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Queste sono le mie foto non sono di PS.


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avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:00

Le mie sono all'80% solo croppate. Le altre qualche piccolo ritocco.
Sarà mamma Sony che fa miracoli, o io che sono 'ccecato.
... o le mie foto fanno caxxxxx.

Saluti, Roberto

user28347
avatar
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:01

e senza far niente vi è capitato?dal raw al jpg subito?son curioso,skylab dopo quella foto di andromeda puoi anche morire felice;-);-)

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:03

Finora JPG dalla macchina, massima qualità però (14-25 MB per ogni foto).

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:09

@Sapf:
skylab dopo quella foto di andromeda puoi anche morire felice

Quella è un'altra storia. L'ha fatta mio figlio. Sono 33 pose in RAW da 30 secondi l'una. Ha raddoppiato i pixel delle 33 foto nelle due direzioni (quindi quadruplicato la risoluzione), le ha fuse insieme, poi ha accuratamente bilanciato la foto risultante. Alla fine ha di nuovo ridotto la risoluzione e trasformato in JPG. Questo è quello che ho capito...
Io non sarei mai stato in grado... MrGreen
(per morire non c'è fretta...)

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:32

Neanche queste sono state corrette (JPG dalla macchina):
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2049511
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2064052
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2050658
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2045242

Ma chi l'ha detto che la PP è SEMPRE indispensabile?!?
Cosa avrei dovuto farci? A me piacciono così.

Saluti, Roberto

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:46

Ma chi l'ha detto che la PP è SEMPRE indispensabile?!?


Nessuno, ci mancherebbe.
Il problema nasce quando viene affermato che:

- se usi photoshop, snaturi la fotografia, a prescindere dal risultato (invece con lightroom no, cazz.ata più grossa non c'è)
- chi non usa photoshop o altri programmi, è più bravo perchè, una voce dentro la loro testa gli dice che "photoshop viene usato per far diventare bella una foto brutta".
- Se non usi un programma di fotoritocco, allora avrai una VERA foto.

Chi sceglie se usare o meno tali software, ha tutto il mio rispetto, saprà sicuramente cosa vuole e cosa è meglio per lui, assolutamente!
Basta che non si affermino i 3 punti sopra, anche perchè come vedi abbiamo analizzato il problema da molteplici parti, e a mio dire, sarebbe il caso di avere una risposta chiara in testa.

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:55

Matteo, condivido pienamente quanto dici.

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:07

Invece queste sono state abbondantemente corrette:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2051699
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2051704
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2017768
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2005477

... quando ci vuole ci vuole ...
(spero di aver dimostrato di non essere un integralista anti-PP)

Sono tutte foto pre-A7, a parte l'ultima, scattata con un Leitz Summar 5cm f/2 del 1934.

Saluti, Roberto

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:18

@Skylab59 ti sei accorto che in tutte le foto che hai in galleria sembra sempre che stia per piovere?
Se il tempo era sempre quello ok, però la necessità di intervenire si ha soprattutto quando i colori e i contrasti da riprodurre sono intensi.


Ma perché non riesco a farmi capire?
Esiste o no un modo, una macchina fotografica, un obiettivo o quel diavolo che volete, con il quale la post-produzione non è necessaria, indispensabile, utile perché la foto é bella cosi come è scattata o è sempre necessaria in piccole o grosse proporzioni?


Non ti arrabbiare, abbi pazienza, ne serve molta.
Il punto è che non è facile riprodurre il colore e le case che si occupano di fotografia da sempre hanno dovuto fare delle scelte, privilegiando ovviamente i numeri maggiori di richieste, cioè quello che va per la maggiore.
Quello che da sempre ha fatto numeri in fotografia sono le foto di famiglia, i figli che crescono, la moglie o la fidanzata e immagini al chiuso o in condizioni per cui non si presentano colori vivaci e contrasti marcati, anzi il contrasto elevato era un problema da attenuare non da evidenziare.
Per fare l'esempio delle pellicole, per paesaggio esistevano Velvia e kodachrome e la seconda è anche andata in disuso col tempo, mentre per foto standard o da ritratto, matrimoni, documentazione etc. c'erano decine di pellicole diverse, tutte a basso contrasto e bassa saturazione gli sforzi tecnologici e di mercato si concentrano su quel settore.
Mentre i professionisti da sempre si sono adattati in proprio o tramite canali alternativi.
Si sentono ancora oggi alcuni decantare le lodi delle vecchie stampe analogiche, i cibachrome ricavati dalla diapositiva. Sicuramente foto a basso contrasto e colore potevano andar bene, ma non c'è stata una volta in cui io abbia ritirato una stampa di paesaggio cibachrome ricavata direttamente dalla mia diapositiva in cui non abbia pensato: questa NON è la mia foto! andando via dal negozio mortificato e rassegnato, anche con stampe mandate a stampare a Roma in laboratori specializzati. Tutta l'intensità del colore, la gamma di tonalità e dettagli nelle luci e nelle ombre venivano piallati malamente.
E al tempo leggevo tanti libri ricchi di consigli e belle foto ma le mie non venivano come quelle del libro. Allora pensai di migliorare l'attrezzatura, senza andar lontano una Velvia e un 50 mm. fisso era tutto quel che serviva per equiparare l'attrezzatura del professionista, perlomeno con quel setup. Ebbene sì i risultati erano ottimi ma non allo stesso livello, parlo di colori e contrasto a prescindere dalla bellezza soggettiva della foto, cioè fotografi la classica finestra coi fiori colorati e muro rosa o azzurro, la cascata con le rocce in primo piano e magari la fogliolina marrone rossa portata da casa etc. ma niente non c'era corrispondenza. Poi leggevo riviste di fotografia e nella pagina dei fotoamatori arrivavano tutte stampe o diapositive scialbe belle sì ma si vedeva che erano limitate, poi giravi pagina: presentazione del fotografo XY, foto che uscivano dalla carta di tutt'altro stampo.
Ecco, la postproduzione per il genere paesaggio reportage era d'obbligo. E si badi bene che all'epoca era roba che i professionisti tenevano segreta. Infatti nei libri ti dicevano panzane tipo che la Velvia aveva 7 stop di latitudine di posa o gamma dinamica diremmo oggi (citati anche in questa discussione), sì 7 stop per il fotoamatore che effettuava la stampa cibachrome per poveri disgraziati e ne recuperava anche meno in realtà, da lì la mia disperazione, 10/11 stop per il professionista attrezzato di ottimo scanner. Del resto se c'erano in proiezione i dettagli perché in stampa andavano persi?
I professionisti non li perdevano, mica erano scemi.
E così ho iniziato a scansionare le velvia e postprodurre ottenendo finalmente le MIE foto in stampa.

Riguardo ai colori poi, la Cockin vendeva filtri colorati anche digradanti di ogni genere, sepia, tabacco, magenta, blu etc, o effetti stella sulle luci e tanta altra roba. Nessuno si è mai sognato di dire che quelle non erano foto. Potevano piacere o non piacere ma è solo questione di gusti.
Così adesso se non vi piace l'HDR non significa che la postproduzione sia da demonizzare, è un nonsenso. Cambiare i colori all'immagine non significa trasformarla in arte grafica.
La grafica è un'altra cosa. Photoshop non si chiama Graphicshop, Corel Draw è un programma di grafica ma photoshop ha funzioni di grafica poco accessibili e difficili da usare che io dopo tanti anni non conosco bene, al contrario regolare il contrasto e la tonalità è molto semplice e intuitivo perché per questo nasce.

Per tornare al digitale e alle mie foto, certamente anche a me piacerebbe avere le mie foto subito senza lavorarci. Ma questo è un problema tecnico che non dipende da noi. Come ho detto se si fotografa una persona in studio o certe scene non occorre nulla, la macchina è pensata per foto di persone e in camera propone l'impostazione ritratto, neutro, fedele, tre settaggi che differiscono di poco e consentono ottima corrispondenza, ma poi c'è standard per uso generico e landscape/paesaggio per il paesaggi, ma qui viene il problema: chi lo ha mai usato?
Se si vuol fare i puristi, e io vorrei anche averla comoda, una foto di paesaggio andrebbe fatta con impostazione landscape. Ma i colori che vengono sono assurdi, saturi ma sballati, perlomeno con Canon.
Perché la Canon non imposta tre o quattro preset per il paesaggio che funzionino? Quello che c'è ho paura che l'abbiano messo a punto col monte Fuji e non si possa usare fuori da Giappone...

Qualche giorno fa sono stato 15 minuti a lavorare su una foto tra l'altro poco importante, giusto per normalizzarla e renderla come quella che il cellulare da subito mi ha reso abbastanza correttamente. Non è divertente fare postproduzione senza sceglierlo, ma a volte è obbligatoria.






avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:21

Ma chi l'ha detto che la PP è SEMPRE indispensabile?!?
Cosa avrei dovuto farci? A me piacciono così.



Se ti sembrano normali o ti piacciono le nuvole verdi ok... o un campo soleggiato visto come se si indossassero occhiali da sole, effetto Ray Ban lo chiamo io, allora tutto ok.


avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:36

Anche se la foto postata da Ironluke avesse subito una 'focalizzazione' aggiuntiva sul soggetto, credo che all'unanimità si possa dire che sia una foto, no?
Magari quel tizio non spiccava così tanto rispetto agli altri manifestanti, e lo si è cavato fuori dando un protagonista a quel corteo, o magari era già in risalto dentro allo scatto originario.
Le mie ultime due, esattamente come le prime che ho listato, sono solo convertite e poi ritagliate.Le ultime due possono trarre in inganno per la forte sfocatura 'irreale' (a f2, tempo di posa 1/1250"). Il fatto è che si vendono strumenti elettronici che permettono di illuminare a giorno scene oscure (virando colori e riassettando luci e ombre). e strumenti ottici capaci di focheggiare una punta di spillo in mezzo ad un pagliaio, e poi ci si domanda se si è lecito fare qualcosina su Phs.
Guidiamo auto capaci di raggiungere velocità e accelerazioni pazzesche, quando i limiti di velocità sono da carretto coi buoi. E' la contraddizione dell'uomo libero, che assume un censore ed un carceriere che gli impartiscano le regole da seguire, e gli piantino i paletti attorno ai quali correre.
Io credo che per scongiurare la reiterazione di questi dubbi, sia invece necessario stabilirlo quel limite (quei limiti) che consentono di trattare le fotografie come fotografie, e le immagini come fotografie trasformate. E' ovvio che il limite sentito da un Andrea Ferrari, o da un Veleno, o da uno Skylab o Matteo Fiorelli o da me stesso, sarà sempre diverso, ma caspita: siamo tutti d'accordo che un bicchiere di vino a pasto rientra nella normalità, bersene due un po' meno, e farsi una bottiglia o più è da ritenersi esagerato? Poi, per carità, esistono gli strafatti di coca che affrontano la quotidianità sociale in modo insospettabile, e chi ha soltanto i capelli lunghi e viene screditato a prescindere, ma sappiamo bene tutti che il problema non sono le foto ritoccate, non sono le foto ritoccate poco o tanto, non è la distinzione tra alto e basso e bianco e nero, poichè tutti la conosciamo.
Quello che non si conosce (in alcuni casi) o che si elude (in altri) sono le opportunità che offre uno strumento.
Si dice che la legge non ammette ignoranza, no?
Solo la legge?
Ho visto delle foto bellissime fatte da pinchi pallini qualunque, ma che avevano dei difetti, difettini, difettucci (le foto erano buone di base). "Perchè non hai cancellato questo? Perchè non hai raddrizzato quest'altro? Perchè non hai tagliato qua?" chiedevo io, e mi rispondevano le solite due cose: "eh, ma non so come si fa! Eh, ma non c'ho voglia di mettermi lì a smanettare!".
Una questione deontologica quindi?! MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:39

Anche se la foto postata da Ironluke avesse subito una 'focalizzazione' aggiuntiva sul soggetto, credo che all'unanimità si possa dire che sia una foto, no?


Spero di no, perché si tratta di un dipinto a olio su tela!

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:41

Ah, ecco MrGreen

Ecco il mio rilancio allora



avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:44

Bella giacchetta!

user28347
avatar
inviato il 04 Gennaio 2017 ore 17:58

tanto per sdrammatizzare ,guardate questa appena fatta www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2154866&l=it

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