| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:55
Ok non avendo intenzione di cambiare mai più fotocamera rimarró fedele alla .2 per sempre  |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:59
Il mio PS gira su mac fluidissimo. Strano che vi sia lento. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 18:25
“ Ma anche no, le utenze sono diverse ... „
Adobe fa da anni un piano Fotografia dove LR e PS sono assieme.
Davvero pensi che i product manager abbiano sbagliato a pacchettizzarli per una unica utenza?
E si sono sbagliati anche i milioni che hanno sottoscritto il piano e lo rinnovano ogni anno usando i due prodotti assieme?
E si sono sbagliati anche i progettisti della UX ad uniformare le interfacce?
"Ma anche no"
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| inviato il 27 Giugno 2020 ore 22:48
Le tendine delle funzioni per me sono faraginose con perdita di tempo e io che uso solo ACR e PP mi trovo malissimo, con un numero enorme di tab aperti che sul portatile diventano anche poco gestibili.
Fra tutti gli aggiornamenti fatti questo è il peggiore in assoluto.
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user92328 | inviato il 27 Giugno 2020 ore 23:51
“ Adobe fa da anni un piano Fotografia dove LR e PS sono assieme.
Davvero pensi che i product manager abbiano sbagliato a pacchettizzarli per una unica utenza?
E si sono sbagliati anche i milioni che hanno sottoscritto il piano e lo rinnovano ogni anno usando i due prodotti assieme?
E si sono sbagliati anche i progettisti della UX ad uniformare le interfacce?
"Ma anche no" „ Non ti credere che di errori di valutazione non ne facciano... anzi...!!! |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 0:18
Giusto: gli errori sono sempre possibili.
Però nel 2019 hanno fatto 11,7 miliardi di dollari di fatturato (miliardi non milioni!), circa +20% sui servizi Saas rispetto all'anno prima.
Se fanno tanti errori, evidentemente sono molto fortunati.
Questo non toglie che singolarmente si possano criticare le loro scelte, ma bisogna pensare che devono mediarle su milioni di utenti.
Qualcuno scontento e rumoroso ci sarà sempre.
D'altra parte, si è liberi di andarsene:
- non ci sono costi di uscita;
- non c'è bisogno di dare una disdetta anticipata;
- terminato l'abbonamento si può sempre consultare ed esportare il lavoro fatto (no lock-in).
- ...e ci sono altre aziende che fanno ponti d'oro.
In conclusione, capisco che chi ha usato fino ad ora solo ACR sia infastidito.
Cambiare il proprio workflow, specie se consolidato negli anni, è sempre faticoso.
Ci sono però molti più utenti soddisfatti perché trovano la stessa interfaccia di LR in ACR.
Dei due, quelli "in linea" con il cliente ideale per Adobe, sono i secondi.
Tutto qui. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 0:41
Pure io sono rimasto perlesso da questa scopiazzatura da lr, dei menu a tendina, meno chiari e più lunghi da utilizzare |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 0:52
Nn so ma a me nn sembra normale che un software peggiori il tempo necessario a fare la stessa lavorazione. Andare su e giù con queste tendine è una perdita di tempo. Un aggiornamento dovrebbe essere un miglioramento nell'efficienza delle procedure più che un esercizio di stile; dovrebbe essere un miglioramento qualitativo dei risultati.
Qui hanno perso del tempo per fare modifiche estetiche, mah |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 0:58
“ Nn so ma a me nn sembra normale che un software peggiori il tempo necessario a fare la stessa lavorazione. Andare su e giù con queste tendine è una perdita di tempo. Un aggiornamento dovrebbe essere un miglioramento nell'efficienza delle procedure più che un esercizio di stile; dovrebbe essere un miglioramento qualitativo dei risultati.
Qui hanno perso del tempo per fare modifiche estetiche, mah „
Andare su e giù con le tendine non è diverso da entrare nelle tab degli strumenti...
non è possibile lasciarle aperte, come in Lr?
Personalmente ho sempre trovato scomoda e poco funzionale l'interfaccia classica di acr - visto che la maggior parte delle persone qui dice il contrario, deve per forza essere una questione di abitudine . |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 1:11
“ Adobe fa da anni un piano Fotografia dove LR e PS sono assieme.
Davvero pensi che i product manager abbiano sbagliato a pacchettizzarli per una unica utenza?
E si sono sbagliati anche i milioni che hanno sottoscritto il piano e lo rinnovano ogni anno usando i due prodotti assieme?
E si sono sbagliati anche i progettisti della UX ad uniformare le interfacce?
"Ma anche no" „
Permettimi ma alle multinazionali o alle SPA di quello che hai scritto importa poco, Adobe cerca di consolidare la sua posizione di mercato. Il cloud, l'abbonamento, la standardizzazione dell'interfaccia, la graduale scomparsa delle versioni stand-alone, i pacchetti con più programmi, sono tutte strategie per aumentare il fatturato.
Gli utenti che dovevano acquisire li hanno acquisiti, possono solo perderli vista la concorrenza e il tentativo di un anno fa di raddoppiare il costo dell'abbonamento ai nuovi iscritti è forse più di semplice segnale.
Le decisioni le prendono esclusivamente guardando il bilancio, come tutte le società. Adobe non è una onlus.
Si parla tanto di libertà di scelta ma la realtà è ben diversa, se hai la partita iva dopo aver speso tempo e denaro in corsi di formazione e certificazioni varie non cambi software. Forse l'utente occasionale, l'appassionato o l'entusiasta.
Queste decisioni scontenano alcuni e rendono felici altri, la prossima mossa (e fidatevi arriverà) sarà portare photoshop sul cloud, forse a quel punto più di qualcuno getterà la spugna ma Adobe continuerà ad aumentare i ricavi. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 1:56
“ Personalmente ho sempre trovato scomoda e poco funzionale l'interfaccia classica di acr „
Concordo.
“ - visto che la maggior parte delle persone qui dice il contrario, deve per forza essere una questione di abitudine . „
Fino ad ora erano gli utenti LR ad adattarsi ad ACR eppure nessuno si lamentava.
Sono più fighi quelli che usano solo ACR?
Ora è il contrario.
Si fa a turno. 
“ Adobe non è una onlus. „
 ma davvero?
Consolidare la posizione di mercato vuol dire prendere più clienti possibile alla faccia dei competitor (i clienti sono il mercato!).
I clienti non li prendi se fai prodotti che il mercato non vuole.
Con i servizi (Saas) è ancora più dinamico perché i clienti insoddisfatti interrompono molto più rapidamente rispetto a chi ha investito in beni.
La logica quindi è: +20% di fatturato implica hanno più mercato, ossia più clienti, che implica hanno prodotti/servizi sempre più graditi.
I clienti non debbono essere necessariamente sempre gli stessi, basta che aumenti il numero.
Se portano Photoshop sul cloud, alcuni se ne andranno e altri arriveranno.
Si faranno bene i conti in modo da farne arrivare di più di quelli che vanno. Sì, aumenteranno i ricavi, ma solo perché aumenteranno i clienti.
Tutte le società ragionano così, oppure si vuole sostenere che solo Adobe è brutta e cattiva, mentre Serif e PhaseOne sono benefattrici?
Anche chi ha la partita IVA ha gli stessi obiettivi e non può lamentarsi dei suoi fornitori se non gli tornano i conti.
E' il business, bellezza!
PS: sul cloud ci andranno solo le parti che avranno bisogno di capacità elaborative elevatissime e basate su dati condivisi, come quelle di AI (Sensei). Il resto non ha alcun vantaggio ad andare in cloud, visto che ogni cliente ci mette la sua capacità elaborativa, la sua elettricità ecc...
Neanche "Lightroom Cloud" è tutto su cloud, ma è solo "cloud based": l'esecuzione di tutta l'interfaccia è sul client...ma chi non usa LR non se n'era accorto.  |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 3:11
“ oppure si vuole sostenere che solo Adobe è brutta e cattiva, mentre Serif e PhaseOne sono benefettrici? „
Chi l'ha sostenuto? Tu?
“ Consolidare la posizione di mercato vuol dire prendere più clienti possibile alla faccia dei competitor (i clienti sono il mercato!).
I clienti non li prendi se fai prodotti che il mercato non vuole.
Con i servizi (Saas) è ancora più dinamico perché i clienti insoddisfatti interrompono molto più rapidamente rispetto a chi ha investito in beni. „
Il numero di clienti non è direttamente proporzionale al profitto ed è evidentissimo per quei software professionali che costano un mucchio di soldi le cui aziende hanno pacchetti clienti relativamente ridotti.
Adobe, come tutte le altre non mira solo ad avere più clienti ma a rendere difficile l'uscita di quelli presenti. Nel caso non fosse possibile può sempre aumentare il costo dell'abbonamento, cosa che puntualmente è avvenuta l'anno scorso prima che tornassero indietro. Adobe è leader del mercato.
“ Neanche "Lightroom Cloud" è tutto su cloud, ma è solo "cloud based": l'esecuzione di tutta l'interfaccia è sul client...ma chi non usa LR non se n'era accorto. „
Ma davvero?! Le grandi rivelazioni di motofoto.
A qualcuno forse non è chiaro cosa sia il businness del cloud e le ragioni per le quali tutte le multinazionali si siano lanciate in questo settore. Tra le prime non c'è quella di migliorare l'esperienza utente.
“ Il resto non ha alcun vantaggio ad andare in cloud, visto che ogni cliente ci mette la sua capacità elaborativa, la sua elettricità ecc... „
Dai, questa non regge nemmeno al primo anno di economia.  |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 5:58
Si può rimpicciolire il menu a tendina a destra? Io sul mio 27" lo vedo enorme. Grazie |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 8:35
@Juza
1) "Voi che impressione avete avuto dal nuovo ACR?"
2) "...non mi interessa salvare le impostazioni di sviluppo del raw."
1) Io ne ho avuto una buona impressione, io la ritengo migliorata.
Perchè:
- non hanno tolto assolutamente nessuna capacità o particolarità rispetto alla versione precedente
- hanno aggiunto la possibilità di agire sul singolo colore, col pennello, con estrema precisione cromatica, che prima non c'era, hanno migliorato la chiarezza del pannello Curve, hanno migliorato al sequenza operativa, uno sceglie subito il profilo di conversione e dopo tutto il resto, etc
- io la nuova versione la trovo più veloce della precedente versione, soprattutto in batch. Io sul mio PC ho una scheda video ad alte prestazioni, l'ho aggiornata di recente, mentre il processore è vecchiotto e non è molto veloce: a mio parere personalissimo, hanno aumentato le processazioni fatte dalla GPU decrementando quelle effettuate dalla CPU, e questo spiegherebbe il leggero aumento di velocità che ho notato io.
Il pacco software di questa nuova versione è un po' più pesante delle vecchie versioni e se la mia ipotesi è giusta, chi ha una GPU poco performante, già satura nelle vecchie versioni ed incapace di assorbire il maggior lavoro datogli da questa nuova, troverà questa nuova versione più lenta, perchè è più pesante e quel lavoro gli va sulla CPU.
- hanno privilegiato l'uso dei menù a tendina, rispetto ai menù estesi, con il risultato che l'interfaccia nuova dei comandi è più piccola, meno invasiva della vecchia, si scelgono meglio i comandi da usare, ma soprattutto tutta l'interfaccia è più pulita, con meno comandi, e ci si concentra di più sull'immagine sulla quale lavorare.
2) Nessuna versione di Adobe Camera RAW, mai, nemmeno questa nuova, ha mai obbligato o obbliga a salvare le impostazioni di modifica del RAW, basta aprire il Tiff di conversione come copia, basta cliccare sulla Negazione, in Windows su Alt, per non generare il file sidecar XMP.
Secondo me hanno fatto un ottimo lavoro.
Come tutte le cose ed i software, la roba va conosciuta, ci vuole solo un po' di tempo a conoscerla, ma questa, a mio avviso, è molto, ma molto meglio della vecchia, soprattutto su una ha delle GPU serie.
Adobe, come altre case che operano sulla grafica, sta trasferendo parte del lavoro di grafica dalla CPU alla GPU e fa benissimo, i computer hanno oggi GPU che processano come le CPU o addirittura di più ed è ben poco intelligente non usarle, significa usare poco i soldi spesi, non far lavorare le GPU son soldi buttati via.
Camera RAW iniziò a far lavorare le GPU con la funzione "Migliora Dettaglio" e secondo me adesso le fa lavorare anche con altri comandi, pennelli compresi.
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| inviato il 28 Giugno 2020 ore 8:40
Ovviamente le versioni software vanno giudicate con le GPU coeve.
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