| inviato il 07 Settembre 2020 ore 23:16
Domenico Mancuso:
grazie mille e complimenti per l'approccio seguito.
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| inviato il 08 Settembre 2020 ore 6:52
Ah, Domenico, sei Tu quello che intralciava in pista ...
Io fino ad una decina di anni fa correvo in pista con le vetture moderne, invece.
Capisco la Tua passione Domenico, ho molti amici che corrono con le storiche. Io invece non le ho mai apprezzate, forse perchè ci ho corso quando erano moderne, negli anni 70' - inizio anni 80'. Con le autovetture mi interessa il risultato, con le fotocamere pure.
Anche se con queste ultime sono come Te, mi affascina ritornare indietro nel tempo, ma fino ad un certo punto. Tanto che non stampo più (anche se qui c'è lo zampino di mia moglie ...).
Comunque ognuno ha i suoi gusti, che io rispetto ed apprezzo. Mio padre, che aveva proprio una Fulvia HF canalone gr. 3 con cui ho fatto qualche gara in gioventù, diceva: "il mondo è bello perchè è vario".
Ed inoltre grazie a tutti per i bei contributi a questa interessante discussione.
Dimenticavo il color splash.
La tecnica può far inorridire, ma se vuoi far apprezzare le tue foto ogni tanto una casetta commerciale la devi mettere.
E vedere una volta ogni tanto un pò di colore nelle mie foto che sono tutte in bianco e nero, male non fa.
Poi ovviamente "de gustibus ...".
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user120016 | inviato il 08 Settembre 2020 ore 8:00
Caro Tony, anch'io rispetto tutti i punti di vista, sia ben chiaro. Mi piacciono le auto d'epoca, hanno carattere, e per questo giro con una Citroen DS, quella anni 70. Le auto attuali le distinguo solo dalla targhetta con il nome. Per il resto sono tutte uguali, fatte con lo stampino.
E l'omologazione non mi è mai piaciuta, soprattutto quando l'appiattimento è al ribasso.
Con questo non voglio dire che la fotografia digitale sia un ribasso dal punto di vista qualitativo, anzi, chi come me pratica ancora la camera oscura, se intellettualmente onesto, deve ammettere che il digitale permette risultati qualitativamente molto alti e con sforzi nettamente minori. Chi nega questo è ingenuo o in malafede.
Il punto è che proprio questa immediatezza e questa automazione del processo hanno via via impoverito culturalmente i nuovi fotografi. Ora, senza voler generalizzare, ma sono davvero pochi quelli che hanno davvero padronanza dei meccanismi e delle tecniche conoscendone il perché oltre che il come... Ed è solo domandandosi il perché delle cose che si possono trovare nuove vie che arricchiscono quelle vecchie. Ma ahimè, la maggior parte si limita a percorrere sentieri segnati da altri. Algoritmi pre stampati, profili colore fatti da altri ed acquistati a buon mercato... Insomma, pappa già masticata e solo da buttar giù. Con buona pace della creatività e della conoscenza. In camera oscura non esistono pacchetti Adobe, profili o plug in pre installati. Se sai cosa fare, come e perché allora tiri fuori il risultato. Tecnica sì, ma anche manualità artigianale. E se non ci metti farina del tuo sacco... Ma questo lo sai meglio di me.
Ora però mi taccio, perché alla fine sono discorsi che non interessano a nessuno. Ma dico solo che mi piacerebbe vedere più curiosità e meno tecnologia. Più studio e meno interesse per l'ultimo gadget. Che poi, è inutile cambiare continuamente attrezzatura se dietro la fotocamera l'occhio ed il cervello son sempre gli stessi. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 8:03
Condivido in pieno il Tuo pensiero, Domenico!
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| inviato il 08 Settembre 2020 ore 8:42
Concordo caro Domenico, come sempre del resto. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:45
“ Mi piacciono le auto d'epoca, hanno carattere, e per questo giro con una Citroen DS, quella anni 70. „
Grandissimo Domenico, l'ammirazione nei tuoi confronti sale ancora di più! E' stata l'auto della mia gioventù, da prima che prendessi la patente (mio papà non l'amava tanto quanto me quindi gliela requisii appena patentato) e l'ho tenuta per i 10 anni successivi. Quanti ricordi, e quanta ammirazione destava tra gli amici, soprattutto per laura di "sballato e maledetto" che dava a chi la guidava, infatti in quegli anni era considerata l'auto di quelli "fuori"
Ne ero (e ne sono ancora) letteralmente innamorato ma poi per vari motivi alla fine la vendemmo nel 2000. La mia era uno dei modelli più semplici, una DSpecial; poi nel 2008 stavo per ricomprare una DS 21 i.e. con cambio meccanico a 5 marce color blu d'orient.... ma alla fine rinunciai. Per me è l'auto più bella e originale mai costruita. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:50
Concordo, la DS era avanti 20 anni quand'è uscita. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 10:15
“ Le auto attuali le distinguo solo dalla targhetta con il nome. Per il resto sono tutte uguali, fatte con lo stampino.
E l'omologazione non mi è mai piaciuta, soprattutto quando l'appiattimento è al ribasso. „
Concoordo in pieno anche quì! Motivo per cui non sono più così interessato alle auto come lo ero una volta (magari è pure l'età eh...). Comunque è proprio vero: le auto (soprattutto le piccole, le medie e i SUV; solo un po' meno, ma proprio poco, le berline di fascia alta) oggi si assomigliano tutte, anche all'interno dello stesso brand (cambia solo la dimensione, a mo' di matriosca), che noia..... e poi appena una adotta una soluzione tutti gli altri dietro a copiare. C'è stato il periodo delle frecce sugli specchietti, quello dei fai a led, quello delle maniglie posteriori nascoste.... Quanta poca fantasia! Una volta invece un modello e un marchio lo distinguevi da centinaia di metri.
Scusate, fine del fuori tema. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 12:30
Perdonatemi ma io questo discorso del "nel mondo non c'è niente di nuovo, è tutto finito e solo noi siamo stati gli ultimi testimoni di qualcosa di importante e che non si ripeterà più" lo considero pericoloso e lo rifiuto. Che i nostri figli stiano ereditando una copia impallidita del mondo e che niente più sarà come prima è una operazione inaccettabile (culturalmente e filosoficamente) e in cui la nostalgia di chi ha qualche anno in più (quindi compreso me) fa brutti scherzi. E quando non distinguo più certe differenze, certi particolari io penso una sola cosa: che sto invecchiando, purtroppo. Ma non me ne faccio un alibi.
Se qualcuno non riesce a distinguere un'auto se non guardando la targhetta, è un problema di aggiornamento che evidentemente, come per tutte le attività umane, non ha più interesse a perseguire. Non penso che non ci riesca, ma che non ha più interesse. Succede! Ma come cantava Pierangelo Bertoli "...affronterò la vita a muso duro...con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro". Aperto!
Perdonatemi, ma pur essendo uno che si diverte in fotografia a collezionare reflex del passato(e non per il valore venale, ma per puro divertimento e curiosità tecnica)non sono proprio disponibile, non voglio per principio aderire a questo tipo di impostazione mentale che poi si trasforma in un impoverimento mentale. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 13:15
Domenico Mancuso: non mi sono mai cimentato in foto della via lattea come la tua precedente. Diversi fotografi, anche giovanissimi, qui su Juza ne hanno di ben eseguite. Deve essere un genere divertente da perseguire. Hai da dare qualche suggerimento tecnico? Qui due splendidi esempii di Alberto Ghizzi Panizza in cui l'autore opera un ottimo bilanciamento tra cielo e luci della città e esalta una grande nitidezza.
img5.juzaphoto.com/001/shared_files/uploads/3708562_m.jpg
Un altro esempio:
img5.juzaphoto.com/001/shared_files/uploads/3704738_m.jpg |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 13:23
Claudio, ovviamente parlo per i miei gusti ma la foto che hai postato, come molte altre dello stesso autore (mi viene in mente una su cui si è discusso di recente in cui c'era una farfalla in primo piano, poi una chiesa, poi la via lattea, ovviamente tutto prefettamente illuminato e nitido; mancava soltanto un ufo che atterrava, la cometa di Betlemme e l'aurora boreale), la trovo palesemente finta e irreale (ok, la fotografia non è la rappresentazione della realtà), ma soprattutto affatto piacevole. Mentre quella di Domenico la trovo molto più bella. Ma ovviamente sono i miei gusti. |
user33434 | inviato il 08 Settembre 2020 ore 13:29
“ Claudio, ovviamente parlo per i miei gusti ma la foto che hai postato, come molte altre dello stesso autore (mi viene in mente una su cui si è discusso di recente in cui c'era una farfalla in primo piano, poi una chiesa, poi la via lattea, ovviamente tutto prefettamente illuminato e nitido; mancava soltanto un ufo che atterrava, la cometa di Betlemme e l'aurora borealeMrGreen), la trovo palesemente finta e irreale (ok, la fotografia non è la rappresentazione della realtà), ma soprattutto affatto piacevole. Mentre quella di Domenico la trovo molto più bella. Ma ovviamente sono i miei gusti. „
Condivido pienamente |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 13:32
Diebu: io sospendo il mio giudizio. Trovo la foto di Domenico molto piacevole e non muovo critiche se non per la scarsa nitidezza che, però, potrebbe anche essere legata al passaggio attraverso la scansione che è una specie di collo di bottiglia. Ma, a parte questa difficoltà a vedere i profili dei monti e le stelle nitidi, la foto di Domenico mi sembra ben composta e bilanciata e di grande fascino: io non sono in grado di fare, al momento, foto del genere.
Su Ghizzi Panizza, è vero, hai ragione; d'altra parte l'arte non è una personale interpretazione della realtà? Noi fotografi ci incavoliamo quando ci dicono "che bella la tua foto, sembra una cartolina!" E poi tu dici che una foto nitid è "palesemente finta e irreale"? La realtà è sfuocata? Mah, permettimi di dissentire: se il mezzo tecnico ti permette di averla nitida, dove è l'irrealtà? D'altra parte, magari io fossi Ghizzi Panizza! |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 13:51
Ti dirò... non aspiro proprio a raggiungere il livello e le capacità di Ghizzi Panizza se poi devo sfruttarle per foto di quel genere; ma capisco che lui cavalchi il genere che ora va per la maggiore oltre a copiare McCurry. Ma siamo decisamente fuori tema, oltre al fatto che non è né bello né corretto criticare (che poi non sto criticando, riconosco le sue indubbie capacità, solo che non mi piacciono le sue foto) qualcuno non è presente. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 13:58
Diebu: non si sta criticando con astio o cattiveria, si esprime solo il proprio giudizio e credo che lo stiamo facendo in modo molto garbato. Serve a chiarirsi le idee. Io la mia scelta di campo l'ho fatta decisamente, ma come vedi, mi piace ascoltare (come fai tu e tanti altri) motivazioni, giudizi e pareri che potrebbero anche modificare in parte il mio modo di vedere |
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