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anche io ho usato Kodachrome 25, 64 e 200 in Africa, anche la magnifica Velvia 50 che preferivo alla Sensia. Ma mi piaceva e mi piace anche il B/N. La Kodachrome purtroppo ho notato che perde dei pezzi, quelli di colore nero, intendo dire che li perde proprio fisicamente, ho notato nelle mie vecchie dia che alcune parti nere delle immagini si sono staccate.
Le mie Kodachrome al momento non presentano quei problemi....speriamo. Certo che la Velvia con le ottiche Leitz era fantastica.Bellissimi colori,brillanti,saturi.... vorrei scannerizzarle tutte.Lo penso ma poi lascio sempre perdere.
Rednaxela1978 sai che è meglio la foto di giuliano originale? La post conta, ma non mi riferivo a quello. Comunque non credo a giuliano interessi, ma nel caso credo sia più corretto discuterne sul topic di una sua foto. Giuliano ha ragione quando dice che a parlare sono le immagini
con un 100mm. macro si possono ottenere dei bei close up e dare la sensazione di essere molto vicini. La cosa vale molto con i bimbi,gli adulti esigono una certa distanza di....sicurezza.
Discussione nata interessante e inesorabilmente devastata dal Fototessera che l'ha ritrasformata nella solita discussione "il 135-200-800mm in un ritratto è sempre meglio di un 35-50" anche se la premessa del topic, questo come gli altri duecento infestati da questo personaggio, era tutt'altra. E lo ammetto, non ho resistito alla tentazione e mi sono disconnesso così da constatare che il nostro eroe ha condito, come suo solito, il discorso con la solita sfilza di foto tutte uguali dal 1980 (memorabile quella del figlio neonato ormai 50enne fatta col 75mm) passando per la sagra della mucca pazza e delle arance fraciche al paesello fatte direttamente così:
Se solo fossero di più quelli che lo segnalano (visto che oltretutto insulta chiunque non la pensi come lui, vedi la stupida ironia su OOO e il suo nick, tanto per citare solo l'ultima) invece di un'oretta riusciremmo ad ottenerne il ban a vita...
Provo comunque a riportare la discussione sul tema originale: secondo me non è affatto scontato che con un soggetto con cui si è in confidenza si possano più facilmente infrangere le distanze di "sicurezza" rispetto ad un estraneo, anzi la difficoltà, nel caso dei nostri conoscenti non professionisti (che non fanno i modelli) sta proprio nel fatto che per ottenere immagini naturali da vicino bisogna andare di raffica perchè la prima espressione, quella voluta, soprattutto da vicino, sarà sicuramente quella meno naturale e coinvolgente. Provate invece ad usare un 35mm con una modella professionista, di quelle che sono telecomandate, che siate a 10cm o a 3 metri farà sempre la stessa espressione, quella che in teoria gli avete ordinato voi... Quindi io credo che la chiave della bellezza, e del successo, dei ritratti fatti bene stando molto vicino al soggetto sia proprio nel fatto che portano l'osservatore a rompere idealmente le regole della prossemica facendo sentire intimità tra soggetto ed osservatore, indipendentemente dalle latitudini in cui queste foto sono scattate e indipendentemente dalla confidenza che il fotografo ha con il soggetto.
“ Discussione nata interessante e inesorabilmente devastata dal Fototessera che l'ha ritrasformata nella solita discussione "il 135-200-800mm in un ritratto è sempre meglio di un 35-50" anche se la premessa del topic, questo come gli altri duecento infestati da questo personaggio, era tutt'altra. E lo ammetto, non ho resistito alla tentazione e mi sono disconnesso così da constatare che il nostro eroe ha condito, come suo solito, il discorso con la solita sfilza di foto tutte uguali dal 1980 (memorabile quella del figlio neonato ormai 50enne fatta col 75mm) passando per la sagra della mucca pazza e delle arance fraciche fatte direttamente così: Se solo fossero di più quelli che lo segnalano (visto che oltretutto insulta chiunque non la pensi come lui, vedi la stupida ironia su OOO e il suo nick, tanto per citare solo l'ultima) invece di un'oretta riusciremmo ad ottenerne il ban a vita... „
Ragazzi vi saluto e vi lascio in compagnia Di Viper e Simone. Persone molto educate e distinte che tanto hanno fatto per rendere questo forum un esempio per tutti coloro che lo frequentano. Saluti
Io penso, nella mia infinita ignoranza, che le uniche due cose a cui devo tener conto mentre faccio un ritratto sono il PDR e la distanza dal soggetto. Con le dovute eccezioni, sia chiaro, posso utilizzare qualunque focale, l'importante che non mi distorce tutta la faccia del soggetto rendendola piatta o deformata come la faccia di Peppa Pig. Ecco perchè userò l'85 anche per i ritratti ravvicinati. Poi c'è chi fa ritratti con il 35mm, questo non vuol dire che siano da buttare; tuttavia come sappiamo, le deformità sono sempre dietro l'angolo. Con un 70-200 puoi muoverti sicuramente meglio che con un 35mm. Ma le focali più giuste per un ritratto vanno (sempre secondo me) da 50 (in senso stretto) all'85, 100 e 135 (lente che sto rivalutando molto ultimamente). Non ho detto nulla di nuovo, lo so, ma voglio partecipare anche io dato che nei ritrati sono troppo scarso! :)
signori ma nn possiamo mantenere le discussioni sul filo dei singoli punti di vista,tutti rispettabili,contestabili si ma con argomentazioni che nn vadano sul personale? Altrimenti nn ci saranno blocchi che tengano e si arriverà ai topic partigiani,ciascuno con la propria pletora di simpatizzanti;la battuta ci sta,x carità ma secondo i canoni del quieto vivere...scusate l'ot
Ivano,essendo infinitamente piu' scarso di te condivido il tuo pensiero ma forse è questo un limite di chi nn ha il coraggio di osare ma anch'io nel ritratto nn riesco proprio a scendere sotto i 50mm ma devo proprio essere costretto