“ Nando, sinceramente la radiocronaca di chi ce lo ha più caldo, non solo non riporta alcun dato significante sul cambiamento ma è addirittura deleterio ai fini dell'argomentare seriamente sulla questione.
si finisce con una bella crisetta isterica urlando " c'è caldo! c'è caldo !". questo è l'effetto.
Se speri di affrontare l'argomento con serietà, prima di tutto sarebbe meglio farlo a mente fresca, che so, a marzo o a novembre e non sulla cresta dell'onda del calore.
Per seconda cosa dovresti completamente dissociarti dagli eventi contingenti, di cronaca, ma fare un discorso ad ampio raggio, dove i decenni sono i centimetri e i millenni sono i metri.
Continua ad affrontare l'argomento in modo scandalistico/cronistico e come unico effetto avrai quello di fargli perdere spessore, al posto di dargli quello che si merita. „
Concordo quasi in toto, escluso il parametro millenni,
il peggioramento della salute del pianeta da parte dell'uomo a mio avviso è avvenuto in decenni, direi negli ultimi 50 anni.
Il naturale cambiamento del pianeta è un po' OT, si parla di quanto l'uomo stia peggiorando le cose, ed è evidente che lo stia facendo.
Poi le battute sul caldo attuale imho servono ad allentare un po' la tensione ed evitare che il topic vada in vacca prima del previsto.
Tornando in topic la cosa che secondo me è abbastanza allarmante (come postato prima) e lascia pensare tanto è la presenza quasi costante di Alte Pressioni sul Polo Nord un po' per tutto l'anno, non solo in estate.
Già questo la dice lunga ...