| inviato il 12 Giugno 2020 ore 23:29
Quelli non bastano, serve generare il pdf che contenga i dati di calibrazione. |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 23:40
Si chiaro basta esportarli in pdf, io li leggo direttamente nel software, esportarli con CN è un attimo. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 10:44
Wazer, correggimi se sbaglio, se un colorimetro ha uno scostamento X, tale scostamento influenzerà anche la validazione, corretto? Io non eseguo mai la validazione, anche perchè io il monitor l'ho tarato in uscita alla prova colore, quindi secondo la validazione è buono nei valori medi ma risulta sballato sul bianco (ma quello lo modifico io a seconda della carta che uso). A mio avviso la validazione può avere un senso solo se le foto rimangono a monitor, ma per la stampa non serve a nulla, conta la validazione invece della prova colore, quella si è fondamentale, perchè le stampanti hanno degli scostamenti enormi rispetto ad un monitor e i profili vanno rifatti ogni mese. @Sabbiavincent, io di colorimetri ho solo il suo integrato, non uso altro, ho provato invece con 2 spettrofotometri a calibrare il monitor ma il risultato era analogo, quindi per comodità uso solo l'integrato per il monitor. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 11:14
Ciao Husky, con color Navigator puoi effettuare le correzioni manuali al profilo subito dopo la validazione. Io farei il profilo e lo validerei per poi trimmarlo. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 11:15
@Sabbiavincent: eh perchè come ti dicevo la validazione fatta con lo stesso strumento è fine a se stessa, ovvero tarerà il monitor e lo validerà sempre secondo al suo funzionamento, che può avere una taratura leggermente diversa da strumento a strumento. Ma qui secondo me viene il bello del software, l'importante è che il risultato sia ripetibile, poi vai dentro al menù Advanced / Adjust manually e fai tutte le correzioni del caso per affinare il risultato, io in quel modo mi sono "corretto" per la stampa in modo perfetto per il mio occhio naturalmente! @Wazer ho scritto in contemporanea, si esatto io correggo manualmente il profilo. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 11:33
Non solo, puoi associare diversi colorimetri a quello integrato, che viene "tarato" di fabbrica. Di cose ne puoi fare a iosa. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 11:45
si si avevo spulciato tutto a suo tempo, ma una volta trovato il settaggio giusto, te lo salvi e ti dimentichi la calibrazione, tanto parte tutto in automatico e stabilissimo nel tempo, troppo bello davvero come sistema. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 12:32
Sinceramente che uno strumento sia sballato è di difficile, sicuramente è molto più preciso del nostro occhio, inoltre non è detto che la validazione sia sempre buona il profilo a volte può riuscire male e lo strumento se ne accorge anche se lo ha fatto lui . |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 12:54
“ Sinceramente che uno strumento sia sballato è di difficile, sicuramente è molto più preciso del nostro occhio, „ non è un discorso di sballato, ovviamente se è da buttare te ne accorgi, parlo proprio di un minimo di scostamento tra strumento e strumento, ma è normale che sia così... Pensa che gli spettrofotometri andrebbero mandati a tarare almeno una volta l'anno... io aspetto 3/4anni minimo, alcuni non lo fanno mai, per un colorimetro se è leggermente starato poco male vai dietro alla stampa e ti aggiusti, ma se non hai una stampa anche leggendo il report della validazione il risultato può non essere veritiero |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 13:43
La validazione va sempre fatta, altrimenti cambio lo strumento se parto dal presupposto che sia sballato. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 13:54
“ altrimenti cambio lo strumento se parto dal presupposto che sia sballato „ si ma sballato rispetto a cosa? hai qualcosa di appena tarato per poter verificare? io parlo di questo aspetto... se prendi due colorimetri di marche diverse e imposti loro lo stesso punto di bianco pensi che ti daranno lo stesso risultato? validazione a parte, anche se risultasse ok, avrai due tonalità sicuramente diverse, magari di poco, pochissimo, oppure in modo vistoso, ma non conta molto, quello che conta è che se usi sempre lo stesso strumento lui ti calibra il monitor sempre allo stesso modo, quindi tra una calibrazione e l'altra non avrai scostamenti, sta poi a te adattare in modo manuale i vari parametri per farli corrispondere alla stampa ( se ne hai una calibrata e se il monitor ti serve per avvicinarti alla stampa) |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 8:14
Monitor Eizo CS2420 compro la EX4 o lo Spyder X? |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 8:30
la x rite o calibrite ora |
| inviato il 07 Gennaio 2022 ore 16:54
Potresti motivare la tua risposta? :D |
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