| inviato il 01 Giugno 2020 ore 22:28
Diciamo che alcune sono più oggetti di design vero e proprio. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 22:28
Ma dubito che tu ti sia fatto un'idea molto precisa....non per colpa tua, certo, ma per la mole esagerata di proposte! |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 22:56
Beh, la domanda era chiara, reflex e citava quattro marchi, si può partire da questi.
Poi se l'interesse per la cosa prosegue si fa sempre in tempo ad ampliare. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 22:57
Lo avevo detto un paio di pagine fa.... |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 23:39
Tranquilli, conosco un po' anche le altre e poi svolgiamo una funzione divulgativa per gli utenti. Ho visto anche una simpatica Konika Autoreflex T con un 40ino 1.8 niente male. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 1:26
Le fotocamere d'epoca hanno tutte un certo fascino e ce ne sono un'infinità, il punto è scegliere le preferite che non costino un rene e quello è soggettivo. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 1:35
Propongo qualcosa di esotico...
Agfa flexilette, biottica 135mm |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 2:18
Yashica FX2
Pentax K1000
Petri Flex 7
Praktica LTL
Voigtlander Vito BL
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| inviato il 02 Giugno 2020 ore 9:02
E' un mondo sterminato, molto più ampio di quanto si possa immaginare, colmo di soluzioni originali e a volte piuttosto fantasiose.
Quattro reflex anni '60 e '70 vanno benone su una mensolina in salotto, per carità, ma limitarsi in partenza a quelle è un vero peccato, poiché potreste trovare qualcos'altro di ben più interessante, e che fate? Lo lasciate lì per una reflex anni '70 di mezza tacca? (parecchie sono proprio prive di valore storico)
Io per esempio ho trovato appesa ad una bancarella per 20 euro questa (1938).
Quindi un vero peccato limitarsi in partenza 
(occhi aperti quando girate per mercatini, e guardate anche per terra, sotto le bancarelle!)
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| inviato il 02 Giugno 2020 ore 9:59
Konica 1 (1947, mi sembra)
Olympus 35 wide S (1957)
Provate ieri mattina da un mio amico che è appassionato di codeste cose. E ne ha altre. Funzionano benissimo.
Mi farò prestare per un mesetto la Konica 1, ci metto su una pellicola b/n e... |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 11:25
Beh suggerimenti ne hai avuti molti e tutti buoni 
Io proverei a dirti stringatamente _perche'_ . Le mie scelte si avvicinano molto a quelle di Thinner5 comunque.
L'argomento e' sterminato, autentico specchio della storia e del costume (e delle manie) del secolo breve.
Una Leica: a vite, tipo Leica II , con il suo tripletto collassabile. Racchiude in se' l'origine stessa della fotografia su piccolo formato su film cinematografico 35mm . Un formato cosi' indovinato che un secolo dopo ce lo ritroviamo felicemente tra i piedi in digitale travestito da 'FF'. In passabile alternativa, volendo restare in tema Reflex (piu' che giustificato in una piccolissima collezione) una Leicaflex. Con il suo magnifico Summicron, un'ottica che vale tutti i libri scritti su di lei. Costicchia , specie il Summicron. Armarsi di pazienza e cercare, le successive scelte sono tutte piu' care 
Una Zenit, 3M (evoca la storia delle prime reflex 35mm , e' in pratica una Leica II con mirrorbox) o anche Zenit E , la fotocamera reflex piu' prodotta di tutti i tempi, evoluzione della 3 ma radici ancora molto vicine all'archetipo Leica a vite LTM. Industrializzazione e semplificazione spinta, alcune sostanziali evoluzioni (esposimetro, dorso apribile a differenza del fondello mobile Leica, telaio pressofuso in acciaio) ed alcuni passi indietro o 'dimenticanze' rispetto all'archetipo : finitura meno curata, otturatore ancora senza tempi lenti (inescusabile negli anni '60, ciononostante rimarra' cosi' per sempre) .
Una Pentax, la prima reflex a ritorno automatico dello specchio, per motivi storici e per frugalita' direi la bellissima Spotmatic che ha fatto un'era, possibilmente corredata del sensazionale 50 mm f/1,4 SMC Takumar radioattivo (grandissimo conversation starter, basta evitare di leccarlo troppo) . Altra grande candidata la LX , con meccanismi montati su cuscinetti a sfere, costa cara pero'.
Una Nikon, la Casa che ha fatto delle fotocamere reflex lo strumento professionale oggi a noi noto letteralmente togliendo le Leica dalle mani dei fotografi, un'ottima base costituita dalla Nikon F , reflex professionale a mirino intercambiabile, dotata di un corredo sterminato e invidiabile, comprensivo di ottime ottiche superluminose, e focali esotiche quali supertele e grandangolari spinti, tutti molto curati. Concettualmente evoluta dalla Contax II a telemetro con tanto di corpo ottagonale. Leggersi la bella storia di come il primo 50mm Nikkor superluminoso sia stato licenziato nientemeno che dalla Zeiss che (pecunia non olet) vendette loro il progetto del Planar, ma Nikon lo ricalcolo' aumentandone la luminosita' per la costernazione della Zeiss che riteneva una tale exploit impossibile.
Una F2 potrebbe essere l'alternativa, reflex prediletta e rimpianta da molti, consolido' nei decenni il dominio Nikon sul mercato professionale.
Una Canon, direi che per motivi storici (ed anche di costo) il titolo vada alla prima F1, validissima reflex professionale ingrado di montare tutte le belle ottiche FD, tra cui le prime serie L , grandissime ottiche superluminose ed ultracorrette che hanno poi plasmato la storia della fotografia professionale del ventunesimo secolo, abituandoci a ottiche con 14 lenti, zoom corretti un tempo impensabili , lenti alla fluorite, superfici asferiche, autofocus ultrasonici . Possibilmente con il bellissimo 50 f/1,2 L FD (puo' essere costoso). Una EOS3 o 5 potrebbero sostituirla con il loro avveniristico (e tuttora ineguagliato) autofocus guidato dalla pupilla del fotografo (possiedo una 3, e fa abbastanza impressione apprezzare come funziona naturalmente questo sistema, evidentemente cassato per motivi strategici) volendo una fotocamera EF e non FD.
Minolta? Se piacciono, vedrei bene la professionale ma non comune XM o la piu' popolare XD-7 (nota a molti anche come Leica R4), in coppia con la sorella Leica costituisce un singolare inconfutabile argomento di conversazione sulla globalizzazione e i travasi di tecnologia (solamente qui..dal Giappone alla Germania!! A testimonianza che il mondo era cambiato per sempre).
Molte altre sono papabili ma queste sono le mie scelte. Possiedo quasi tutte le fotocamere che ho citato, quelle che mancano verranno, forse, dipende dai gusti (per esempio la Minolta XD-7 mi 'servirebbe' ma non mi piacciono le Minolta) e dai costi (le Leica a vite sono sovrastimate come tutto quanto e' Leica, ed anche la LX costa , ci giro attorno da anni).
Comunque aggiungerei col tempo un paio di tedesche, una Zeiss o una Kodak Retina.
Perche'? Perche' sono meravigliose, se le prendi in mano capisci. Una Contaflex o una Contarex sarebbero l'ideale, occhio che le Contarex sono bestiacce pesanti complesse e "magnetiche". Una COntarex ciclope puo' monopolizzare una serata, la fotocamera che ha spezzato la schiena ad una multinazionale ed il piu' sensazionale suicidio della storia dell'industria ottica, quello della Zeiss.
La Kodak Retina e' una piccola geniale fotocamera folding, fatta magnificamente, le versioni migliori sono a telemetro e le ultime sono addirittura reflex (riuscivano a condividere gli aggiuntivi ottici con le versioni a telemetro! Magia!) . Costicchiano perche' sono buone fotocamere di uso pratico (le folding sono tascabili!!) ma non moltissimo se non si va sulle versioni piu' elaborate. Un corredo completo reflex con Retina Reflex e tre ottiche sta in una piccola borsetta Kodax in cuoio foderata velluto di 20x10 cm!
Una Retina Reflex o una Contaflex con le loro mille ghiere e limiti ed otturatore centrale, se paragonate ad una coeva Spotmatic o Nikon F, possono far capire a chiunque perche' queste meravigliose fotocamere tedesche hanno dovuto lasciare il passo al nuovo paradigma delle piu' semplici, moderne ed intuitive ma cionondimeno piu' versatili fotocamere reflex giapponesi, che i tedeschi hanno alfine copiato o licenziato (vedile Zeiss Icarex, o le Leica R4) ma troppo poco e troppo tardi. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 11:34
(solo) esteticamente non dimenticherei la bellissima Voskhod (by Lomo)... bellissime le icone futuristiche sul barilotto dell'obbiettivo. Con la sua "pinna" nera per l'avanzamento/carica ... una "Mujer Vertical" !! |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:06
Ora Tiber, chiedi un finanziamento, comprale tutte, e apri un museo  |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:12
In ordine di bellezza
Olympus OM1
Nikon FM2
Olympus OM4Ti
Leica R9
Nikon F2 (pentaprisma standard).
Pentax Spormatic F |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:27
Esteticamente consiglio anche una Pentax KX o K2, nera. Le black hanno una verniciatura di una bellezza tale che sembrano laccate |
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