| inviato il 13 Luglio 2017 ore 17:21
io la tenuta iso non la calcolerei sulla base del n° dei pixel ma a parità di unità di superficie. Altrimenti esce fuori che una compatta con microsensore è meno rumorosa di una ff o viceversa, senza avere un reale idea dell'esercizio sull'immagine stampata. (o dimensionata uguale). |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 17:24
“ “ Altrimenti esce fuori che una compatta con microsensore è meno rumorosa di una ff o viceversa „ „ infatti è così...piazza d'armi stracolma di persone (iperdensa) sarà più rumorosa di una piazzetta di paese semideserta |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 17:26
ma quello che conta è la stampa o il ridimensionamento, non la fettina iperdensa o brulla. insomma, un sensore da 20mp, su 1mpx, è normale che dia meno rumore di un sensore da 24mpx su 1mpx se si tratta di 2 ff. Quindi se il rumore su ogni singolo mpx fosse uguale tra le due fotocamere, significherebbe che sono riusciti a ridurre il rumore. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 17:48
“ Vedo dura migliorare quel lato in cui ancora oggi la 6D è tra le migliori reflex come tenuta iso. Secondo me la tecnologia cmos è gia ben che spremuta. Comunque anche grazie al digic 7 dovremmo vedere tante belle migliorie „ Diciamo che i sensori messi in commercio non sono certo lo stato dell'arte della tecnologia a disposizione di Canon: sono quanto di meglio possono ottenere con un costo industriale per loro accettabile, cosa che dipende anche dal tipo di prodotto e prezzo di vendita. La scelta del numero di pixel dipende da molti fattori, inclusa la velocità di scatto della fotocamera e dimensione dei file (nonché il posizionamento del prodotto). Tuttavia, cercano anche di fare in modo che il rapporto segnale rumore e gamma dinamica del nuovo sensore siano quantomeno non peggiori, rispetto al vecchio modello. In tal modo si possono ritagliare maggiormente i file e avere una qualità d'immagine pari o superiore alla fotocamera precedente, cosa che rende maggiormente fruibili i pixel aggiuntivi. Da notare che la gamma di sensibilità iso standard viene decisa anche sulla base della resa dei file jpeg prodotti dalla fotocamera (e, sotto tale aspetto, il processore digic ha un ruolo rilevante). Insomma, non è assolutamente scontato che a iso 40000 la 6d mark II offra una qualità d'immagine equivalente a quella della 6d a 25600, valutando i file raw. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 18:14
Hdb io non vedo grossi miglioramenti negli altri marchi. Canon, Sony e Nikon mi sembran oramai avere la stessa QI. Ovviamente Sony/Nikon è ancora migliore nella pulizia delle ombre, ma canon si è avvicinata molto |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 18:59
@Antonio Aleo: perché dici che l'AF è buono ma non eccelle in niente?? i punti af a croce funzionano o no? sono precisi o no? si riesce a tenere a fuoco in AI facendo un panning o no? non capisco cosa vuoi dire, se non eccelle in niente nel senso che da specifiche è un af all around o se nell'uso dà risultati mediocri |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 19:14
“ Hdb io non vedo grossi miglioramenti negli altri marchi. Canon, Sony e Nikon mi sembran oramai avere la stessa QI. Ovviamente Sony/Nikon è ancora migliore nella pulizia delle ombre, ma canon si è avvicinata molto „ Anni fa, chipworks fece un'analisi dei sensori full-frame prodotti da Canon, inclusi quello della 1dx, scoprendo che veniva utilizzata una tecnologia di miniaturizzazione dei semiconduttori di 500 nm, non certo la più recente. www.chipworks.com/about-chipworks/overview/blog/full-frame-dslr-camera Eppure, ancora oggi, la 1dx fornisce una qualità d'immagine piuttosto elevata. Quindi, evidentemente, non era indispensabile utilizzare tecnologie particolarmente costose, per raggiungere certi livelli prestazionali. D'altro canto, già nel 2010 Canon aveva sviluppato un prototipo di sensore aps-h da 120 megapixel, e se si fanno ricerche in rete (cercando articoli presentati a conferenze dedicate a dispositivi elettronici e sensori), le prestazioni di prototipi similari sono migliorate sensibilmente, negli ultimi anni. Tuttavia, un conto è un prototipo, e un altro passare all'industrializzazione del sensore, che ovviamente deve avere costi tali da renderlo vendibile (considerando che in una fotocamera vi sono molte altre componenti che incidono sul prezzo finale). Questo, non solo in termini di costi dei materiali, ma anche di ammodernamento delle linee di produzione. Quindi, non ho dubbi che vi sia margine di miglioramento, tuttavia può essere che un certo tipo di tecnologia sia eccessivamente onerosa per essere utilizzata, almeno al momento, su prodotti destinati alla vendita al largo pubblico. Dovendo progettare un nuovo sensore cercano quindi di ottimizzare il più possibile le componenti che non incidono in modo eccessivo sui costi, se questo già consente di ottenere il risultato voluto. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 19:41
Black ricordo l'af della Mark 3 più veloce oltre che disposto meglio. Ovviamente come ho già scritto in apertura, è tutto da prendere con le pinze, per trarre conclusioni bisogna passarci tante ore |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 19:46
“ Black ricordo l'af della Mark 3 più veloce oltre che disposto meglio. Ovviamente come ho già scritto in apertura, è tutto da prendere con le pinze, per trarre conclusioni bisogna passarci tante ore „ ah ok questo sarebbe un aspetto importante. grazie |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 20:18
L'unità autofocus della 5d mark III è derivata (non identica, però) da quella della 1dx, mentre quella della 6d mark II è ripresa (con qualche modifica) dalla 80d. Vi sono notevoli differenze anche a livello di software della gestione della messa a fuoco. Comparare le prestazioni di prodotti così diversi non è semplice, dato che in alcuni aspetti prevale la 5d mark III, mentre per altri (soprattutto in scarse condizioni di illuminazione) prevale la 6d mark II. Dipende molto anche dall'ottica in uso. Comunque, mia congettura personale, personalmente non mi aspetto i medesimi livelli di accuratezza e precisione nel sistema af della 6d mark II, rispetto a quelli della 5d mark III. Anche se ciò fosse confermato, la cosa non implicherebbe certo che la 6d mark II sia un prodotto disprezzabile, per foto a soggetti in movimento. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 20:36
lo credo anch'io. è ragionevole pensare che i sensori af della 6d II siano più piccoli perché derivati dalla 80d... forse ma in ogni caso dubito siano significativamente peggiori a meno che non venga rilevato il contrario. sono per adesso convinto che per avere una macchina che mi permette di usare un sensore af prossimo all'incrocio nei terzi per fare del panning possa prendere la 6dII e che sia preferibile alla 5d III alla luce di tutte le altre migliorie. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 21:03
Ragazzi, praticamente la 6D2 é la D750 di Canon, con alcune cose in più ed altre in meno. Io spero in un sensore super, e poi potrei farci un pensierino |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 23:09
“ perbo, sei stato bravo. molti hanno sborsato non meno di 2100 coffee. parlo di metà dicembre 2012, se ben ricordo. „ ma no, la bravura non c'entra. Prezzo fotocolombo, 22 dicembre 2012. |
| inviato il 13 Luglio 2017 ore 23:45
boh, forse ricordo male. mi pareva che i 2 millini si toccavano tutti. comunque anche questa verrà venduta da subito sui 1900/1950. |
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