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Liberatoria per foto a persone nel corso di una pubblica manifestazione


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user55404
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inviato il 22 Settembre 2018 ore 11:13

Ma Signor Mario... ho capito perfettamente cosa vuoi dire, il problema è che lo devi spiegare ai genitori (lo hai letto il mio post?)
Chi è che può stabilire se un volto è riconoscibile dagli sconosciuti? Il giudice!
I genitori ti contestano l'illecito e poi si vedrà. Quindi carte bollate, avvocati, spese e infine stress stress stress

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 11:20

Mario, personalmente è naturale che io mi senta di appoggiare la tua tesi. Faccio foto dove accade che ci siano persone riprese... vorrei essere "rassicurato".
E capisco anche la posizione espressa nel video.

Quel che voglio dire è che purtroppo se il soggetto mi querela, davanti al giudice ci finisco...
E il giudice: 1) conosce la legge, 2) ascolta i fatti, 3) rilegge la giurisprudenza, 4) emette il suo giudizio. Senza però sentire cosa ne pensa fotografi.org.
Quindi ammetterai almeno che mi metto in una situazione dall'esito tutt'altro che certo....

Un passo in avanti nella discussione si potrebbe fare se qualche esperto di diritto ci procurasse una rassegna della giurisprudenza per vedere concretamente (sentenza e foto giudicata) in quali casi la vicenda si conclude con una condanna o meno.

user55404
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inviato il 22 Settembre 2018 ore 11:22

Ale... ottimo intervento che quoto in pieno

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 12:02

Basta che gli occhi siano coperti o che sia di profilo per rendere non riconoscibile un ritratto la foto del link che allego mostra i figli di Totti con gli occhi pixelati ovviamente il capitano li riconoscerebbe senza esitazione ma per tutti quelli che non sono vicini alla famiglia Totti sarebbe impossibile incontrandoli riconoscerli da questa foto. Una foto con gli occhi coperti e/o di profilo neanche ci arriva in tribunale


Continuo a ripetere: perché si violi la normativa sulla pubblicabili di un ritratto occorre che il soggetto del ritratto sia riconoscibile ai più, basta che gli occhi siano coperti, da occhiali da sole, dal cappello, da un'ombra, dalla pixelatura... o che sia preso di profilo, perché non sia più riconoscibile e nel caso in tribunale neanche ci arriverebbe

www.bitchyf.it/francesco-totti-al-mare-figli-cristian-chanel-isabel/

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 12:11

OK, Mario.
Ma tu fai street per poi pixellare i soggetti??
Diciamo la verità: cioè che spesso succede di assumersi il rischio...
Questo è quello che accade tante volte.

Io una volta non ci badavo. Oggi, se posso e soprattutto se ho in mente che le foto avranno una visibilità pubblica non rimediabile con una "cancellatura dal web", tendo sempre a chiedere la liberatoria. E vedo che le persone in genere non hanno problemi a concederla.

Poi sono d'accordo sul fatto che in determinate situazioni (pubbliche, di massa, ecc.) è oggettivamente impossibile chiederla.
Ma un "cre.tino" che ti vuole far del male potrebbe sempre risponderti: se non potevi chiedere la liberatoria, potevi anche non pubblicare la foto.... E purtroppo non ha torto.

Morale: quando si può, meglio superare pigrizia e imbarazzo e far firmare quel pezzo di carta.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 12:15

Io una volta non ci badavo. Oggi, se posso e soprattutto se ho in mente che le foto avranno una visibilità pubblica non rimediabile con una "cancellatura dal web", tendo sempre a chiedere la liberatoria. E vedo che le persone in genere non hanno problemi a concederla.


Questo è quanto faccio anche io

Ma tu fai street per poi pixellare i soggetti??


Certamente no! Ma spesso trovo, come in questo caso, situazioni in cui la "pixelatura" proviene dalla stessa inquadratura

Morale: quando si può, meglio superare pigrizia e imbarazzo e far firmare quel pezzo di carta.


O anche registrare un video in cui si dichiara il consenso alla pubblicazione, così si risolve anche il problema del "Non mi posso portare appresso anche i figli di carta"

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 12:21

Mario perdonami ma stiamo sostenendo le stesse cose seppur in modo diverso. In uno scatto rubato difficilmente la persona può sostenere di essere lei. Continuo a dire che per quanto possa essere facile impugnare una causa e altrettanto facile perderla. certamente se si pubblica una foto dove il soggetto è riconoscibile da tutti oltre che avergli creato danni alla persona (con carte alla mano che documentano in modo concreto) sei rovinato. Ma non facciamo di tutt'erba un fascio perché riguarda solo alcuni scatti il resto è allarmismo inutile a mio parere. Se uno scatto anche ben riuscito ritengo opportuno una liberatoria per star tranquillo lo tengo per me o al massimo lo pubblico molti anni dopo... dipende dallo scatto.

user146073
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inviato il 22 Settembre 2018 ore 12:39

Scusate un'attimo.
Posso fare una domanda che mi sta a cuore? -.
Questa: "Trascorsi dieci anni o più da quando la foto è stata fatta se pubblicata e vi sono persone in primo piano, anche se inserite in un contesto vario (luoghi aperti, luoghi privati ecc.), si viola lo stesso la legge sulla privacy"

Grazie per l'attenzione

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 12:44

La risposta è sì. Se tu hai una mia foto di dieci anni fa che mi ritrae in una situazione che ad esempio io giudico lesiva della mia persona, guai a te se la pubblichi... Cool

user146073
avatar
inviato il 22 Settembre 2018 ore 13:00

che ad esempio io giudico lesiva


Ma se non è lesiva perché magari ti ritrae ben vestito che stai guardando una processione, un monumento o altro, è lo stesso? -.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 13:03

È vero ma dipende come sei ritratto e se puoi dimostrarlo. Se avevi la barba e non l'hai più ad esempio, o i capelli lunghi e adesso sei calvo. Dovresti forse trovare Delle tue foto di quel periodo e dimostrare...la trovo dura tranne se il ritratto non lascia dubbi.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 13:23

Ma non facciamo di tutt'erba un fascio perché riguarda solo alcuni scatti il resto è allarmismo inutile a mio parere


Vincenzo in parte sì, la differenza è che io consiglio sempre in caso di stampa o di mostre importanti di pubblicare solo se si è in possesso della liberatoria, è vero che il rischio non è altissimo ma se si avverasse sarebbero davvero dolori. Ad esempio ho esposte foto dei visitatori alla Galleria Nazionale di Arte Moderna, erano foto di una ricerca scientifica fatto con Roma tre e la GNAM stessa, quindi al finalità culturale è certa, per alcune addirittura la riconoscibilità del soggetto è dubbia ma se qualcuno avesse avanzato proteste o lamentele mi sarei bruciato in tutto l'ambiente e non solo nella GNAM.
Quindi il mio consiglio, e la diversità con il tuo pensiero, è e sarà sempre: sul forum (Facebook è un altro discorso), se la foto non è lesiva, si può anche rischiare perché toglierla è un attimo, lo stesso per mostre di basso/medio livello e pubblicazioni di poche decine di copie ma se pubblichiamo per edizioni consistenti o mostre importanti è "obbligatorio" avere la liberatoria

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2018 ore 13:52

Condivido le conclusioni di Mario. Dipende dai casi e contesti.

Per Carmeluccio.
Io mi posso opporre in ogni caso alla pubblicazione di una mia foto. Non devo avere un particolare motivo.

Però è certo che l'eventuale provvedimento del giudice sarebbe proporzionato al fatto ed all'eventuale danno.
Se a causa della tua foto io rompo il matrimonio o perdo il lavoro è un conto.
Se io semplicemente mi oppongo senza particolari motivi, non ti condannano a 100 frustate in piazza...

user146073
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inviato il 22 Settembre 2018 ore 14:06

Se non sbaglio per molti reati esiste l'istituto della prescrizione.
Che voglio dire?
Una foto che mi raffigura a 19 anni atletico, sorridente, pieno di capelli può violare la mia privacy odierna: 35 anni obeso, semicalvo e ringhioso?

Se è cosi posso arricchire citando in giudizio tutti i fotografi che mi hanno immortalato durante gli anni del liceo ed i pseudoamici (solo questi) che si sono permessi di fotografarmi e pubblicare anche qualche mia foto.

user146073
avatar
inviato il 22 Settembre 2018 ore 14:07

P.s.
Non ho 35 anni (magari)
non sono obeso
non sono ringhioso

Sempre cordialmente
C.

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