| inviato il 10 Maggio 2017 ore 14:48
Infatti io non condanno lui, ma la piega che ha preso la naturalistica...essendo il Panizza mediamente 2 spanne sopra agli altri, molti adesso godono della revoca. In realtá continuo a vedere tra le premiate un paio di gattoni fatti allo zoo e nessuno dice nulla |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 14:49
Belle parole...con una didascalia più trasparente e precisa, avrebbe evitato tutto sto monologo e magari avrebbe ancora il premio Starà più attento in futuro. |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 14:50
Tendenzialmente sono una persona comprensiva...E sarei davvero tanto desideroso di avere un confronto a quattr'occhi con l'autore...Per capire come mai una descrizione in stile "passeggiando per i boschi ho trovato questa splendida mantide"...Tutti sbagliamo e crocefiggere le persone è sbagliato nel 90% dei casi.... Però devo dire che tralasciando tutto il resto a me rimane l'amaro in bocca per quella didascalia...E per le successive dichiarazioni false..(ero in Sri Lanka) Vorrei poi anche fare qualche domanda ad un entemologo preparato per capire se davvero levare da una teca quella mantide ed immergerla nell'italico sottobosco autunnale non sia dannoso per la sua incolumità... |
user27894 | inviato il 10 Maggio 2017 ore 14:50
Sinceramente fino a ieri ero un pó nauseato dalla vicenda.oggi resta un pó di dispiacere per un bravissimo fotografo che ci ha messo tanto lavoro e impegno per farsi un pó conoscere e stimare.(ha sicuramente agito in mala fede) Ma per questo a mio avviso non bisogna cancellare i suoi meriti che sono sotto gli occhi di tutti. Secondo me pagherà in termini di immagine un prezzo ben più asalato di quanto immagini. Purtroppo quando poi un autore è bravo e si creato un nome e viene colto in fallo e più facile buttarlo alla gonia rispetto ad uno sconosciuto. La mia non vuole essere una giustificazione per l'autore ( che per altro non conosco) Ma una considerazione personale che volevo condividere con voi.... |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 14:51
Scusatemi, certamente sbagliare é umano, ma sbagliare, negare, omettere la veritá prima e dopo, lo trovo perseverante. In questo comunicato manca un dato fondamentale. L'autore ha piú volte dichiarato di avere scattato la foto in Sri Lanka, come anche il suo compagno di merenda, per poi essere smentiti in maniera netta. In seguito sono stati cancellati tutti i messaggi sui vari social media, dove l'autore faceva quelle dichiarazioni a riguardo del luogo di scatto. Ora prova persino a difendersi attaccando chi GIUSTAMENTE si é sentito preso per i fondelli, su una questione che lo ricordo, non tratta di fotomontaggi, tecniche di scatto o altri stratagemmi. Qui si parla di rispetto per la Natura. Non si puó tollerare un comportamento simile. |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 14:56
Infatti Fortunato oltre al set costruito è il contorno di dichiarazioni che crea imbarazzo.... Sul danno all'esemplare non posso sbilanciarmi, non ne ho le competenze... |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 14:57
Succede di molto peggio. Il prezzo che Alberto ha pagato in termini di immagine e' gia' molto alto. Chiudiamola qui. Sui concorsi ho poco da dire: sapendo come funzionano, non partecipo da 30 anni. |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 15:06
Se succede di molto peggio, va denunciato. Quello che rappresenta questa vicenda non ha nessun risvolto positivo, a maggior ragione leggendo il seguente comunicato che ribadisco, omette dei dati fondamentali. Riguardo i concorsi evitiamo di fare di tutta l'erba un fascio. Le generalizzazioni non sono mai servite, ne tanto meno servono in questo momento. |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 15:09
Ciao a tutti, ho seguito il lungo thread (non so se mi sono perso qualche passaggio....) ma non capisco perché la dichiarazione di Ghizzi Panizza con tanto di firma, sia stata pubblicata da altro utente (Roberto Marchitelli). Giusto per curiosità |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 15:22
L'ho copiata e incollata dal sito dell' Oasis, semplicissimo... |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 15:24
@Alchie, è piuttosto facile.. ha copiato e incollato la dichiarazione ufficiale dal sito Oasis. Della vicenda lascia l'amaro in bocca anche i successivi interventi del Panizza, che continuavano a ribadire che ha fotografato in Sri Lanka anche quando era stato ampiamente sgamato, ci sono le prove su Fb. A questo aggiungiamo la storia qui con la foto della rana, e l'altro concorso dove è stato squalificato. Insomma, io mi sarei già sotterrato sotto 3 mt di terra x la figura di m. |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 15:28
Scusate visto che ci sono persone poco argute come me, magari se fosse stato specificato sarebbe stato meglio........grazie delle info e scusate per il disturbo, e buon proseguimento nella difesa del guru della fotografia nazionale. |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 16:04
Alchie se leggi bene vedrai che la dichiarazione è virgolettata, quindi riportata da terzi, non credo che nessuno voglia difendere l' indifendibile, io per primo. Mi sembra una polemica inutile... |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 16:52
Anche io sono dell'idea che i responsabili dei contest, delle riviste e quelli che credono al buon nome e negli ideali che ritengono di difendere a un certo punto devono cominciare a reagire. Di questo passo, se nessuno muove un dito non accadrà mai nulla. Ci riproveranno ancora e poi ancora, perchè se uno lo becchi è probabile che uno ti sfugga. Sono dell'idea che la fotografia debbe essere libera di esprimersi come crede, ma se partecipi a un contest o aderisci a quelle che sono le linee guida di una testata e le tradisci, allora penso sia giusto che queste vengano difese in ogni sede. Ghizzi Panizza non ha chiarito nulla nel suo comunicato e non lo scrive: sapeva o no che stava violando un regolamento con la sua partecipazione? |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 17:55
A me non piacciono le cacce alle streghe, ma il comportamento di Panizza è stato inqualificabile. La didascalia, la perseveranza con cuoi continuava a mentire, il probabile danno provocato alla mantide, le foto cancellate in fretta e furia da moltissimi social dove la mantide era ripresa da 1000 angolazioni diverse e con scritto bene in evidenza che era stata ripresa in Italia, il sostegno del suo collega di riprese, dove anche lui si è affrettato a cancellare le foto e negare l'evidenza. Un conto è non volerlo condannare alla gogna, un conto è metterci una pietra sopra come se tutto non fosse accaduto, anche in virtù dei precedenti scandali sempre di Panizza. A volte una figura di bratta pesante, e duratura, serve a far fare alle persone il giusto bagno di umiltà. E magari ricominciare nella giusta direzione. |
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