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Uso e abuso del termine "fotografo"


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avatarjunior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 15:15

Ooo hai ragione .. ma non è questo, credo, il punto !
Nessuno mette in discussione che ci sono moltissimi amatori ben superiori qualitativamente alla stragrande maggioranza dei professionisti ... si chiede solo che se questi amatori "decidono" di prestare la propria opera a qualcun altro (per esempio vanno a fare il matrimonio dell'amico dell'amico) allora si devono "regolarizzare".

Con regolarizzare intendo :
- Se non ti fai pubblicità e i tuoi servizi sono veramente "occasionali" e non superano un certo tot annuo, allora sei in regola anche emettendo regolare "ritenuta di acconto" (qui rientrano anche quelli che "regalano" il servizio all'amico, al parente o al cugino)
- Se invece hai il tuo sito, ti pubblicizzi ed entri in un certo mercato, allora devi aprire una partita IVA ed emettere regolare fattura.

;-);-)

avatarjunior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 15:22

Il mio pensierino personale su un argomento capzioso ma interessante:
-se il "fotografo" e' uno che fa delle foto, allora siamo tutti fotografi
-se il "fotografo" e' uno che fa le foto di mestiere, allora lo sono solo i professionisti in regola col fisco
Il fatto e' che la stessa parola ha piu' significati, e tutti corretti.
Personalmente ho firmato qualche foto con il ph davanti al nome, a sottolineare che la foto fosse fatta da me, ma che io non fossi un fotografo professionista, poi ho smesso del tutto di mettere qualsiasi firma.
Se per caso pero' qualcuno utilizza una mia foto, gratuitamente, chiedo la gentilezza di scrivere "foto: Stefano Gervasoni", perche' pregi e difetti di quella immagine sono merito, o colpa, mia.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 18:27

Adesso ti Ciulo una Foto e me la metto sul telefonino MrGreen poi, visto che siamo vicini mi paghi un caffè


Scavir, se ti piace una mia foto e te la metti sul tuo telefonino non mi arrabbio, anzi ne sono contento.
Ma se la stessa foto la usi sul tuo furgone (invento) per pubblicizzare la tua attività mi rivolgo ad un avvocato (o comunque mi arrabbio).
Che io sia professionista od amatore non importa, il frutto del mio intelletto/abilità/lavoro se vuoi sfruttarlo COMMERCIALMENTE devi remunerarmelo proporzionalmente al vantaggio che ne riceverai (rispettando ovviamente gli adempimenti fiscali corretti).
Non capisco perchè sia tanto astruso questo mio ragionamento.

saluti
C.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 19:38

Forse è per mentalità come queste che il parco clienti, o una sua parte, cerca altrove...
Forse è per mentalità come queste che nascono le leggende del meglio il fotoamatore bravo...
Forse è per mentalità come queste che negli anni si dice che fare il fotografo si fa la fame...


No è semplicemente un dato di fatto, non una opinione.
Si puo' essere buoni fotografi e lavorare poco.
Si puo' essere fotografi mediocri e lavorare tanto.
Incide di piu' avere i giusti agganci che fotografare meglio di un altra persona.
Chiaro che parliamo di livelli "medi" se uno è un fenomeno in linea di massima prima o poi viene fuori.
Se uno è una schiappa totale dovrebbe bruciarsi (ma se gli agganci sono buoni non lo darei per certo).

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 19:41

Sottoscrivo in pieno. Sembra uscito dalla mia testa. Ci aggiungo solo una cosa, che poi è una domanda:
"cosa può fare un professionista per tutelarsi e non avere concorrenza sleale, danni di reputazione o, peggio, rimanere senza lavoro?


Molto poco.
I fotografi professionisti non sono uniti tra loro, non esiste una associazione forte che li racchiude... spesso si odiano tra di loro e criticano qualunque cosa.
Il punto è che la legge non divide in modo netto i fotoamatori dai possessori di partita iva, ergo chi non ha la partita iva puo' fare quasi tutto quello che fa uno con partita iva.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 19:45

non è una delle arti come la musica, la poesia, la pittura, le sculture etc etc
non potrei regalare le mie canzoni, i miei quadri, le mie poesie, le mie statue..le mie foto? se la mia arte venisse richiesta e io la volessi regalare, dovrei rifiutarmi e rimandare ad un professionista il compito?
un parente, un conoscente, anche uno sconosciuto, potrei regalargli un album o dovrei sentirmi in obbligo di mandarlo da un professionista?


La fotografia per me è un arte solo a livelli altissimi, per il 99,9% di chi fotografa per me non si puo' parlare di arte, che siano amatori o professionisti è irrilevante.
Comunque ognuno è libero di regalare tutte le foto ed i servizi fotografici che vuole, non c'è nulla che lo vieta.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 20:15

- Se invece hai il tuo sito, ti pubblicizzi ed entri in un certo mercato, allora devi aprire una partita IVA ed emettere regolare fattura.


Il punto è che oggi un amatore si puo' pubblicizzare in mille modi senza infrangere alcuna legge.
Il giochetto è tutto li'... se un amatore si fa la pagina facebook e pubblica foto di eventi, di cerimonia, di qualunque cosa, se lo fa su un sito web portfolio e se in seconda battuta pubblicizza questi 2 luoghi virtuali, lui fisicamente non sta infrangendo la legge.

Con il web il mondo è cambiato molto velocemente, oggi avere o meno uno studio fotografico non fa la differenza, anzi per alcuni è solo una spesa morta, molti nemmeno lo hanno piu', io prendo la maggior parte dei miei lavori sul passaparola... conosco una ragazza, senza partita iva, che ha iniziato così... foto in serate, poi ha iniziato a fare book ad amiche, ha fatto qualche corso, da li l'hanno chiamata per qualche sfilata, magari gratis, poi ha preso qualche book a pagamento, qualche 18 esimo, poi matrimoni... e via ha avviato una vera e propria attività lavorativa.
Ha la sua paginetta facebook, biglietti da visita...

Insomma è palese che per lei è un lavoro, che i servizi a pagamento li cerca... che si sta pubblicizzando come fotografa, eppure grossomodo a meno di beccarla con le mani nella marmellata come fai a dimostrare che lei sta operando contro la legge? potrebbe benissimo dire che sono foto che fa gratuitamente, che quelle sono sue amiche, che la pagina ce l'ha per vanità e per mostrare le sue foto agli amici.

Ai professionisti che gli amatori sono piu' bravi, che hanno attrezzatura migliore, che studiano, che leggono... non gliene puo' fregar di meno, non sono il loro mercato... ma sarebbe corretto se non diventassero la loro concorrenza.
Questo al netto che sia vero... perchè a me non risulta, poi ci sono sicuramente alcuni amatori migliori di alcuni professionisti... ma anche mio padre cucina meglio di molto cuochi di ristoranti, non per questo il sabato sera si mette a fare 50 posti a sedere a 20 euro a cranio in casa sua. Se uno vuole fotografare per lavoro, per guadagnarci, dovrebbe essere obbligato ad aprire una partita iva, oppure se occasionale dovrebbe essere limitato e tassato al punto da non favorirlo rispetto a chi lo fa per lavoro h24.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 20:28

Ma dei famosi fotoamatori capaci di foto aprezzabili o degne di nota ce ne sono solo alcuni a forum, tanto per stare larghi,invece che rispondere uno su cento o su mille...se invece il fotografo è scarso tanto meglio,tutto di guadagnato.Eppure siamo intasati da una valanga,di foto in tutte le salse,che non servono a nessuno se non a deprezzare la fotografia stessa,oppure ad aumentare i contatti ed eventuali vendite di materiale.
E' quado si comincia a giocare al fotografo con una serie di comportamenti,che tendono ad imitare un atteggimento professionale,che nasce una anomalia che solo in questo settore, con la macchina in mano ci si sente per qualche strano motivo fotografi o artisti e non è certo questione di appellativo ,che anzi va ad assumere una connotazione ulteriormente negativa.

avatarjunior
inviato il 12 Gennaio 2016 ore 21:14

ma a questo punto....vogliamo parlare di "Whoosnap"?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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