RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

ma cos'è la Fotografia ?


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » ma cos'è la Fotografia ?





avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 21:20

Quindi credo che prima del discorso "filtri", "BN" o "PP", bisognerebbe parlare dei documenti-fotografia e capire cosa è la documentazione della realtà.
?


Attendo ancora di conoscere la tua definizione di "realtà ".


La domanda può sembrare banale, eppure la risposta non è così ovvia


Pensa un po', la risposta non è ovvia: eppure finora hai detto che è banale.

quindi la fotografia esiste da quando esiste la Luce ed è possibile solo in sua presenza


Come a dire che esiste il fiume perché c'è l'acqua. Davvero geniale.

L'immagine che il fotografo potrà registrare, su pellicola o sul sensore, questa è già la fotografia!


Ti ringraziamo per questa perla di saggezza.

La situazione fotografica attuale, per me che conosco la fotografia da 40 anni, è piuttosto semplice vederla, ma vuole cmq spiegata e riassunta compiutamente per chi le idee non le ha chiare.


Meno male che ci sei tu, con la tua quarantennale conoscenza, a spiegarci le cose.

La "fotografia d'Autore", come io la comprendo, è una forma di fotografia espressiva, che non bada più di tanto alla semplice "copia della luce", ma che la utilizza in forme e in modalità da renderla quasi un linguaggio, atto a comunicare qualcosa all'osservatore.


Conseguentemente, chiunque faccia qualcosa di leggermente diverso da una fototessera, è un Autore.

Ora, finché si rimane nell'ambito della fotografia (quella fisica), ovvero finché si cattura la luce usandola per la propria esperessione Autorale, credo proprio che si possa confermare che la fotografia d'Autore è e rimane a tutti gli effetti all'interno dell'ambito fotografico in senso più ampio del termine e che questa modalità di "fare" fotografia


Se l'autore fa fotografie, allora è fotografia d'autore. Notevole.

ad essere vista come Arte artistica


Questa è la più divertente, la migliore davvero.

Mi fermo qui per pietà.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 22:06

La perla di tutto questo assurdo 3D è il secondo commento ! ! MrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 22:24

MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 22:44

Quindi credo che prima del discorso "filtri", "BN" o "PP", bisognerebbe parlare dei documenti-fotografia e capire cosa è la documentazione della realtà

Ho anche premesso che si è iniziato a parlare di fotografia quando si è riusciti a fissare l'immagine su un supporto; questo purtroppo ha introdotto una variabile che non è direttamente dipendente dalla luce, ma dalla natura del supporto stesso (o, per dirla in termini più commerciali, da chi lo ha ideato, prodotto e, soprattutto, brevettato, così che chiunque altro debba idearne uno differente e perciò con una resa parzialmente diversa). Quelle variazioni di resa tra una pellicola e l'altra, tra un sensore e l'altro, sono sufficienti per mettere in crisi il presupposto di "oggettività" del documento fotografico, e questo proprio rispetto al concetto che hai espresso tu, cioè al fatto che la fotografia sia unicamente la documentazione dell'azione della luce: se i sensori Nikon hanno una leggera dominante giallo-verde rispetto ai Canon (confermo perché a livello privato utilizzo un marchio, ma sul lavoro smanetto con l'altro), forse uno dei due falsifica i documenti?
Sono considerazioni come queste che mi convincono che, alla fine, nella foto naturalistica o nel reportage conti di più recuperare per quanto possibile la fedeltà alla naturalità della scena che non mantenere quella legata alle caratteristiche del mezzo di registrazione che abbiamo a disposizione in quel momento; ma questo significa che i discorsi su filtri, BN e PP entrano necessariamente nel concetto di documenti-fotografia.
Quando tu parli di documentare il modo in cui la luce raggiunge il sensore, in realtà ti fermi al documentare come quel particolare sensore (Canon, Nikon ecc.) riesca a reagire rispetto alla luce; non è la stessa cosa. Quando fotografo un insetto o un fiore, mi piacerebbe che qualunque sensore registrasse la luce esattamente come la vede il mio occhio; dal momento che questo non avviene e che, per giunta, ci sono differenze da un sensore all'altro, preferisco scegliere una strada più "tollerante" sulla manipolazione, ma che mi consenta un risultato più in linea col mio occhio. Perché non dovrei più chiamarla fotografia? Alla fine è una questione di scelte, non di capire o non capire un concetto di fisica. (insomma, per continuare i riferimenti "biblici": è sempre il libero arbitrio che ci fregaMrGreen)

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 23:04

apprezzo molto più il discorso in toto che fa Daniele Ferrari, non estrapolandone una parte, piuttosto che l'entro ed esco di Leo45, che sembra un "l'è tutto da rifare lasciamo perdere, però poi dico". Eeeek!!! Sorriso
Quello di + significante, che ha trovato altre voci oltre la mia, è stata l'idea che il solo fenomeno ottico non è fotografia, e non lo dice nessuno in alcuna definizione, eccezione cigno, ma spero che possa vedere la sua posizione. Poichè senza il supporto non c'è fotografia, come un canocchiale o un periscopio di per sè non sono e non fanno fotografia (neanche una fotocamera a pellicola senza pellicola può produrre fotografia) spero che questo sia ampiamente accettato. Quindi il fenomeno ottico, non è sufficiente, e per lo stesso motivo, può essere solo provocazione, ma non è reale, dire che da quando esiste la luce esiste la fotografia.
L'aspetto intenzionale potrebbe essere una discriminante nel definire cosa è fotografia o non lo è, in quanto lo scatto accidentale, può diventare fotografia nelle mani di un uomo, (la vecchia originaria, imprescendibile, elaborazione, connatale alla fotografia stessa di cui è parte essenziale), mentre difficilmente uno scimpanzè che fa scatto ab minchius, penserà "però, non male, su questa ci lavoro in post...).
Tuttavia, se il nostro amico scimpanzè (sinceramente non so se è cosa possibile), prendesse consapevolezza che guardando attraverso un mirino e pigiando il pulsante può riprendere quello che nel mirino ha visto, sarei disposto a dire che questo animale è in grado di fare fotografie, anche se fosse assolutamente incapace di fare tutto quello che alla fotografia consegue.
Si potrebbe sostenere che è fotografia quella delle fototessere automatiche, e anche quegli scatti automatici che riprendono la targa dell'automobile in autostrada quando superi il limite di velocità. Dal punto di vista scquisitamente tecnico sono sempre fotografie, per certi aspetti anche dal punto di vista intenzionale.
Quello che invece le allontana dall'aspetto antropomorfico della fotografia è che nel caso della fototessera non ci sarà alcun apporto intenzionale conseguente allo scatto, ma questo sarà esclusivamente automatico. L'autore della fotografia in questo caso chi è? forse è il soggetto stesso. Possiamo dire che sta facendo un particolare tipo di selfie? zona grigia...
Nel caso della foto automatica in autostrada, a questa può seguire una post elaborazione.
trattasi forse quindi di foto automatica d'appostamento? difficile per me trovarne una allocazione precisa. Ma ricordo che esiste una specie di uccello che "mura" viva la femmina dentro il cavo di un albero. quindi lascia aperto un piccolo spiraglio e il mascio le porta il cibo per tutta la cova (non ricordo il nome della specie). Alcuni fotografi naturalisti hanno collocato la fotocamera nel tronco e hanno fatto scatti a scansione di tempo per riprendere in modo intenzionale ma con una certa casualità le foto dei pulcini, nei diversi stadi di età. è riscontrabile quindi l'analogia con le foto fatte in automatico in autostrada. Quindi ne diventa una questione di lana caprina. Ma siamo un po' ai margini per dire cosa è la fotografia e cosa non lo è. e come è noto si trovano sempre delle linee grige nelle definizioni, (per es. i mammiferi non fanno le uova e hanno le mammelle ma gli ornitorichi e gli echidna sono mammiferi che fanno le uova e non hanno le mammelle).
il grande Aristotele disse che le balene non erano pesci, affermazione notevole per essere stata fatta 2500 anni fa, ma a propostito del divenire e del potenziale, asseriva che che l'uomo possiede il seme e che la femmina è solo una culla in cui il potenziale uomo cresce.
quindi lì ha sbagliato di grosso. e comunque il retaggio nefasto ha portato a considerare per secoli i bambini come dei piccoli uomini, errore madornale, poichè i bambini non sono piccoli uomini ma piccoli di uomo, ovvero bambini. Quindi il potenziale non è altro che la constatazione del divenire, e che tutto si trasforma. così la mia cacca può essere il letame che darà origine ad una melanzana, ma non è la melanzana così come non lo è neanche il seme che diverrà pianta, fiore e melanzana.
Buceros bicornis i.imgur.com/aJIbj.jpg

user46920
avatar
inviato il 14 Giugno 2016 ore 23:43

Daniele:
Quelle variazioni di resa tra una pellicola e l'altra, tra un sensore e l'altro, sono sufficienti per mettere in crisi il presupposto di "oggettività" del documento fotografico, e questo proprio rispetto al concetto che hai espresso tu, cioè al fatto che la fotografia sia unicamente la documentazione dell'azione della luce

in realtà ho detto principalmente e non "unicamente", ma perché è appunto la base, il fondamento, il principio dal quale poter partire a ragionare, che anche una lente ad esempio creerà delle distorsioni, sia sulle forme che sul colore. Quindi un passo alla volta e soprattutto uno davanti all'altro.

Mentre nei topic, generalmente non si riesce a sviluppare mai nulla, perché si presentano sempre i soliti perditempo ai quali l'argomento non gli interessa, ma si presentano cmq, per cui le prime 4 o 5 pagine sono tutte fregnacce di chi consiglia ad andare fuori a fare le foto o di non farsi troppo seghe mentali o del tipo "non ho letto tutto ma mi pare una cacata", e via discorrendo ... (purtroppo).

Sarebbe un sogno se ci fosse una vera cooperazione di tutti e fra tutti, in maniera da poter sviluppare un pensiero comune di senso compiuto e possibilmente il più vicino alla realtà (... e pensare che c'è ancora gente che chiede che cos'è la realtà).

dal momento che questo non avviene e che, per giunta, ci sono differenze da un sensore all'altro, preferisco scegliere una strada più "tollerante" sulla manipolazione, ma che mi consenta un risultato più in linea col mio occhio. Perché non dovrei più chiamarla fotografia? Alla fine è una questione di scelte, non di capire o non capire un concetto di fisica. (insomma, per continuare i riferimenti "biblici": è sempre il libero arbitrio che ci fregaMrGreen)


... ma tu voli come un Razzo direttamente alla meta !!! MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 7:52

o di non farsi troppo seghe mentali


come non chiamarle altrimentiSorriso..."cos"é la fotografia?...é come la questione : Cos'é l"amore?....sono questioni talmente soggettive che non ci sara mai risposta...nella religione c'é il dogma che blocca le derive (é cosi e basta)...ma in questioni come queste...io non trovo termini più adatti, mi scuso, ma non é che il soggetto non m'interessa é che credo siano questioni da risolvere in se stessi, magari con qualche buona lettura...trovare LA DEFINIZIONE é utopia totale, o sega mentale, ...se non vuoi perdere tempo, inutile aspettare 4/5 pagine, basta non uscire soggetti cosi.Sorriso

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 8:29

Gistamente perché trovo il soggetto interessante e vasto, non credo che si possa trattare correttamente in una cacofonia di forum di 15 pagine max, senza diventare sega mentale. Per tutti quelli "veramente" interessati, consiglio l'eccellente libro "sulla fotografia" di Susan Sontag, che ancora oggi é una referenza nelle università, scuole d'arte, fotografia, ecc... nel mondo intero (é Americana)
Dà molte piste di riflessione ben documentare e organizzate senza pretendere alla verità assoluta (che non esiste).

d'altronde dovrei riaquistarlo anch'io visto che l'ho perso in un trasloco.Sorriso

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 8:40

Credo di avertelo già detto, seriamente l'occhiodelcigno, perché non scrivi un libro sulle tue riflessioni sulla foto...perché hai un sacco di cose da dire ma ti sbagli di mezzo, sarebbe più produttivo che moltiplicare dei soggetti cosi nel forum....farlo nel forum, per qualcuno di inteligente come té, puzza il narcisismo, spero che te ne rendi conto...invece un libro, dici quello che hai da dire e Amen, poi gli altri sono o no d'accordo, ma nessuno ti potrebbe sospettare di seghe mentali.

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 9:42

Sono più o meno in linea col pensiero di Daniele.
Il supporto comunque è fondamentale ed è il presupposto dell' invenzione della fotografia. E non solo come sensore ma anche come mezzo di fruizione (la sto guardando sullo schermo di un cellulare o su una stampa gigante in una mostra). Anche non facendo post il supporto determina alcune caratteristiche di come verrà percepito lo scatto. Che non è la realtà ma è la fotografia della realtà (ovvio ma pensateci bene: la foto è un "oggetto" con una sua "fisicità"). Barthes mi sembra che chiami il soggetto della foto referente... Poi ovvio che si giochi sul fatto che il soggetto dello scatto esiste o è esistito e questo comporta una determinata percezione e lettura della scena inquadrata (anche se soprattutto ultimamente il "vero"e "il falso" sono indistinguibili e quindi anche la percezione del fruitore è parzialmente muatata)

La fotografia come la pittura , la poesia , la scultura , è un'arte

No: è un "media" che veicola un messaggio che può essere "artistico" documentale e anche altro. La fotografia assomiglia più alla televisione. Gli anglosassoni hanno anche un termine: "vernacular" per distinguere la fotografia artistica dall'"altra".
La fotografia può essere anche non intenzionale. Si tratta solo di una questione di termini : se una ghianda cade sul pulsante e viene scattata una foto è sempre una fotografia. Il caso la potrebbe rendere più o meno indistinguibile da una foto scattata volontariamente ma questo comunque non ha importanza: si tratterebbe sempre della registrazione della luce su un supporto e perciò di una foto " per definizione ".

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 9:48

se una ghianda cade sul pulsante e viene scattata una foto è sempre una fotografia.

se un pennello cade su una tela è pur sempre un dipinto.
se un martello cade su un blocco di marmo è pur sempre una scultura.
ecc...
non ne sono così sicuro. MrGreen
per questo tenderei a dividere il fatto tecnico dal fatto antropico.
una ferrari non fa la vincita del gran premio senza un pilota, anzi, non gareggia proprio.

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 10:02

[IMG]No: è un "media" che veicola un messaggio che può essere "artistico" documentale e anche altro. La fotografia assomiglia più alla televisione. Gli anglosassoni hanno anche un termine: "vernacular" per distinguere la fotografia artistica dall'"altra".
La fotografia può essere anche non intenzionale. Si tratta solo di una questione di termini : se una ghianda cade sul pulsante e viene scattata una foto è sempre una fotografia. Il caso la potrebbe rendere più o meno indistinguibile da una foto scattata volontariamente ma questo comunque non ha importanza: si tratterebbe sempre della registrazione della luce su un supporto e perciò di una foto " per definizione ". [/IMG]

Anche la pittura era un media prima dell'invenzione della fotografia o della televisione . Le arti grafiche erano al servizio della comunicazione. E' evidente che quanto ho scritto è stato preso solo in parte.

avatarjunior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 10:26

volevo puntualizzare anche un'altra cosa che è naturalmente OT ma secondo me di grande importanza:

... perdonate la mia schiettezza, ma c'è da rimaner basiti di quanta ignoranza insista in certe menti, o di quanta "caproneria" si fossilizzi a far barriera tra un neurone e l'altro !!

La stupidità di andare a cercare delle definizioni che conosciamo già attravero i vari vocabolari e le enciclopedie, è totalmente fuori luogo (inutile ripeterlo) e il non capirlo è addirittura diabolico. L'impegno che mettete nello sforzarvi di non voler capire e di voler sempre stravolgere la realtà, è solo un brutto esempio per tutti gli altri, oltre che dannoso per voi stessi ... ma io non ho la soluzione e voi così sarete spacciati.

E' un vero peccato che la stupidità e l'ignoranza dilaghi così tanto ... solo un vero peccato! La deefficienza mentale è una malformazione biologica ed una malattia spesso incurabile ... abbiate un minimo di autoresponsabilità a non farvi diagnosticare in questi termini, complilate ogni tanto anche voi un discorso di senso compiuto che porti un contributo effettivo, tanto per far vedere che non siete totalmente decerebrati, usate quel poco di maruga che non usate mai solitamente e invece di sparare solo cagate al vento tanto per scrivere qualcosa che sia contro, statevene almeno zitti dignitosamente ed ascoltate, magari imparando qualcosa. Fatelo anche per voi."

" Come vedi, leggendo anche gli altri presenti, si evince che lo sforzo che stanno facendo per capire un semplice principio, sotto l'anestesia e gli effetti delle droghe analgesiche che prendono per seguire queste discussioni, è quasi disumano e riescono ad emettere solo delle opinioni personali distaccate spesso dalla realtà ... dove l'importante è combattere contro qualcosa o peggio contro qualcuno.
E' gente che NON è capace di fare 2+2, quindi se li poni davanti a qualcosa che non conoscono, un po' come delle scimmie non sanno dove prendere e l'unica reazione è quella di tirare i pomodori o quello che hanno in mano"


Dopo cotanta tracotanza e dopo aver svilito un'aspetto della fotografia tanto dibattuto non resta che l'indifferenza assoluta.

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 10:33

mi sembra sensato il tuo commento Silbre...potresti precisare meglio (mentre che ci sei vai fino in fondoMrGreen)

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 10:50

Dopo cotanta tracotanza e dopo aver svilito un'aspetto della fotografia tanto dibattuto non resta che l'indifferenza assoluta.

e si, il cigno non è più quello di una volta che rimbeccava, adesso becca già al primo post. peccato, perchè l'argomento, che ne discende da una precedente discussione www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1459756&show=1
Quando la fotografia è arte?
è anche di per sè interessante.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me