user102065 | inviato il 09 Dicembre 2016 ore 10:49
Biberon grazie. Anche io l'ho intesa così.
Ho voluto precisare che se stampi presso terzi non devi incorporare nel file il profilo stampante, ma usarlo esclusivamente per la soft proof.
Se invece stampi in casa, allora non devi ugualmente incorporare il profilo della stampante nel file, ma usarlo per affidare la gestione della stampa a Photoshop, o altro software, e non alla stampante.
Purtroppo la mia delusione per la 3800 non dipende da questo. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 10:56
quoto Biberon sul flusso.
Riprendo questi quesiti, è stato risposto in modo forse parziale, ma sono fondamentali:
1) Se scatto in jpeg con profilo in camera AdobeRGB o sRGB ha senso assegnare in postproduzione un profilo diverso (con gamut più ampio)? Io credo di no, ma attendo risposta ...
R.: ovviamente NO, è un metodo sconclusionato dai risultati imprevedibili
2) Se scatto in RAW con una camera che per il jpeg prevede al massimo AdobeRGB ha senso assegnare in postproduzione un profilo con gamut più ampio (Prophoto o Raamiel)? Io credo di sì, ma mi sfugge il perché
R.: SI perchè il RAW non ha un profilo colore. Il profilo colore viene assegnato nel momento in cui si sviluppa il RAW, attraverso il software di sviluppo (es. camera raw, silkypix) e si esce in un formato Tiff o Jpeg.
Inoltre, è possibile cambiare spazio colore ad un file, ma occorre fare la CONVERSIONE, non l'assegnazione.
Sento che si ipotizza di incorporare il profilo icc della stampante nel file che mando in stampa, che io sappia non è il procedimento giusto, a meno di accordi specifici con lo stampatore che deve gestire il flusso di conseguenza.
Il profilo icc della stampante serve per le softproof, nient'altro. Nel file per la stampa deve restare il profilo colore dello spazio in cui si è lavorato.
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| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 11:47
La 3800 mi ha permesso di stampare foto molto molto belle, per qualche amico ho stampato pure qualche serie per esposizioni, le mie foto vengono spesso esaminate da palati sopraffini molto più sensibili del mio, ma i migliramenti ed eventuali note sono in linea con il fattore interpretativo dell'immagine.Questo non per dire che sono un bravo stampatore, è che un flusso collaudato come quello che faccio io, mi interessa migliorarlo, ma dovete dirmi dove!
Io fotografo, e voglio un prodotto stampato di qualità e secondo il mio avviso il mio flusso ad oggi mi ha soddisfatto, naturalmente se raccolgo info per ulteriori miglioramenti ben vengano, ma squadra vincente non si cambia, a meno di non inserire il campioncino di turno  |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 12:48
I file immagine, nella gestione colore, devono sempre essere corredati dal giusto profilo colore.
Questo profilo può essere di riferimento, cioè descrittivo di uno spazio colore teorico, oppure di periferica reale.
Quando si manda un file in stampa, esso può essere caratterizzato in un qualsiasi spazio colore standard, solitamente un wide-gamut. Lo stampatore provvederà alla dovuta conversione verso lo spazio do output.
Oppure, potremmo convertire noi direttamente dallo spazio di riferimento a quello di destinazione; in questo modo ci facciamo carico di questa fase e ne controlliamo gli aspetti. Il file da inviare avrà incorporato il profilo della macchina da stampa che eseguirà il lavoro; lo stampatore non procede a nessuna conversione in questo caso. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 14:30
“ in questo modo ci facciamo carico di questa fase e ne controlliamo gli aspetti „ Si ma alla fine che senso ha mandargli un file con il suo profilo colore della sua stampante??
conviene più mandargli un file già ottimizzato e controllato tramite softproof,essendo ben certi che anche il monitor sia tarato come il nostro e dicendogli di non fare correzioni di sorta. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 15:39
@Raamiel, provo ad usufruire anch'io della tua saggezza, gentilezza, pazienza...
Il sito da cui stampo io si raccomanda di non incorporare i profili icc nei file. Nel caso volessi provare ad utilizzare i tuoi profili la cosa corretta sarebbe quindi:
1) Aprire il RAW assegnando RaamielRGB
2) Effettuare la PP
3) Convertire in AdobeRGB
4) Effettuare la prova colore a monitor tramite i profili icc
5) A seguito della prova, se necessario, apportare qualche ritocco dedicato alla stampa
6) Salvare in Jpeg e inviare il file
E' corretto?
Chiedo scusa se ti faccio ripetere le cose... |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 16:09
Mi permetto io di rispondere così raamiel magari non deve ripetere mille volte...non serve riconvertire in Adobe rgb1998 puoi già procedere alla stampa con quel profilo raamiel rgb ed avere tutta la qualità di un profilo wide gamut.
Certo se vuoi condividerlo su web o darlo in pasto a qualcuno che non gestisce profili ecc convertendo in srgb con il device link sei più tranquillo!?
Il sito da cui stampo io si raccomanda di non incorporare i profili icc nei file.... Infatti non serve se siete tutti e due calibrati bene e siete in sintonia tu dovresti farti mandare il profilo sistemare e mandargli il file in adobe rgb,srgb o prophoto...che lui aprirà in photoshop o altro software e stamperà mantenendo il tuo file integro.
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| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 17:14
Grazie per essere intervenuto anche tu, spiego meglio qual'è la mia perplessità. Siccome il mio stampatore non ha il profilo RaamielRGB, non devo per forza convertirlo in un profilo standard tipo AdobeRGB prima di inviargli il file? |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 17:35
“ Il sito da cui stampo io si raccomanda di non incorporare i profili icc nei file „
Male!, significa che lavorano fuori standard ICC.
“ Siccome il mio stampatore non ha il profilo RaamielRGB, non devo per forza convertirlo in un profilo standard tipo AdobeRGB prima di inviargli il file? „
No... il bello dello standard ICC è che dialoga con qualsiasi profilo, in tutto il mondo. Basta che il profilo sia allegato al file immagine e ogni CMS saprà cosa fare.
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| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 18:09
Grazie per essere intervenuto di persona!
Quindi riassumendo...
La miglior scelta possibile sarebbe quella di incorporare RaamielRGB.
Se ciò non fosse possibile la procedura che ho esposto precedentemente sarebbe corretta o a quel punto non fa differenza lavorare direttamente con AdobeRGB?
PS Leggendo meglio ho visto che il sito scrive “ Crea i file immagine sempre in sRGB „ , brutta cosa? |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 18:41
No solo che se perdi molte informazioni ...sprechi molto...ma stampi bene lostesso se incorpori tutto!!! |
user81257 | inviato il 09 Dicembre 2016 ore 18:58
“ Basta che il profilo sia allegato al file immagine e ogni CMS saprà cosa fare. „
Sto per fare una domanda scema, ma non mi è chiara una cosa: che significa "allegare"?
Significa esportare il file in RaamielRGB e inviare il TIFF allo stampatore oppure significa esportare il file in RaamielRGB e inviare il TIFF e il file .icc allo stampatore (quindi due file)? |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 19:29
Ogni immagine può esistere in tre condizioni :
1-Nessun profilo colore allegato o taggato; contiene solo coordinate RGB.
2-Ha un profilo colore taggato; non c'è nessun profilo ICC fisicamente presente, ma il tag fa riferimento a un profilo colore. Si usa questa modalità per i profili colore estremamente diffusi, presenti per forza di cose su tutte le macchine.
3-Ha un profilo colore allegato; in questo caso il file ICC del profilo è incorporato dentro il file immagine. In genere i profili colore teorici (come il RaamielRGB) sono costruiti come matrix e sono molto leggeri, quindi allegare o meno il file fa ben poca differenza in termini di dimensioni.
Il concetto è che senza un profilo a cui far riferimento le coordinate RGB non identificano un colore specifico.
La stessa terna RGB produce colori diversi sulle periferiche di output (monitor, proiettori, stampanti). Perché una terna RGB, se non caratterizzata, assume una valenza device dipendent. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 19:39
Se non ti è di disturbo risponderesti anche al mio precedente messaggio Raamiel?
Grazie in anticipo... |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 20:10
Intendi questo?
“ 1) Aprire il RAW assegnando RaamielRGB
2) Effettuare la PP
3) Convertire in AdobeRGB
4) Effettuare la prova colore a monitor tramite i profili icc
5) A seguito della prova, se necessario, apportare qualche ritocco dedicato alla stampa
6) Salvare in Jpeg e inviare il file
E' corretto? „
No... al raw non viene assegnato il RaamielRGB.
Se sviluppi il raw con CameraRAW o Lightroom la caratterizzazione dei profili di sviluppo porta a RIMM; in fase di esportazione puoi scegliere di convertire in RaamielRGB.
Passare ad AdobeRGB lo vedo poco sensato.
Se vuoi stampare mantieni un wide-gamut, se invece devi pubblicare su web allora passi a sRGB. Il passaggio intermedio ad AdobeRGB non serve a nulla.
In qualsiasi caso la catena del colore non deve essere mai interrotta; quindi il file deve sempre avere un riferimento. |
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