmente facile. “ E' incredibile, leggo questa discussione, e rimango a bocca aperta, per come non si comprenda una cosa cosi semplice e basilare della fotografia „ |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 14:54
Schyter, cosa ti fa pensare che non conosca l'iperfocale o non abbia mai usato la tecnica che hai indicato? |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 15:04
@Miki.1 questo ... “ Almeno chi ha aperto la discussione si consolerà, non è l'unico che non ha compreso l'iperfocale. „ pensavo ti riferissi a te stesso ... ma probabilmente ho frainteso. |
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