| inviato il 15 Luglio 2019 ore 13:02
il punto che vi diementicste è che potete dividere per un miliardo di pixel una immagine che contiene 4 aree di colore diverso... ma sarà SEMPRE inferiore la quantità di sfumature risultante se confrontata con una immagine divisa in 1000 pixel di 100 toppe di colore sfumato. giuseppetorre.co.uk/2016/10/19/whats-foveon/ |
| inviato il 15 Luglio 2019 ore 13:57
@Massimo so bene che sei uno sensato e preferisci scattare che fare prove...cmq ci provo ancora Se vai qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3244007 sono ormai convinto che i Foveon soffrono meno la diffrazione perché il canale blu (B) di risoluzione dei Foveon soffre meno la diffrazione (sono cose note da quasi due secoli ormai!) del canale verde (G) dei Bayer. Purtroppo non riesco a focheggiare al massimo la dp2M. In manuale l'LCD è poco risolvente e non ingrandisce abbastanza. In più l'obiettivo è il fisso 30/2.8 in aps-C. Le differenze cerco di scoprirle col Planar T* 45/2.0 di origine Contax G2. È un Cosina antenato di tutti gli Zeiss&Voigtländer di oggi. Comincio a sospettare che possa essere anche meglio del SIGMA 30mm! Tu invece puoi mettere in pari lo stesso obiettivo SIGMA su A7RIII e sd4-H e i risultati delle prove sarebbero più credibili. Per che motivo queste prove? Perché un paesaggista potrebbe chiudere un obiettivo a f/16 davanti ad un Foveon come se fosse un f/12 davanti ad un Bayer. E, se applica Merklinger, è il massimo |
| inviato il 17 Luglio 2019 ore 16:08
“ Il Foveon non è solo un sensore iperanalitico, le foto sono davvero belle. „ Per i sensori più recenti non è vero, non c'è armonia tra i colori e c'è una pesantezza che viene dal (micro)contrasto. Forse lavorandoci con Photoshop si ottiene qualcosa, oppure possono avere il pregio di una "fragilità" che ricorda la pellicola, ma non sono immagini strutturalmente belle come invece quelle prodotte da Leica. Mancano di eleganza, c'è sempre qualcosa di eccessivo, e non c'entra nulla il sensore, è un problema di gusto nel costruire il programma che produce l'immagine. Solo sul bianco e nero se la cavano meglio. Un'immagine come questa è orribile (non intendo il soggetto, che comunque è insignificante, ma la struttura dell'immagine), eppure sono le fotografie scelte per presentare le loro fotocamere:
Non pare essere un problema di Sigma quello di produrre immagini eleganti, belle. C'è anche da dire che ora lavorano con Leica e Panasonic (che la lezione di Leica sull'eleganza dell'immagine l'ha recepita) quindi può darsi che sviluppino un bel colore e immagini più equilibrate e non opprimenti. |
| inviato il 17 Luglio 2019 ore 16:11
Parli di leica, come se fosse quella di 50 anni fa... |
| inviato il 17 Luglio 2019 ore 17:23
Canti, quella brutta immagine stampala A0 e poi parliamo di quanto è brutta. Poi prendi una Leica m9 che ha più mpx (18 vs 15) e vedi se stampi a0 cosa esce. |
| inviato il 17 Luglio 2019 ore 20:11
“ Canti, quella brutta immagine stampala A0 e poi parliamo di quanto è brutta. Poi prendi una Leica m9 che ha più mpx (18 vs 15) e vedi se stampi a0 cosa esce. „ Ulysseita la stampa in grandi dimensioni viene vista da una distanza maggiore rispetto alla stampa diciamo in A3 per un libro, quindi serve meno risoluzione per stampare in grandi dimensioni. Mesi fa a Ravenna ho visto la mostra Andante di Alex Majoli dove erano esposte anche stampe dell'ordine dell'A0 ed erano perfette per la visione normale anche quando Majoli ha usato micro 4/3. Poi ci sarebbe anche un discorso psicologico da fare che abbozzo soltanto: l'immagine fotografica non funziona se tutto è visibile perché non lascia spazio all'immaginazione di chi osserva. Questo iperrealismo visibilista verso cui spingono i produttori di fotocamere perché eccita i fotoamatori non è davvero funzionale alla fotografia. Ma capisci anche tu che lavorare sul gusto dell'immagine è più difficile perché bisogna fare cose tecniche e allo stesso tempo educare il compratore. “ Parli di leica, come se fosse quella di 50 anni fa... „ Maserc mi sopravvaluti.. ho comprato la mia prima fotocamera, appunto la SDQH, soltanto due anni fa Io non riesco a capire l'espressione abusatissima "qualità dell'immagine" perché è sempre, sempre usata in modo assoluto, invece servirebbero un sacco di descrizioni di questa declamata qualità per circoscriverla. Allora quel che faccio è guardare un sacco di immagini provenienti da una certa attrezzatura, e mi pare che le immagini prodotte attraverso Leica digitali abbiano un gusto che manca altrove nel digitale. Però bisogna fare attenzione, la macchina che sforna l'immagine strutturalmente elegante, equilibrata è anche pericolosa perché vincola a uno stile e ti sostituisce (Leica toglie gli automatismi, ma garantisce un gusto standard elevato che è la cosa più difficile da possedere). Un autore che mi piace molto è Samuel Gratacap, ha fatto un lavoro bellissimo sui rifugiati con una semplice Olympus, però ha lavorato su uno stile dell'immagine adatto al suo racconto. Oppure se guardi i dati exif delle foto disponibili sul sito della Magnum scopri che cose magnifiche sono fatte con macchine considerate obsolete. Quindi paradossalmente credo che si debba stare lontani da Leica perché aiuta troppo. Meglio Sigma a questo punto e evviva il nuovo sensore. www.fotografiaeuropea.it/fe2019/mostra/samuel-gratacap/ |
| inviato il 17 Luglio 2019 ore 22:30
Qualità della foto e qualità d'immagine. Secondo me ci si sofferma a valutare la qualità di un'immagine, quando il contenuto non è preponderante. |
| inviato il 18 Luglio 2019 ore 9:23
Canti ma hai visto, a piena risoluzione, il dettaglio e le sfumature di colore del legno?! |
| inviato il 18 Luglio 2019 ore 9:47
@ Canti del Caos Concordo con te, che da sempre Leica ha un equilibrio nel presentare l'immagine finale abbastanza unica e per esperienza personale condivido il fatto che Panasonic attraverso la partnership con Leica abbia sicuramente molto guadagnato nel corso degli anni. Sai benissimo che le ultime m4/3 dotate delle lenti PanaLeica hanno un output che non richiede riequilibrature di sorta. Io sono stato da sempre un utilizzatore Olympus, dall'analogico, continuando con le prime compatte digitali (fantastiche), proseguendo con le DSRL e ML. Olympus a mio avviso ha compiuto un percorso opposto. I dati di targa sono costantemente migliorati, nelle compatte sono aumentati i pixel, ma mentre le prime compatte fornivano foto fantastiche (posso ancora guardare appagato le foto fatte a 3,2 mpx), le ultime sono indistinguibili dal marasma. Anche per le DSRL/ML è avvenuto un qualcosa di simile, la resa cromatica out-of-box delle ultime ML è terribile (esclusa la e-m1 che ha preimpostato un equilibrio diverso). Ho venduto la e-m10 per disperazione perché non riuscivo nemmeno con la PP a imitare i risultati che ottenevo con il sensore Kodak. Sigma anche sta evolvendo, sicuramente verso prodotti più prestazioni, ma non sono sicuro verso un prodotto fotograficamente migliore. È sotto gli occhi di ogni conoscitore Foveon che i migliori risultati si ottengono con la prima versione del sensore, se non fosse per i corpi obsoleti e irritanti sui quali sono montati non ci sarebbe storia. La seconda versione del Foveon tiene ancora bene, ma poi con il Merrill l'equilibrio cromatico se ne è andato a farsi benedire. |
| inviato il 18 Luglio 2019 ore 14:43
Dopo il FF vi immaginate un sensore medioformato foveon? |
user92328 | inviato il 18 Luglio 2019 ore 14:51
qualcuno parlava di resa colore e dettaglio della merrill..?? a me piace un sacco.. ecco qualche esempio della dp2M.... 500iso.... f/2.8
400iso.... f/2.8... il fuoco è su mani e piedi del mio nipotino...
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| inviato il 18 Luglio 2019 ore 15:35
Vabbè dai. Con queste foto, hai perso il diritto di postare per i prossimi 10 anni... |
| inviato il 18 Luglio 2019 ore 15:38
È inequivocabile che il Merrill abbia una resa cromatica diversa dai precedenti Foveon e diversa anche dal successivo Quattro. Personalmente trovo che in generale il Merrill abbia un equilibrio cromatico peggiore rispetto i precedenti e che il migliore sia proprio il primo. Le due foto che hai postato sono per me difficili da valutare perché scattate con la luce diretta del flash. |
user92328 | inviato il 18 Luglio 2019 ore 16:31
“ Vabbè dai. Con queste foto, hai perso il diritto di postare per i prossimi 10 anni...MrGreen „ perchè scusa, cosa ho fatto....?? per carità, non ho nessuna pretesa artistica, ma come resa colore e qualità dettaglio vanno più che bene per valutare i file della merrill..... il flash è relativo....vi posso solo dire che, la PP è stata super veloce, ho solo abbassato le alte luci e qualche altra cosina, ma da subito è uscito un bell'incarnato e tutto il resto... oh, almeno per me è cosi, e come foto ricordo per me vanno da dio ed è ovvio che io parlo rappresentando tutta la fascia amatoriale... “ Le due foto che hai postato sono per me difficili da valutare perché scattate con la luce diretta del flash. „ Hobby, il flash rappresenta le condizioni di luce ottimali dove solitamente la Merrill eccelle... anche se, la merrill va bene in qualsiasi condizioni di luce, tranne il controluce...e in notturna per me è uno spettacolo... |
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