| inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:18
Ma infatti in una zona di guerra o in una zona estrema climaticamente e con mancanza di corrente dovessi andarci io prenderei un paio di amiraglie old style come Canon 1D o nikon D3 per avere il massimo in termini di resistenza, autonomia, file leggeri (importante), e non avere grossi problemi economici anche in caso di rottura o furto della stessa. A meno che non abbia delle testate giornalistiche alle spalle che mi sponsorizzino l'attrezzatura. |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:18
Gaga, io ne conosco tanti di fotoreporter e ti garantisco che il 90% è di un ignoranza tecnica spaventosa, la maggior parte conosce solo quello che usa e continuerà a farlo fino a quando non sarà costretto a cambiare. Giuliano, veramente una qualsiasi ML può essere ricaricata anche nel deserto con una batteria per cellulare, una reflex no. |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:23
“ Fondamentalmente credo sia questo il male del forum. Il geek vedere nella propria attrezzatura o in un brand un feticcio. E come tale, andarglielo a toccare equivale per lui ad una eresia. „ I Forum sono messi in piedi per far spendere! Svegliaaa!!! |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:25
“ E allora? „ Allora se leggo: “ 5d m iv d810 leica sl fuji xt2 non direi qualsiasi cosa. Semmai un fotoamatore come me scatta con qualsiasi cosa e molto low budget „ Rispondo quello che ho risposto. Ci sono fotoamatori e professionisti che spendono molto, fotoamatori e professionisti che spendono poco. |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:37
@Maserc Io mi rivedo in entrambe. Sono fra i PC da quando avevo 13 anni. Ho usato tutti (quasi) gli os esistenti (ed alcuni defunti). Per anni seguivo l'evolversi dell'elettronica nel ramo informatico poi verso la meccatronica (mooooooooolto più stimolante <3 ) Da circa 25 anni scatto foto se si esclude la Polaroid regalatami x la comunione con Canon che mi ha sempre portato dove volevo. Scatto tuttora con una 5diii. Ultimamente mi sono ritrovato ad osservare Sony per l'innegabile vantaggio dell'af ma, un intero corredo L, più ristrettezze economiche appena giunta, più il timore dell'affidabilità delle ml mi ha frenato. È una tecnologia mooooooooolto giovane, pertanto ancora non so conoscono bene le reali prestazioni di vita. Cosa ben diversa x le reflex ormai stra collaudate in tutte le salse. La mia 5diii ha più di 150k scatti ed ancora va (non si sa per quanto) mente ho sentito dire di otturatori Sony saltati dopo poche decine di migliaia (non escludo assolutamente un fallo di produzione. Ma Sony fa otturatori da meno di un decennio a differenza delle vecchie istituzionali case. Il dubbio mi sia concesso). Non volevo scriverlo ma settimana scorsa parlavo con un fotografo sportivo che mi ha detto "ho cambiato l'otturatore della mia 5div ad un milione e centomila scatti. Mi sembravano un po'tantini... Però non credo avesse motivo di mentire visto che usa sia Canon che Nikon. E per giunta, l'otturatore l'aveva fatto sostituire e sta tuttora continuando a lavorare anche con quella macchina. Ora, se io sia più geek che appassionato di fotografia, lascio deciderlo a te. :D |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:05
Gli otturatori li fa la Seiko... |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:33
“ Gaga, io ne conosco tanti di fotoreporter e ti garantisco che il 90% è di un ignoranza tecnica spaventosa, la maggior parte conosce solo quello che usa e continuerà a farlo fino a quando non sarà costretto a cambiare. „ . E quindi? Come ho detto nel mio precedente post, è gente che bada al sodo. Il loro obbiettivo è campare testimoniando fotograficamente i fatti del mondo. Quello che conta è innanzitutto esserci in certi posti, e già li non è facile. Conta saper andare e trovarsi nel posto giusto, conta sapersi gestire in zone magari anche molto pericolose, significa avere i contatti e le relazione giuste. Significa poi avere un'attrezzatura ritenuta affidabile e ben conosciuta. Il resto può essere tutto superfluo |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:37
io nno andrei mai a fare quel tipo di foto in quei posti li, ne con una macchina da 10.000 euro ne con una polaroid. Il mio Vietnam è già attorno casa mia |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:39
“ significa avere i contatti e le relazione giuste. „ Si e in tanti ci rimettono la pelle pure. Però fanno foto anche con iphone di anni fa. Nel fotogiornalismo la qualità è davvero l'ultima cosa che lo spettatore và a pesare. Il significato del momento governa su tutto. |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:52
@mirkopetrovic "Io nno andrei mai a fare quel tipo di foto in quei posti li, ne con una macchina da 10.000 euro ne con una polaroid. Il mio Vietnam è già attorno casa mia" Meno male che ci sono fotografi che invece hanno la passione e il coraggio di rischiare in giro per il mondo |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:58
Ecco più che definirli fotografi bravi, direi fotografi coraggiosi |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 14:03
“ direi fotografi coraggiosi „ . . . esatto, mi piace come definizione, coraggiosi e fuori dalle righe. |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 14:11
Beh Paolo Pellegrini è fuori discussione, eccezionale. |
| inviato il 06 Marzo 2020 ore 14:12
Mettiamoci anche Salgado, uno in grado di unire il reportage con l'arte. | |

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