user159787 | inviato il 20 Ottobre 2018 ore 20:32
 Abulafia docet! Molto bene! |
| inviato il 20 Ottobre 2018 ore 23:51
Ci tocca giusto aspettare che finisca il 2019
Immagino che diluiranno annunci e presentazioni fra le fiere di febbraio, marzo e maggio, per poi arrivare alle commercializzazioni d'estate, d'autunno e per Natale.
Immagino e spero, perché se presentano meno di 3-4 prodotti il centenario lo festeggiano col cacchio.
Le voci insistono per:
-una full frame (non si sa se di fascia superiore o inferiore alla K-1II);
-una aps-c (probabilmente ancora non l'ammiraglia, ma una sorta di "fuoriserie" come la KP);
-il D-FA 70-200/4 per full frame;
-il D-FA* 85/1.4 per full frame;
-il DA* 11-18/2.8 per aps-c.
Se fossero anche "solo" questi cinque prodotti, dopo due-tre anni di nulla, sarebbe già una vittoria.
Sperando che, per il futuro meno prossimo, siano vere sia le voci sul mirino ibrido (che sarebbe una novità sulle reflex), sia le voci di accordi con Samsung per sensori e processori.
Dai dati di Photons to Photons K-1II e KP, che sfruttano il sistema del doppio processore di immagine, sono le migliori fotocamere per la gamma dinamica e la resa iso tra 600 e 3200iso (mantenendo risultati d'elite anche sotto e sopra quei limiti, ma in quel range danno il massimo).
E tutto questo usando un processore di immagine *vecchio* e praticamente obsoleto, con limiti importanti a livello di elaborazione e flusso di dati.
Se la stessa tecnologia (che ricordo influenza il raw, non i jpg come fanno le riduzioni rumore software di altre casa) fosse applicata a processori di nuova generazione, la qualità di immagine potrebbe migliorare non di poco.
Insomma, qualche idea per il futuro c'è, vediamo che succede.
Io intanto continuo a procurarmi ottiche K e Q...  |
user81826 | inviato il 21 Ottobre 2018 ore 0:05
Come dicevamo l'altra volta però, Abulafia, quei risultati di gamma dinamica li ottengono probabilmente con un valore iso per le alte luci più basso, una sorta di DR applicato al raw, o almeno questa era la spiegazione che mi ero dato.
Comunque sia, trucco o non trucco, la tecnologia lato QI non è andata molto avanti rispetto a quella usata da Pentax, e Pentax ha saputo sempre sfruttare bene quello che aveva. Il problema non è dunque la QI quanto il resto, almeno questa è la mia idea. |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 0:18
“ Sperando che, per il futuro meno prossimo, siano vere sia le voci sul mirino ibrido (che sarebbe una novità sulle reflex) „
Sarebbe molto interessante, Pentax se vuole sa come stupire |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 1:57
La k1 II alla fine non ha bisogno di aggiornamenti particolari, è una macchina che va benissimo con un sensore equilibrato.
A parte il lato video è ancora avanti a certe Canon e Nikon di pari prezzo.
Il problema di Pentax è che non ha gli universali...sigma art forse un paio, tamron nuovi nessuno.
Di proprietari ce ne sono pochi e costosi.
Facessero una serie di f4 tipo 16-35, 24-105 e 70-200 a prezzi umani, tipo 7-800 euro, venderebbero molto di più.
Non hanno voglia
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| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 10:36
Non è che non hanno voglia, stanno semplicemente affrontando un momento economico difficile e devono fare economia.
Almeno ci sono segnali di sviluppi |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 11:19
Pentax non ha i numeri.
Li aveva una volta, negli anni 70, poi in era AF non li ha mai più avuti.
Senza i numeri, cioè persone che comprano e usano il materiale, possibilmente anche a livello professionistico, non si può sperare che mettano in cantiere ottiche su ottiche. Chi li ripaga dell'investimento? Un'azienda non è mica un ente di beneficenza.
Se esce quanto dichiarato è già tanto. |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 11:24
Non servono decine di milioni per progettare e mettere in produzione obiettivi...
Il tuo discorso potrebbe valere se Pentax fosse un laboratorio artigianale o una piccola azienda.
Qui si parla di una grossa industria che fa capo ad una multinazionale.
Vuoi che non trovino, volendo, i soldi?
Ricordo che Ricoh fattura il triplo di Nikon... |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 11:49
Sto pensando a quanto possa costare fare un obiettivo.
Il progetto ottico lo fa il computer semplicemente sapendo quanto si vuole spendere a progetto finito.
Le lenti vengono fatte da macchine a controllo numerico con le varie specifiche per forma e tipo di vetro che il computer sopracitato stabilisce.
La parte ovviamente difficile è l'ingegnerizzazione della meccanica e dell'elettronica...quella si richiede uno sforzo.
Ma una volta progettata e messa in opera, magari corretta e rifinita, non è altro che un accrocchio di pezzi stampati fatti in serie.
Quante persone servono per arrivare al numero 0?
Secondo me non centinaia....
Secondo me è una questione di volontà e di scelte.
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| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 11:57
hanno pensato e costruito il 150-450 mm
ed il 560mm e ne avranno venduti undici...
Perché non fare lenti popolari con apertura f4?
La FF è tra le top...ma cosa ci si mette davanti? |
user28347 | inviato il 21 Ottobre 2018 ore 12:00
per me manca un bel 400 fisso f5,6 o f4 |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 12:14
Mancano obiettivi per chi compra la k1.
La k1 è una macchina da fotografi...non da rafficari tipo "tanto una su 90 la salvo".
Servono obiettivi per ciò che la macchina da...e forse i tele oltre i 300mm si usano pressoché solamente in campi dove la k1 c'entra poco, a meno che uno sia bravo, bravo tanto. |
user28347 | inviato il 21 Ottobre 2018 ore 12:19
grazie ma cosa ti manca ?ci son per tutte le focali e tutti ottimi che cambia 100 euro in più,ieri mi son divertito con 150 e pixelshift www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2953862&l=it |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 12:39
Mi manca la k1!
E senza un 16-35 f4 es un 85mm f1.4 mi mancherà sempre! |
user28347 | inviato il 21 Ottobre 2018 ore 12:42
dai che esce fra un anno ragazzi tanto per curiosità come vi piacerebbe un fisso per le vostre esigenze?io vorrei un 330 f3,3 col diaframma fisso ma che si veda nitidissimo a f3,3 con k1 lente da 10 cm di diametro |
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