| inviato il 29 Settembre 2020 ore 15:37
questione di elettronica..
l'expeed3 veniva fatto a 65nm,intel nello stesso anno produceva a 22nm
non so oggi i vari digic+,bion x,expeed 6,ecc a che nanometria vengano prodotti, ma dubito che arrivino a 7nm come un snapdragon 865,e i prossimi probabilmente a 5nm...in ogni caso siamo a potenze di calcolo infinitamente superiori,e quindi,tolta l'ottica, una moderna ML, e' come comprare un pc da gaming(con un sempron nel 2020) su ebay.....purtroppo
dormire sugli allori non e' cosa buona! e se non si svegliano son dolori....o magari son gia pronti,ma prima bisogna vendere il vecchio...
poi le foto fatele con quello che vi serve,senza seghe mentali. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 15:55
Paco68 mi pare che tu però abbia calcato decisamente la mano in post. Ho aperto il file dello Xiaomi e non è così tragico come proponi tu. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 16:19
Situazione di buona luce, inquadratura a campo largo, dal balcone.
Migliori condizioni non credo che ce ne siano...!  come dire che in discesa, da spente, una panda e una Lambo arrivano al traguardo probabilmente insieme.
Alessandro, non è una gran scoperta.
La fotografia "da smartphone" ha fatti grandi passi, nessuno lo mette in dubbio e tutti ne traiamo vantaggio, ma la cosa è risaputa, non è una sorpresa.
Volendo forzare la valutazione, possiamo pensare a un "pareggio", ma solo in condizioni di scatto quantomeno semplici.
Risultato a parte, farei 2 valutazioni al volo:
1) L'idea di una AI che mi crea dettaglio dove non c'è o che mi aggiunge informazioni nei punti in cui il sensore non ne cattura, mi mette un'enorme tristezza.
Lo so, all'atto pratico, con l'evoluzione dei software, i risultati saranno anche visivamente godibili...però appunto...che tristezza...
2) Ho letto spesso che "quello che conta è il risultato".
Beh...no!  O meglio, è così se abbiamo la pretesa che il nostro risultato finirà in qualche mostra o sulle pagine di una grande rivista. Dato che nel 99,9% dei casi non è così, penso che il risultato conti almeno al pari della strada che percorriamo per raggiungerlo.
Scattare al volo con un cellulare mi va bene per catturare qualcosa in modo estemporaneo...preferisco di gran lunga prendermi il tempo che ci vuole (quando ce l'ho), scegliere l'obiettivo giusto, valutare le condizioni, ragionare su quello che voglio ottenere, ecc...
Sempre usando paragoni automobilistici, da Bologna a Firenze posso arrivarci in mezz'ora di treno, oppure in 2 ore di curve, colli e panorami...se da Bologna a Firenze dovessi andarci quotidianamente per lavoro, sceglierei il treno...se devo godermela, preferisco curve, colli e panorami.
Il piacere di scatto sembra passare sempre in secondo piano, per qualche strano motivo...eppure il bello sta quasi tutto lì!
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| inviato il 29 Settembre 2020 ore 17:05
Cari miei,
Continuo a non capire questa ostinata volontà nel voler contrapporre le fotocamere ai telefonini!
Eppure è ormai chiaro che l'incontro tra due mondi diversi avrà sicuramente come conseguenza l'ibridazione dei due, anzi tre oggetti (foto-videocamere & telefonini) in forme e modi diversi creando di fatto nuove opportunità sia per i professionisti che per gli amatori che avranno quattrini, tempo e voglia per seguire l'innovazione.
Sarò impopolare ma...
secondo me questa contrapposizione è soltanto un inutile tentativo di difesa delle proprie abitudini consolidate, del valore del proprio corredo spesso frutto di anni di sacrifici, del tempo speso per imparare cose che oggi un giovanotto compra assieme alla fotocamera... |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 17:43
Il weekend ed scorso ho scattato circa 3000 foto in ippodromo.
Indoor e outdoor. Utilizzavo una R5 e 100-400 moltiplicato. E niente... Tutti quelli che volevano una bella foto, sono andati "dai fotografi" e l'hanno comprata.
...Tenendo il cellulare in tasca...
Dimostrazione che il telefono rimane un telefono e va bene giusto per un punta e scatta.
E basta con sti paragoni che non se ne può più.  |
user177356 | inviato il 29 Settembre 2020 ore 17:54
Il discorso di Alessandro è del tutto razionale ed è difficile non condividerlo.
Tuttavia, la nicchia dei fotoamatori ha un approccio sicuramente diverso e non razionale. Nulla di male, siamo irrazionali nel 99% dei casi (a questo proposito, consiglio la lettura di Predictably Irrational di Dan Ariely).
D'altronde, sappiamo che le immagini che creiamo potrebbero essere realizzate con attrezzature che costano un quarto di quelle che abbiamo acquistato. L'esempio dello smartphone è ovviamente più stridente, sia per il fattore di forma dello strumento, sia per la differenza di costo.
La fotografia però, come tutte le attività umane, è anche fatta anche di riti, per i quali fotocamere, obiettivi, filtri e treppiedi sono l'equivalente dei paramenti sacri e degli ostensori dei sacerdoti. Gli uni e gli altri sono costosi, non indispensabili, ma utili nell'esperienza complessiva dell'officiante e degli astanti.
Chi ha giocato un qualsiasi sport di squadra a livello amatoriale, soprattutto da ragazzo, sa bene come perfino le divise nuove fiammanti siano un galvanizzatore non banale delle performance, pur essendo oggettivamente ininfluenti. Allo stesso modo, avere per le mani una fotocamera di alto livello, cioè uno strumento dedicato e professionale , induce una maggiore concentrazione, un "occhio fotografico" più acuto, un approccio al momento fotograficamente più produttivo.
Insomma, per me la questione non è la qualità dell'immagine analoga ma la diversa relazione con lo strumento. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:07
Occhio che io sono un "nostalgico" della Fotografia (= morto che cammina, la mia Fotografia è morta) perchè mi piace studiarmi l'inquadratura, amo i mirini ottici fatti bene, perchè mi danno il gusto dello scatto, disprezzo i mirini elettronici ed i display delle fotocamere e dei celulari, mi piace mettere a fuoco in manuale quando posso, amo le ottiche e le fotocamere fatte bene, faccio esposizioni curatissime, anche con esposimetro esterno, e non mi piace fare foto con lo smartphone.
Il confronto che ho fatto io è un mero confronto tecnico e trascende dalle abitudini fotografiche del singolo, incluso il sottoscritto.
E comunque, a mio avviso personalissimo, nella vita bisogna essere sempre e comuqnue oggettivi e pragmatici: bisogna riconoscere che quei trabiccoli lì, gli smartphones a fotocamere con tecnologia computazionale, non costano nulla, fanno ottime fotografie ed in molti usi sono uguali o migliori (= street photography) delle fotocamere.
E la prima considerazione che mi viene da fare, ripeto, è che coi prezzi attuali delle fotocamere ed ottiche, le case che li costruiscono e vendono ci prendono in giro, non alla grande, ma alla stragrande.
E la seconda considerazione è che quando la tecnologia di fotografia computazionale approderà nelle fotocamere, secondo me a brevissimo termine, tutto quello che conosciamo oggi come fotocamere, va a peripatetiche, ed alla svelta. |
user177356 | inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:13
Aggiungo un commento sulla fotografia computazionale.
Ve la ricordate la Light L16? Era questa:
Una fotocamera annunciata nel 2015 e messa in vendita nel 2017, per poi scomparire.
Adesso sapete di cosa si occupa la società che l'aveva progettata e realizzata? Di visione artificiale, in particolare applicata ai veicoli a guida autonoma.
Questo per dire che i "soldi veri" girano in mercati piuttosto distanti dalla fotografia, amatoriale o professionale che sia. Quindi tutte le innovazioni che vedremo, se e quando le vedremo, saranno il fallout della ricerca in altri ambiti.
Non a caso Canon è leader nei sensori ad altissima risoluzione per il controllo di qualità visivo in ambito industriale. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:16
“ Indoor e outdoor. Utilizzavo una R5 e 100-400 moltiplicato. E niente... Tutti quelli che volevano una bella foto, sono andati "dai fotografi" e l'hanno comprata.
...Tenendo il cellulare in tasca...
Dimostrazione che il telefono rimane un telefono e va bene giusto per un punta e scatta „
Mi stai dicendo che mentre i cavalli saltavano o erano al galoppo avevi tempi, diaframmi, ISO e AF in manuale?
Non voglio sminuire il tuo lavoro, ci mancherebbe.
Credo solo che non sia il paragone più appropriato.
In quelle contesto (100-400 + AF performante) sarei venuto da te a comprare foto anche se mi fossi portato dietro una gfx 50 con il 23mm. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:17
beemot,il tuo e' un estremizzare!ovvio che un telefono non abbia un 400mm...ma non ti sta in tasca!...pensa se magari ti fanno un telefono con la baionetta in cui puoi agganciare il tuo 100-400,magari gia' moltiplicato con 100 volte la potenza di calcolo,HDR,traching in varie modalita' e raffica da 60fps....quando non ti serve lo sganci e l'ottica la lasci a casa,e continui ad usarlo per fare "street?" panorami? ecc,ecc col suo sensore da 1"(dimensione a caso) telefonando,mappe gps, internet.....
la tua R5 diventera' un fermaporte....perche' e' solo elettronica di consumo,mentre il vetro rimarra' tale |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:21
Questa la feci con un Iphone 6s
Ho delle immagini eseguite dallo stesso punto con Hasselblad 500C 6x6 e onestamente non so quale siano le migliori.... (temo questa) |
user198779 | inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:24
The RealB
"Questo per dire che i "soldi veri" girano in mercati piuttosto distanti dalla fotografia, amatoriale o professionale che sia. Quindi tutte le innovazioni che vedremo, se e quando le vedremo, saranno il fallout della ricerca in altri ambiti."
Come non darti torto.
Che mi risulti non esiste un solo brand di fotografia indipendente che si sostenga solo senza fare parte di un gruppo o multinazionale che sia . |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:25
Un'altra
(potrebbe ancora migliorare con un po' di PP)
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| inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:26
francesco Verolino: "Qui concludo... per fotografare è sufficiente uno smartphone.. se vuoi veramente fotografare.. e quindi raccontare. Il resto è un miglioramento, non sempre necessario."
Sono perfettamente d'accordo con te. Ho l'abitudine di guardare sempre le gallerie di chi scrive, questo perchè le immagini mi danno anche se con una certa approssimazione una idea della persona "che mi sta di fronte", e devo dire che le tue immagini, tutte, sono veramente intriganti e belle, non solo tecnicamente, ma anche sotto l'aspetto di quel che vogliono dire, insomma si capisce (almeno lo capisco io) che il manico c'è, e dietro al manico c'è anche il progetto come dici, cosa che difficilmente si trova qui su Juza pur con centinaia di migliaia di fotografie postate.
Quanto ai cellulari come detto anche da altri, sono sicuro che non soppianteranno totalmente le fotocamere Reflex, Ml o quant'altro, ma di sicuro renderano loro a vita molto difficile... Resteranno ancora (non so per quanti anni) persone che non potranno fare a meno di tenere tra le mani una macchina fotografica così come la abbiamo conosciuta da 90 anni a questa parte, ma sarà una nicchia sempre più piccola che avrà bisogno di camere in grado di fare lavori "specialistici" che so', fotografia faunistica, ma anche fotografia sportiva tipo automobilismo, motociclismo nelle varie specialità e poche altre, non solo per questioni di pura tecnica, perchè stando così le cose non passerà molto che la qualità delle attuali fotocamere verrà se non raggiunta almeno molto avvicinata, ma soprattutto perchè l'oggetto dovrà per forza avere una ergonomia che ne permetta l'usabilità come le attuali camere; Un martello è un oggetto perfetto per piantare chiodi e, per quanto si cerchi di renderlo più efficiente la forma dovrà per forza essere molto simile a quella che conosciamo... (esistono anche le sparachiodi, ma piantare un chiodino porta quadri... con quelle...)
Quanto a breve avverrà il "trapasso" non mi azzardo a fare pronostici...5, 10, anni? o potrebbe essere mai dipenderà secondo me da cosa sapranno inventarsi le case tradizionali, perchè una cosa è certa...quello che ci diciamo noi, Canon, Nikon e gli altri state sicuri che le sanno già e di certo non staranno con le mano in mano...a meno che non si mettano loro a produrre cellulari, ma la vedo dura...mollto dura... |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 18:35
C'è un solo ambito in cui le fotocamere manterranno un vantaggio sugli smartphone, ed è l'ergonomia.
Per il resto è solo questione di tempo.
Qui molti, quando uno indica la luna, si limitano ad osservare il dito.
Certo che ad oggi in alcuni ambiti, con attrezzatura molto costosa, si ottengono risultati migliori rispetto a un telefonino di 3/400 euro.
Ma parliamo di paragoni che fino a 10 anni fa erano semplicemente impossibili. Vi rendete conto di cosa accadrà tra 10 anni se Canon/Nikon/Sony non si fanno una mossa? |
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