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[negozio 19]- esperienza negativa


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avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2012 ore 14:04

Non so se i fatti raccontati sono veri-corretti-completi ecc., ma, se lo è, le alternative sono due
La prima: se [negozio 19] è stato t*fato prima di spedire a TNT (perchè ha consegnato a finti spedizionieri), gli acquirenti hanno diritto a ricevere dal negoziante la merce ordinata, o in alternativa (almeno) la restituzione delle somme anticipate.
La seconda: Forniture ha consegnato a TNT la merce... e qui i beni sono spariti. In questo caso, il responsabile (salvo approfondire le condizioni di vendita) per un eventuale risarcimento è TNT... ma potrebbe essere complicato.

In entrambe le ipotesi, rimane molto importante una denuncia querela verso ignoti da parte degli acquirenti

user10190
avatar
inviato il 27 Novembre 2012 ore 14:57

Se la merce è sparita, mentre era in possesso dello spedizioniere è [negozio 19] che si deve rivalere su tnt, in quanto le prime vittime sono loro. Una denuncia verso ignoti sarebbe un errore grosso. Spedizioniere e [negozio 19] verrebbero esclusi dalle possibili "colpe". La cosa migliore è di "responsabilizzare" il negozio... altrimenti ci possono mettere una croce sopra ai propri euro...

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2012 ore 16:59

Ma come Odisseus, "una denuncia contro ignoti" sarebbe un errore grosso!? Esclusi dalle possibili colpe?!
Per carità, non te ne rendi conto perchè evidentemente non conosci i codici... ma allora evita di dare consigli.

La denuncia (esposizione di un fatto) - querela (richiesta che per quel fatto sia punito penalmente il resposanbile) deve rappresentare i fatti noti al denunciante: è poi l'autorità procedente a qualificare sotto il profilo giuridico il fatto, ed ad attribuirlo ad una persona determinata (se si trovano elementi di prova sufficienti per attribuire la resposanbilità). I clienti che qui hanno scritto non sanno se i titolari del negozio e-o gli spedizionieri sono responsabili oppure vittime di una t*fa perpetrata da terzi soggetti. Poichè il querelante non attribuisce il fatto di reato ad un soggetto che gli è noto, la querela è contro ignoti. Naturalmente nella descrizione del fatto si indicano nomi e cognomi di tutti i soggetti in campo (e si documenta... stampe degli ordini, delle mail di risposta, ecc.).

Il discorso di responsabilizzare il nezozio è poi una questione diversa e ulteriore rispetto alla denuncia querela che consiste nella richiesta all'autorità di verificare se è stato commesso un reato (e, nel caso, da chi).
Sul piano contrattuale (quindi piano civilistico, altra cosa rispetto alla querela) alla luce del contratto di vendita e di spedizioni i cliente valuterà cosa, come e a chi chiedere.


user10190
avatar
inviato il 27 Novembre 2012 ore 18:17

Garciam. certamente i codici tu li conosci e come spieghi non fa una grinza, ma il dovere di venire a capo della questione è in primis del negozio, che deve attivarsi presso lo spedizioniere, che a sua volta svolge un'indagine interna per capire casa è successo. Da qui non si scappa... Una querela contro ignoti, anche se formalmente corretta, implica che i soggetti interessati fanno orecchie da mercante... (bè è proprio il caso) in quanto la querela concro ignoti dovrebbero casomai farla loro, che hanno perso il materiale (ma probabilmente non vogliono inimicarsi lo spedizioniere e passano la rogna ai clienti...). Fosse successo a me, esiste soltanto il negozio! Peraltro in passato ho avuto a che fare con questioni del genere e nei problemi con le spedizioni, non esisteva che il destinatario dovesse preoccuparsi di recuperare l'oggetto. Si vede che in Italia la vergogna è veramente a basso costo.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2012 ore 19:30


Non so se i fatti raccontati sono veri-corretti-completi ecc., ma, se lo è, le alternative sono due
La prima: se [negozio 19] è stato t*fato prima di spedire a TNT (perchè ha consegnato a finti spedizionieri), gli acquirenti hanno diritto a ricevere dal negoziante la merce ordinata, o in alternativa (almeno) la restituzione delle somme anticipate.
La seconda: Forniture ha consegnato a TNT la merce... e qui i beni sono spariti. In questo caso, il responsabile (salvo approfondire le condizioni di vendita) per un eventuale risarcimento è TNT... ma potrebbe essere complicato.

A me, senza entrare nel merito, risulterebbe esser vera la seconda ipotesi. Questa vicenda mi conferma una volta di più che per acquisti importanti il ritiro di persona non ha assolutamente alternative. Se, per quanto detto sopra, il responsabile è TNT certo che è complicato.
Spezzo volentieri una lancia per questo rivenditore presso il quale ho appena acquistato la Sony A99; 12.80 euri di autostrada tra andata e ritorno. Non mi rivolgerò ad altri per il futuro; tra l'altro si paga all'atto della consegna.

avatarsupporter
inviato il 27 Novembre 2012 ore 22:33

Io ci ho acquistato la D7000 e tutto è andato bene.. in due o tre giorni l'avevo già in casa. Se devo lamentarmi è per l'imballaggio un pò trascurato e rischioso ma per fortuna tutto è andato bene. Ho sentito voci comunque che ultimamente Conti è stato vittima di una t*fa ed è stato derubato di numerose spedizioni (comunque non so la cosa di preciso)

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2012 ore 2:13

Odisseus, la querela (contro ignoti o attribuendo l'ipotesi di reato a una persona determinata) è un atto noto solo alla magistratura e alla polizia giudiziaria durante le indagini (salvo che il querelante ne riveli il contenuto, ovviamente). Rimanendo aii fatti sin qui narrati, peraltro, non sarebbe possibile ipotizzare una querela per t*fa a carico del negoziante.

user11487
avatar
inviato il 28 Novembre 2012 ore 10:10

Con un po' di fantasia si potrebbe ipotizzare che i ladri (se è vera che la merce è stata rubata) potrebbero consegnare ai destinatari con pagamento in contrassegno la merce, almeno così qualcuno verrà accontentato. MrGreen

avatarjunior
inviato il 28 Novembre 2012 ore 11:38

Non so se i fatti raccontati sono veri-corretti-completi ecc., ma, se lo è, le alternative sono due
La prima: se [negozio 19] è stato t*fato prima di spedire a TNT (perchè ha consegnato a finti spedizionieri), gli acquirenti hanno diritto a ricevere dal negoziante la merce ordinata, o in alternativa (almeno) la restituzione delle somme anticipate.
La seconda: Forniture ha consegnato a TNT la merce... e qui i beni sono spariti. In questo caso, il responsabile (salvo approfondire le condizioni di vendita) per un eventuale risarcimento è TNT... ma potrebbe essere complicato.

In entrambe le ipotesi, rimane molto importante una denuncia querela verso ignoti da parte degli acquirenti


La versione dell'avvocato di [negozio 19] è la seconda da te descritta.
TNT in questo caso potrebbe proporre una cifra risarcitoria a [negozio 19] che poi risarcirebbe i clienti, se TNT non intende proporre alcuna cifra o se la cifra sarò reputata insoddisfacente da [negozio 19] allora quest'ultima potrebbe far causa a TNT ma ciò comporterà sicuramente una dilatazione dei tempi di risarcimento.

Io personalmente sono molto irritato ma fortunatamente ho ordinato merce per un valore di "soli" 250 euro, sono perplesso per il fatto che altri clienti abbiano speso cifre nell'ordine delle migliaia di euro con spedizione tramite corriere, è risaputo come trattano i pacchi i corrieri, meglio il ritiro a mano tutta la vita!! Cmq spero nel buonsenso di [negozio 19] nel risolvere la faccenda in tempi brevi, il danno principale lo stanno subendo loro con la cattiva pubblicità conseguente a tale situazione. Fra l'altro piccola curiosità, [negozio 19] è anche il fornitore dei premi del concorso attualmente in fase di svolgimento sul sito nikonclubitalia.com
www.nikonclubitalia.com/forum/Seconda-Edizione-Concorso-Premi-S-t21054

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2012 ore 11:45

...sarà.. ma questa storia non mi torna proprio... ma proprio per niente... Confuso

user10190
avatar
inviato il 28 Novembre 2012 ore 12:37

Odisseus, la querela (contro ignoti o attribuendo l'ipotesi di reato a una persona determinata) è un atto noto solo alla magistratura e alla polizia giudiziaria durante le indagini (salvo che il querelante ne riveli il contenuto, ovviamente). Rimanendo aii fatti sin qui narrati, peraltro, non sarebbe possibile ipotizzare una querela per t*fa a carico del negoziante.

In questo caso una querela per t*fa non ha senso ma se, come nel caso della d600, il negoziante avrebbe spedito senza assicurare (lo presumo dal sua risposta al cliente "se la veda con tnt", altrimenti avrebbe risposto "non si preoccupi è assicurato") una colpa ci deve stare da parte sua, altrimenti significa che la legge lascia un "buco" pazzesco per le t*fe. Quanti potrebbero spedire pacchi di valore con un sasso dentro, previo accordo con un impiegato dello spedizioniere di farlo sparire? Quando succedono queste cose le possibilità sono sempre due: una rapina al trasporto e quindi una denuncia, oppure un furto interno con la partecipazione o la connnivenza del personale.

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2012 ore 12:51

Come già precedentemente scritto, io ho acquistato un Nikon 300 AFS f4 e dovendo partire per la Bayerische Wald lo avevo bisogno in 2-3 gg.. Alchè ho optato per l' ordine online e il ritiro a mano... Tutto perfetto e negozio fisico trovato.. Ho faticato un pò a trovare il civico perchè è in una specie di piazzetta interna sotto un palazzo, ma il negozio era presente e anche indicato... Sono stati anche gentili a lasciarmi il pacco e lasciandomi provare il tutto con tutta la calma che volevo.. Nel frattempo entravano anche altri clienti e anche loro potevano provare con calma.. ( all' ingresso hanno una specie di salottino).. Quindi se qualcosa da loro conviene penso che ripeterò tranquillamente il tutto.. (Giustamente abitando ad Alessandria in mezza giornata vado e vengo.. )

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2012 ore 13:05

Confermo Albyfoto. Ho fatto da [negozio 19] due acquisti importanti, sempre con ritiro a mano e pagamento alla consegna, cortesi puntuali e tutto ok.

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2012 ore 13:24

Io ho acquistato da poco alcuni obiettivi e non ho avuto nessun problema, ovvio non sono rapidissimi ma questo già lo sapevo, il prezzo era la cosa che mi interessava di più.

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2012 ore 13:40

Odisseus, se c'è una colpa del venditore, questa sarà apprezzabile in sede civile: in sede penale, si chiede allo Stato di verificare se un soggetto (lo Stato vedrà chi) ha commesso un delitto (nella specie doloso, non colposo) che pare avere i connotati della t*fa (o di altro delitto doloso contro il patrimonio). Se poi (ma lo dico per assurdo) un venditore si organizzasse per inscenare una t*fa a proprio danno, essendo in combutta con chi fa materialmente sparire la merce, ricorrerebbero ulteriori e più gravi delitti (ma ancora una volta, è l'Autorità giudiziaria a verificarlo. E, nella specie, ad oggi non vi sono elementi da rappresentare in querela che inducano a temere una situazione del genere).

Una denuncia querela da parte degli acquirenti è quindi sicuramente opportuna. Ciò non esclude affatto che i medesimi acquirenti facciano valere le loro ragioni (di adempimento del contratto, di risarcimento, ecc.) nei confronti (anche) del venditore, e di chiunque altro abbia una responsabilità contrattuale o extracontrattuale.

Solo un consiglio ai t*fati: valutate se è opportuno rivolgersi all'avvocato indicato dal negoziante. Questo difensore, se ha già un incarico da parte del negoziante medesimo (ma non lo ho capito con certezza), non potrà infatti assumere l'incarico del cliente che - oltre a proporre querela contro ignoti e richieste civili contro il vettore - voglia rivalersi anche contro il negoziante stesso. L'avvocato sarebbe infatti in conflitto di interessi, cosa che è proibita. Se volete chiedere qualcosa al negoziante (ammesso che vi sia lo spazio per farlo... ma questo dovrebbe valutarlo il cliente, eventualmente assistito da un avvocato "neutro"), dovete rivolgervi ad un diverso avvocato.


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