| inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:01
“ Il punto è che non puoi rivolgerti tu ad un centro di assistenza Nikon ma devi comunque passare da loro. Se dovessero fallire o se dovessero rompere il rapporto con il centro riparazioni o, ancora, se quel centro riparazioni per qualche motivo dovesse cessare l'assistenza Nikon non avresti garanzie su dove la macchina verrebbe spedita. Oltre al fatto che passando per canali ufficiali il reperimento dei pezzi di ricambio può essere più rapido: il laboratorio che esegue le riparazioni, dove recupera i pezzi da sostituire? Non sto dicendo che è come non avere garanzia, ci mancherebbe, solo che è bene sapere a cosa sono dovuti prezzi così bassi. ;-) „ Sì sì ma questo con tutti gli acquisti import. Nella mia decennale militanza Nikon (con parentesi Olympus )di Nital ho preso solo il 20 1.8G da Ottica Universitaria, ma perché era appena uscito e lo aspettavo da tanto. In dieci corpi macchina e non so quanti obiettivi ho avuto necessità dell'assistenza solo a causa del blocco otturatore della mia prima D750: la portai a pagamento da Dear Camera ma poi uscito il richiamo mi rimborsarono. Risparmiando così tanto all'acquisto rispetto a Nital conto sempre in eventuali riparazioni nei laboratori ufficiali Nikon, e per fortuna a Roma ne abbiamo ben due |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:21
Oltre che Nital/import c'è una certa differenza anche tra import Nikon EU e import extra EU. Se la macchina è entrata "ufficialmente" in Europa è una cosa, altrimenti è possibile sia entrata per "giri diversamente ufficiali" (capisciammè ) e ci sarebbero da toccare anche temi fiscali... Io ad esempio ho preso il 50/1.8Z e l'80-400 dalla Germania, ma sono entrambi EU. |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:28
A differenza di siti asiatici come e Global e simili non credo che gli store import italiani (Galaxia, Solodigitali, MurriPatrizia, SferaUfficio, CityCom tanto per citare i più famosi) possano vendere materiale non EU! |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:44
Ma perché sento sempre lamentare di nidal?? Che problemi porta rispetto ad altri importatori? |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:46
la voce dell'innocenza ..... |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:50
“ Ma perché sento sempre lamentare di nidal?? Che problemi porta rispetto ad altri importatori? „ i problemi principali da quanto si vede e si dice in giro sono che: - applica ricarichi esagerati, basta confrontare i prezzi import con quelli Nital - tende a non riconoscere le difettosità, anche banali, in garanzia (vissuta personalmente) Ormai compro import da quasi 10 anni |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:52
“ Ma perché sento sempre lamentare di nidal?? Che problemi porta rispetto ad altri importatori? „ Non so sugli importatori ufficiali degli altri marchi ma per quanto mi riguarda con Nital si ha una lievitazione esponenziale dei prezzi, tanto che quello che io ho pagato 1388 qui lo vedono a 1949 www.nikonstore.it/mirrorless_serie_z/nikon_z6_body__p_8558NMZ600 |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 17:17
“ Ma perché sento sempre lamentare di nidal?? Che problemi porta rispetto ad altri importatori? „ Più che Nital per me il problema è LTR... io sono di Roma e fino a qualche anno fa la CSA riparava ogni cosa, e tutto era perfetto, sono professionisti serissimi. Ad oggi molte cose non possono più essere riparate in loco da loro e vengono solamente ritirate per essere spedite a Torino, per me è questo il vero problema: tempi biblici, professionalita' zero, niente più muletto... un vero peccato |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 17:24
"A differenza di siti asiatici come e Global e simili non credo che gli store import italiani (Galaxia, Solodigitali, MurriPatrizia, SferaUfficio, CityCom tanto per citare i più famosi) possano vendere materiale non EU!" Il matrriale di Galaxia, Solodigitali, MurriPatrizia, SferaUfficio, CityCom ecc. se nella descrizione articolo non è riportata la dicitura " garanzia Europa" ma "garanzia Italia' è materiale import Asia. |
user207727 | inviato il 07 Settembre 2020 ore 17:37
A dire il vero un entry level FF come la Z5 Sony non l'ha ancora fatta mentre in molti l'aspettavano. Direi che in questo Nikon è avanti. |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 17:37
“ Il matrriale di Galaxia, Solodigitali, MurriPatrizia, SferaUfficio, CityCom ecc. se nella descrizione articolo non è riportata la dicitura " garanzia Europa" ma "garanzia Italia' è materiale import Asia. „ Sono negozi online - e spesso anche fisici - che operano questo commercio su larga scala da anche dieci anni, se ci fosse qualche irregolarità fiscale/doganale la Guardia di Finanza li avrebbe interdetti da tempo. Io credo invece si accontentino di piccoli margini di guadagno dove altri puntano a utili enormi |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 17:48
Vaake Una Z6 boby venduta a Hong Kong al cambio in euro costa 1230 euro circa, vedi che i conti tornano. |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 18:06
Non so se Canon o Sony hanno importatori sinceramente, ma non credo sia nital il problema, della assistenza... alla fine nital potrebbe far perdere più tempo, ma chi non ripara potrebbero essere nikon, non nital... Con Sony si è in una botte di ferro almeno per 5 anni, dopo di che, so che a Verona sono molto seri, ma non avendo avuto esperienza diretta preferisco non dare info errate... Perché nikon non vende direttamente?? |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 18:10
Un distributore dovrebbe offrire servizi: -far magazzino per la vendita "al dettaglio" -offrire centri riparazioni seri -promuovere i prodotti, organizzare eventi, test -assistenza cliente ..tutte cose su cui pare che Nital latiti Sui motivi non possiamo certo esser noi a parlarne |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 18:20
“ - applica ricarichi esagerati, basta confrontare i prezzi import con quelli Nital „ Gian Carlo F questo non è del tutto vero! "Non del tutto" poiché non conosco in dettaglio i doveri fiscali in Italia e in Germania, ma in quest'ultima ci sono vissuto otto anni e ricordo che qui la "grana" fiscale era parecchio minore. Condussi un'attività di mediazione import- export per la maggior parte di quegli anni e dal commercialista andavo (dovevo) una volta al mese... Di certo sapevo che i prodotti tecnologici costavano il 20% in meno ed era dovuto soltanto al minor carico fiscale. La stessa produzione tedesca costava ai tedeschi anche il 25% in meno che in Italia. Non rivelo quanto esportai di Leitz (nuovo e usato) soltanto nell'anno '93... |
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