| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 0:02
Scusate, ma non sapete nemmeno che il miglior conduttore è l'argento????? Mah..... Otto,fidati. Te ne accorgi,eccome. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 0:28
Ma io sono convinto che posso accorgermene, ma se lo devo per forza VEDERE, per accorgermene, allora mi viene qualche dubbio. |
user46920 | inviato il 15 Gennaio 2016 ore 0:52
... per accorgertene in quel modo, devi conoscere bene almeno uno dei due cavi che provi, oltre al resto dell'impianto e della musica. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 7:32
Giuly, è l'oro..... ps: cavi di segnale qualche metro????? |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 8:27
Immagino tu stia scherzando....... |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 8:58
“ Quanto ai cavi restate liberi di credere a quello che volete, ma 200 euro di cavi rendono esattamente quanto 10cent di piattina da elettricista „ Ognuno può avere le proprie opinioni ed è lecito, io accetto tutto, però... non si possono dire certe cose come verità assolute, un minimo di dubbio lo lascerei. Ripeto non è difficile, basta solo ascoltare un impianto con la piattina e dopo lo stesso impianto con un cavo decente! Non voglioi aprire altre discussioni, ma vorrei ricordare che i cavi sono anche dentro gli apparecchi e che anche qui se ne usano di vario tipo e di vario materiale, ma se basta la piattina dell'elettricista... Se bastasse rispettare le misure da laboratorio, un qualunque elettrotecnico dotato di un minimo di conoscenza della materia e strumentazione potrebbe costruire un impianto "teoricamente ben suonante" e secondo la teoria di Veleno lasciando infine ai soli diffusori determinare il "timbro" finale. Invece non è così, sono tantissimi i fattori che influenzano il suono finale e da decenni ognuno cerca la soluzione ... Ora tralasciando le esasperazioni da sceicchi, le mode o le bufale che anche nell'hi-fi ci sono come in tutti i settori, basterebbe ascoltare, ascoltare e ascoltare, però se si parte dal presupposto che basta la piattina dell'elettricista perchè è necessario soltanto che la risposta in frequenza sia lineare, fregandocene di quello che sente il nostro orecchio, abbiamo posto fine a decenni di studi, lavoro e passione! Questa la "mia" idea, dopo anni e anni di innumerevoli ascolti, dagli impianti autocostruiti a quelli milionari! |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 10:42
Avulsa un po' dall'attuale conversazione ecco la mia piccola esperienza di 10 anni da audiofilo seguiti da 15 anni di mio ascolto meno audiofilo, con la presunzione di poter essere in qualche modo utile. Sono un ignorante non tecnico e sintetizzerò molto, quindi perdonate eventuali imprecisioni non volute In ordine sparso. Ecco i miei e solo miei capisaldi: - un impianto con buoni dati tecnici potrà suonare bene o male, ma un impianto con cattivi dati di targa che suoni pari a un buon impianto con buone performance tecniche non l'ho mai sentito. Questo è per me uno spartiacque importantissimo. - Ci vuole una progettazione sana. Sulle casse ad esempio: singoli wooferini da 13 cm in vani dai litraggi ridicoli spinti a cercare di esprimere frequenze bassissime, oppure frequenze di taglio che vanno a spezzare tra diversi componenti i fondamentali della voce femminile non vanno bene. Puoi averci speso quel che vuoi - I watt e una alimentazione sovradimensionata non fanno mai male. Donano [detto rozzamente] velocità nei transienti e facilità di riproduzione. - Un buon cavo di alimentazione, spendendo cifre modeste si intende, fa tanta differenza. Spesso l'ho sentita più che cambiando un cavo di segnale. - Negli ammennicoli [cavi, supporti] andare oltre una certa spesa non è conveniente quanto cambiare un singolo componente. Si deve spendere sempre una frazione piccola della spesa destinata agli altri componenti, se no il gioco non vale la candela. meglio cercare i miglioramenti sui componenti principali. [è un po' come la diatriba fra amplificatori integrati e coppie pre-finale. Alla fine per il mio budget un buon integrato suonava sempre meglio di 2 discreti pre-finale] . - la lotta al jitter è importantissima. Un'unità di conversione come si deve fa una differenza immane. -Iil nostro orecchio fa tanta differenza. Io e il mio pusher di stereo, per esempio, scambiandoci i rispettivi esami audiometrici abbiamo visto come i nostri orecchi abbiano sensibilità molto simili. Entrambi abbiamo un buco a 400 hz e una ipersensibilità alle altissime frequenze. Questo un po' di differenza la fa rispetto a quel che posso percepire io rispetto ad un altro e ne devo tenere conto [sempre subordinato alla parte di cui sopra, naturalmente] - il posizionamento in ambiente cambia tutto - subordiniamo sempre il tutto alla musica per favore. Se un disco è registrato da schifo ma è un buon disco, chissenefrega di tutto il resto. Songs in the key of life ha dei master terrificanti, ma ogni volta lo noto i primi 10 secondi e poi non più, perché la musica è fantastica. Un pezzo suonato da Oistrakh registrato da schifo magari mi fa piangere più di una impersonale fantastica registrazione. Poi è chiaro che ognuno ha i suoi capisaldi. Per ciò che ho detto prima non ci sono a casa mia amplificatori valvolari, né giradischi, né sottopunta esoterici nonostante ogni volta che posso riprovi ad ascoltarne [senza ALCUNA polemica] . E' solo la mia testimonianza, A rileggermi non è detto nulla di buono scusate per il tempo perso e se ho detto cose banali Grazie |
user46920 | inviato il 15 Gennaio 2016 ore 12:26
No, al contrario, secondo me hai detto alcune cose molto interessanti, tipo il jitter, l'esame dell'udito, il primo punto, e varie altre |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 12:42
Esempi di materiali conduttori I materiali metallici (metalli e loro leghe) sono in genere buoni conduttori; i migliori in ordine decrescente sono: argento rame oro cromo alluminio iridio tungsteno nichel ferro platino piombo |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 12:43
ah l'ho preso da wikipedia, ma da buon ''vecchio'' elettrotecnico ti posso assicurare che ci sono altri parametri che intervengono |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 13:43
E poi c'è la purezza del rame e dell'argento. Il rame delle piattine non è lo stesso rame usato nei cavi high end che arriva allo 0.000001 di purezza e costa molto più dell'oro che oltre ad essere peggiore come conducibilità conferisce un suono che non piace. Chi è che non sente la differenza di suono tra argento e rame???? Lo sente chiunque! |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 13:49
giuliano tu pensi che la differenza fra il suono dell'argento e del rame sia solo la conducibilità elettrica? |
user46920 | inviato il 15 Gennaio 2016 ore 13:52
... e poi c'è da mettere in conto anche il coefficiente di resistenza al metro, che in pratica moltiplica le differenze tra i materiali ... comunque due cavi fatti ad hoc in ottimo rame e in ottima lega di argento, poi risulta dura sentire delle differenze enormi, anzi. |
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