| inviato il 07 Dicembre 2017 ore 4:14
grazie a te per la pazienza. |
| inviato il 07 Dicembre 2017 ore 16:57
"Quindi questa è la mia domanda domanda: secondo voi che cosa c'è dopo la morte ? " Il nulla. Morto io, morto l'Universo. |
user47513 | inviato il 08 Dicembre 2017 ore 10:39
Cirillo Donelli, gentilmente avrei un po' di domande da farti. dopo l'ipnosi regressiva,sei riuscito a ricordare la tua vita precedente "solo" in maniera "passiva" e "visiva" oppure anche ora,dopo l'ipnosi, continuano ad emergere ricordi e altro ? hai compreso perché sei passato da bisnonno a te,è stato un passaggio che ti ha permesso di raggiungere maggiore coscienza e consapevolezza ? oppure è solo un discorso di DNA spirituale senza necessariamente altre implicazioni? grazie |
user47513 | inviato il 08 Dicembre 2017 ore 10:43
ultima cosa: dopo l'ipnosi, ora sei capace da per te di entrare in quello "stato" mentale e spirituale per rivedere e comprendere la tua vita precedente, oppure è un processo che avviene solo per ipnosi? |
| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 11:42
Campos, rispondo precisando che a parole è difficile descrivere ciò che si prova durante una seduta di ipnosi regressiva sopratutto a distanza di moltissimi anni. I ricordi emergono solo durante le sedute nelle quali sei comunque vigile con una trance ipnotica leggera e indirizzata dal terapeuta. finita la seduta i ricordi sono nitidi per qualche giorno o addirittura qualche settimana e poi con il tempo perdono di importanza . . la vita continua, lo scopo del ricordo e quello di rivivere l'esperienza correlata al problema e serve solo a scopo terapeutico per guarire e sedimentare eventuali traumi del passato. tutta la questione alla fine ha lo scopo di spazzare via (il termine esatto è sedimentare) eventuali detriti, conoscersi meglio e ripristinare il più possibile le potenzialità della persona. L'ipnosi regressiva da sola non determina una crescita spirituale ma combinando il processo terapeutico ad altre attività specifiche e mirate (che possono essere le più svariate: meditazione, preghiera, introspezione, attività sociali, arte. ecc. ecc.) all'ora si può favorire un miglioramento di coscienza e consapevolezza. |
| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 14:52
Uno dei topic più interessanti seguiti su Juza-forum.Mi si apre il cuore a leggere interventi di alcuni utenti.A loro,ai più "preparati",porgo l'invito alla continuazione della discussione o all'apertura di discussioni simili.Ho imparato tanto ed ho bisogno d'mparare. Grazie! |
| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 14:55
Enzo, è un buon segno l'aver bisogno di imparare, perché la morte vera non è quando si ferma il tuo cuore, ma quando pensi di non aver più nulla da imparare. |
| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 16:46
“ Enzo, è un buon segno l'aver bisogno di imparare, perché la morte vera non è quando si ferma il tuo cuore, ma quando pensi di non aver più nulla da imparare. „ Daniele, ottima e saggia osservazione ! . . . |
| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 16:58
vedo con piacere che il thread che ho iniziato appassiona anche se , come è ovvio, non c'è una sola risposta alla domanda iniziale. Le risposte sono strettamente legate al vissuto di ciascuno di noi ma credo che sia sempre utile fare un viaggio dentro se stessi . Dato che io sono probabilmente il più vecchio di tutti voi vi faccio una promessa : se per caso dopo morto torno indietro vi faccio segno e vi dico cosa c'è di là così saprete regolarvi !! |
| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 17:01
A me non dire niente che gli spoiler non mi sono mai piaciuti |
| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 18:27
La vita...Dio che ci attende, l'infinito nostro essere. |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 0:13
siamo solo un ciclo biologico....nascita, vita e morte...dopo? il nulla. |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 10:32
Non direi di aver vissuto se non avessi lasciato una traccia di me. So di essere amato profondamente e questo è già tanto. |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 12:06
“ siamo solo un ciclo biologico....nascita, vita e morte...dopo? il nulla. „ è un ciclo messo in un processo lunghetto, 3.600.000.000 anni. e siccome ogni ciclo somiglia ai precedenti ma non ne è mai completamente uguale, la logica fa pensare che prendere in considerazione un singolo ciclo è come osservare un seme sopra un pianeta artificiale fatto di solo acciaio: nessuno saprebbe darne un senso. |
user86191 | inviato il 09 Dicembre 2017 ore 21:59
Ooo sei decisamente una mente al di sopra della media nel raccontare e scrivere ho letto il tuo racconto e rispecchia il mio pensiero, se esiste una vita nell'aldilà senza privazioni e sofferenze, l'unica cosa che desidereremmo e una vita terrena per non sentirci soli |
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