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oh getto la spugna! con camere da 40 mpx...trovo ste prove un poco bizzarre! erano carine con lx100, etc... ma con sti mostri...un semplice bicubica per fare una vetrina di un negozio basta e avanza! sarò io di bocca buona comunque vi stimo per tanta perseveranza!
Gobbo.. si valuta come uscire fuori il meglio per stampe grosse in fine art.
Onestamente quelli più rumorosi li preferisco sapendo come va la stampa.. il detail Di topaz forse è troppo.. ma noto in tutti e non in piccure e Infocus una cosa.. la trama di fondo fastidiosa.
no no... avete ragione e tutta la mia comprensione! assolutamente, non vi sto prendendo in giro! solo che dopo spaginate di prove e controprove...ho perso la voglia! proprio perchè so cosa mi restituiscono le mie stampanti!
inoltre quando devo fare robe enormi...i laboratori esterni mi fanno boiate... quindi che si fottano!
Dopo avervi letto a lungo intervengo per il momento solo con una domanda...da che base partite con C1? Curva lineare o altro? Io con la mia povera 16mpx trovo che il contrasto sia sempre troppo marcato ed ho una sensazione di "stroke" (in italiano non mi viene) sui bordo che lo sharpening poi amplifica... (valori standard con la mia xt1 sono 0.3/300)
“ Onestamente quelli più rumorosi li preferisco sapendo come va la stampa.. il detail Di topaz forse è troppo.. ma noto in tutti e non in piccure e Infocus una cosa.. la trama di fondo fastidiosa. „
Quella è colpa della deconvoluzione. Tutti i tool "magici" specializzati in sharpening, usano a man bassa la deconvoluzione che però è una brutta bestia (tecnicamente si chiama deconvoluzione cieca perchè non conosciamo la funziona di distribuzione dell'energia da invertire). Rispetto all'altra tecnica principale di sharpening, la unsharp mask, ha due caratteristiche particolari: - l'efficacia varia da immagine ad immagine. per questa ragione, il presente thread può andare avanti all'infinito, semplicemente cambiando ogni volta l'immagine, ottenendo ogni volta risultati diversi (più o meno buoni). - produce artefatti, tipo grana (l'unsharp, pure, ma diversi: gli aloni). Per questa ragione la deconvoluzione viene usata soprattutto per il "raw sharpening" . Mentre la unsharp mask per l'output sharpening. Nel thread attuale, di fatto, stiamo trattando il raw sharpening,( per questo tutti stiamo guardando al 100%). Non so se l'immagine di test (metropolo) è scaricabile anche in RAW, ma sarebbe interessante perchè c'è un modo per usare la deconvoluzione in LR, inibendo o limitando la unsharp mask. Tanto per fare un confronto alla pari con gli altri che, invece, fatto deconvoluzione come se non ci fosse un domani (da qui il fastidioso effetto grana ).
@Angus Il riferimento alle luminosity mask in LR è a pagina 1 del thread.
“ un modo per usare la deconvoluzione in LR, inibendo o limitando la unsharp mask „
Intendi con lo slider dettaglio a 100? La LR Deconvolution di RawTherapee è secondo il mio modestissimo parere tutt'altra cosa...
user81826
inviato il 29 Agosto 2018 ore 9:42
Motofoto, la deconvoluzione non mi risulta essere una tecnica di sharpening ma di pulizia/ricostruzione del segnale. Per lo sharpening si utilizzano filtri spaziali passa alto lineari (gradiente, laplaciano) o non lineari (Sobet, Prewit ecc.). Ovviamente felice di imparare qualcosa di nuovo, chiedo per curiosità.
Sul risultato di TopazIn non mi sembra ci siano grandi artefatti di cui lamentarsi.
Esatto. Gli altri slider però contano, altrimenti si mescola la unsharp mask ed esplodono gli artefatti.
“ La LR Deconvolution di RawTherapee è secondo il mio modestissimo parere tutt'altra cosa „
La LR Deconvolution è una sola per tutti, così come gli altri pochi algoritmi e relative basi matematiche per lo sharpening ( UM, Edges, Microcontrasto...). I prodotti sul mercato, invece, pur usando combinazioni degli stessi algoritmi, si differenziano per scelte progettuali implementative e di User Experience. C'è chi offre il maggior controllo, ma anche complessità, come RawTherapee. C'è chi si rivolge ad una utenza più vasta possibile, come Adobe con LR, cercando di rendere le cose semplici, limitando però il controllo. Alla fine la minestra è sempre quella e lo dimostrano gli esempi fin qui postati. Quello che cambia è quanto sia facile, flessibile, efficiente, possibile manovrare gli algoritmi e i loro parametri. Tutt'altro che banale è la comprensione degli effetti prodotti da quegli algoritmi, indipendentemente dai tool di manovra. Un utente LR non si fa troppe domande, però osserva che se mette Details a +100,deve tenere basso l'amount e il radius, altrimenti gli esplodono gli artefatti. Nessuno però gli spiega che se tiene bassi quei valori, può ottenere una decente deconvoluzione che va bene per un capture sharpening. Nessuno gli spiega che se fa un fit dello zoom, l'effetto non lo vede più, perchè se l'è mangiato il resampling. A quel punto basta mettere bel gradiente con Sharpening a +50 (usa l'unsharp mask) e l'immagine diventa subito crispy! Se poi rizooma a 100% si ritrova la grana dovuta all'US sul lavoro della deconvoluzione e pensa che faccia schifo. Per concludere, come sempre, se uno capisce quello che sta facendo, non ha sorprese, altrimenti...brancola.
“ la deconvoluzione non mi risulta essere una tecnica di sharpening ma di pulizia/ricostruzione del segnale „
Corretto, ma pulire il segnale originale (effetti ottici, eccetera), di fatto migliora lo sharpening. Per questo si usa nel "raw sharpening" e non dopo, altrimenti fa porcate (non conoscendo la PSF). Una buona introduzione a questi concetti è il video introduttivo di piccure+.
“ Sul risultato di TopazIn non mi sembra ci siano grandi artefatti di cui lamentarsi. „
Anche a me sembra il risultato migliore, ma penso che si potrebbe ottenere con qualunque degli altri prodotti, semplicemente giocando con gli slider. Topaz infocus, ha solo fatto un buon preset (infatti si chiama "infocus"). Se guardi "datails", di grana ce n'è in abbondanza. Dal punto di vista algoritmico, era piccure+ a promettere di più, nel senso che intendeva automatizzare a più livelli i preset (adattivo). Da quanto però ho capito, lo sviluppo si è fermato. Personalmente non mi aspetto ulteriori progressi, se non qualcosa sul fronte AI, ma con tutto ciò che ne consegue (accettazione di alterazioni a piccola scala dell'immagine).
...e grazie a Ulysseita per aver posto il problema con esempi concreti.
Paolo, ritengo che il Deconvolution Sharpening faccia parte del processo di "capture sharpening", ovvero la prima fase del cosidetto "3 steps sharpening" per chi legge l'inglese, ho trovato tra i miei segnaliibri questa interessante discussione forum.luminous-landscape.com/index.php?topic=68089.0
"capture sharpening"= "raw sharpening" Sul web la maggior parte delle discussioni su questo tema sono di 10-15 anni fa, quando la deconvoluzione si è presentata come una via possibile allo sharpening nei prodotti consumer.
Mi segno tutto comunque, magari con un paio di anni di studio intenso arriverò a capirci qualcosa.
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