| inviato il 17 Agosto 2015 ore 8:54
Sabbavincent
“ Vedo che leica ha abbandonato il segmento MF, mettendo fuori produzione la S2. „
?
Dopo la S2 é uscita la S Typ 006 e adesso si attende l'uscita della S Typ 007 con sensore CMOS (che sta ritardando).
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| inviato il 17 Agosto 2015 ore 8:57
Probabilmente oggi, solo zeiss avrebbe un richiamo del marchio cosi forte, per poter realizzare una macchina a telemetro digitale e competere nella nicchia di mercato di leica, ma non lo fa e sicuramente avrà i suoi buoni motivi. |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 9:03
@Tiamat: pardon, ho guardato qui su juza e non ha aggiornato i modelli. Come ho detto, seguo il topic ma non Leitz più di tanto perché l'uva è acerba per me... comunque, questa é una bella notizia, quando ci sarà un leica day la proverò! |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 9:48
Mi avevi fatto prendere un colpo  |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 9:48
Dopo oltre 1 mese di utilizzo di questa Q, devo dire che non mi ha deluso e non mi ha fatto rimpiangere quello che ho dato indietro. Ho mantenuto inalterato il mio modo di fare foto ed anche la PP ( uso silver efex con i miei settaggi ) è rimasta la stessa.
Ho fatto anche una serie di scatti di sera ad uno spettacolo di saltimbanchi e dopo il settaggio degli ISO in AUTO, usando anche diaframmi fino a F/8, l'AF è sempre stata immediata e la resa generale molto buona.
Dato che faccio molte foto tipo street, ho tappato il bollino rosso con nastro adesivo nero. :) , ma non è servito a molto. Gli amici fotografi che incontravo, l'hanno voluta toccare e provare. Riscontro positivo.
Per il prezzo vorrei fare una nota..l'ho presa a 3850 € + LR 6, ma considerando che sta per uscire la Sony Alfa R II a 3500€ solo corpo.. non vedo tutta questa differenza. La Leica M type 240 a oltre 6000 invece sta fuori come un balcone.
Non sono mai stato un Leica Fan, anche se ne ho una in casa, ma questa è un ricordo di mio padre che l'ha portata dalla Germania a fine guerra, barattata con un caporeparto della fabbrica dove lavorava durante la prigionia, 5 stecche di sigarette americane , una Leica II. A suo tempo l'ho usata per 2 rullino in BN. La trovai estremamente macchinosa nell'uso e quindi è tornata nella sua custodia in cuoio e lì rimarrà.
La Q mi ha convinto eppoi i soldi sono fatti per spendere..:) |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 10:23
Chi lo sa se una simile macchina andrebbe davvero a cannibalizzare le m a telemetro? Secondo me chi si trova bene col telemetro preferisce continuare ad usarlo come ha sempre fatto. Invece chi ha difficoltà o non si trova bene col telemetro avrebbe una macchina con un sensore sviluppato per sfruttare al meglio le ottiche m, ma con l'evf. Quante persone oggi sfruttano ottiche per telemetro con le a7's? Secondo me sono più di quello che si crede. Scusate l'OT, per quanto riguarda la Q, secondo i miei gusti ha tutto al posto giusto tranne il 35mm...per carità, il 28mm è una focale parecchio stimolante e una volta "domata" si possono fare foto veramente molto belle, ma a me piace troppo il 35mm (e meno male, sennò sarebbe stato un bagno di sangue ;-)) |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 11:15
Davide, io sono uno di quelli che utilizza le ottiche Leica M su Sony a7 II e che acquisterebbe senza pensarci un attimo una mirrorless Leica derivata dalla Q.
Del resto è lo stesso percorso che ha già fatto Sony.
La Q mi soddisfa moltissimo, addirittura me ne sono innamorato, proprio per questo mi piacerebbe affiancarle una mirrorless al posto della Sony, non perché quest'ultima vada male, ma perché ritengo che leica potrebbe adattarsi molto di più alle proprie ottiche indipendentemente dalla focale.
La considerazione che Leica non vorrebbe competere su un terreno in cui altri eccellono (quello delle mirrorless FF ad ottiche intercambiabili) è smentito proprio dalla Q, che si è messa in diretta concorrenza con la compatta di lusso di Sony.
Vedremo. |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 11:36
Giusta osservazione Massimo, ma non sono del tutto convinto che il prodotto Leica Q sia davvero in diretta concorrenza, non tanto con la compatta di lusso di Sony (con la quale effettivamente è in concorrenza), quanto in generale con altre famiglie di prodotti realizzati da altri brand.
Cerco di spiegarmi: La Sony RX 1 è sostanzialmente un unicum nel mercato. Prima dell'avvento della Q, non c'erano altri prodotti analoghi sul mercato. Fuji fa qualcosa di simile con le sue macchine a ottica fissa. Ma il sensore è APS-C e la fascia di prezzo sono completamente diversi e ne fanno un prodotto che probabilmente attira utenze differenti.
Se invece Leica uscisse con una fotocamera FF a ottiche intercambiabili, dotata di AF (e quindi, di ottiche dedicate, poiché le M non hanno motore AF), ma capace di ottimizzare la resa, senza anelli, anche con le M, ecco che allora farebbe un prodotto che sarebbe probabilmente eccellente, ma di sicuro non unico. Entrerebbe immediatamente in competizione con la pletora di Sony Alpha 7x (che nel frattempo una bella fetta di mercato se l'è fatta) e probabilmente, nel giro di poco tempo, con analoghi prodotti che sicuramente prima o poi gli altri produttori faranno uscire sul mercato (si vocifera da tempo di Pentax, ma mi aspetto che anche i big, prima o poi sfoderino qualche asso).
Insomma, non avrebbe quel carattere esclusivo che fino ad oggi gran parte dei suoi prodotti di successo può vantare. Col rischio aggiuntivo che chi ama il telemetro non la consideri e che quindi questa macchina non abbia appeal neanche presso gli amanti "storici" della casa.
Poi, sia chiaro, si fa per parlare e sarò felice di essere smentito perché, se uscisse una q a ottiche intercambiabili, di qualità e prestazioni pari al blasone e costasse meno di 5.000 €, un pensierino (ino-ino-ino), di vendere tutto quello che ho per passare armi e bagagli a Wetzlar, lo farei volentieri... |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 12:03
Sub capisco e in parte condivido questo tuo ultimo intervento. Non ci dimentichiamo però che leica ha già un sistema T che è molto vicino concettualmente a ciò di cui stiamo parlando. Mi sembra di aver letto da qualche parte che la baionetta sia compatibile col ff, ma non ne sono del tutto sicuro. Anche la sony ha iniziato con le nex, poi è uscita la rx1 ed infine le a7 che hanno la stessa baionetta delle nex...ci sono parecchie analogie e chissà che non esca una mirrorless con baionetta T, sensore ff e con aspetto ed ergonomia della Q? Io ci spero parecchio ed intanto mi godo le mie ottiche m sulla a7 ;-) |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 12:17
Giuste osservazioni Davide85. Ma, posso sbagliarmi (non conosco così bene il mondo Leica e i suoi numeri), non mi pare che la T stia facendo chissà quali sfracelli commerciali...e penso proprio che non li faccia, perché si tratta di un prodotto che si confonde con gli altri, costando però enormemente di più...(alla fine è un'aps-c mirrorless, con 2 ottiche in croce, costosissime pure quelle, che può montare, con anello le ottiche M. Le stesse cose che si fanno con una qualunque Fuji, a una frazione del prezzo e con un parco ottiche dedicato enormemente superiore).
Non escludo che dietro questi prodotti, si celi l'intenzione da parte di Leica di sondare il mercato per capire se e come muoversi in questa direzione in un futuro.
In altri ambiti, esempi come il Cayenne della Porsche hanno dimostrato che si può avere successo anche presentando prodotti molto al di fuori della tradizione del brand...vedremo. Io rimango, curioso, ala finestra. |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 12:31
Infatti l'insuccesso della T sta proprio nel fatto che si possono ottenere i medesimi risultati spendendo cifre notevolmente inferiori (fuji o sony nex). Alla fine un sensore aps-c sfrutta le ottiche m nella parte migliore e quindi non c'è differenza rispetto alle concorrenti. Ma un sensore ff dedicato cambierebbe radicalmente le cose, visto che le a7 non riescono a rendere pienamente giustizia alle lenti sotto i 50mm e, diciamolo, non sono nate per questo. Nemmeno la Q avrebbe avuto tutto questo successo se avesse avuto un sensore croppato...il ff cambia tutto. D'altra parte chi compra leica vuole avere il massimo della qualità (anche a costo di spendere cifre enormi) e la base di partenza deve essere per forza il 24X36 |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 13:16
Molto interessante questa discussione, che, partendo dalla novità della Q, cerca di analizzarne le implicazioni evolutive.
Sub, da quello che dici, mi sembra che le tue conoscenze di marketing non siano limitate al settore fotografico.
In effetti, credo che le implicazioni sottese alle scelte dei vari brand siano trasversali.
Personalmente, essendo un harleysta e seguendo i forum dedicati, trovo molte analogie con quanto avviene in quell'ambito; stesse discussioni, ad es, fra gli ultratradizionalisti, che non riconoscono le evoluzioni post carburatore, ed gli entusiasti delle più recenti evoluzioni.
Per tornare a noi, può essere che una mirrorless, per quanto qualitativa, dovrebbe sgomitare in un mercato che già può definirsi maturo.
Ma che succederebbe se, stupendo tutti, Leica invece producesse una fotocamera M, con tutte le caratteristiche ad essa legate, quindi con baionetta classica e senza concessioni all'autofocus, ma con l'eccellente mirino elettronico della Q? Magari affiancando questo prodotto alla M tradizionale per i fedelissimi del telemetro? Un'altra opzione, che è già stata ipotizzata, è una M con doppio mirino, a telemetro ed elettronico. Chissà.... |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 14:54
Da una parte la penso come Sub74 e trovo difficile che Leica produca una Mirrorless Full Frame con mirino elettronico che faccia concorrenza alle sue Telemetro digitali, tuttavia non si può mai dire che direzione prenda il mercato e la Q potrebbe essere una macchina ponte per vedere come risponde la clientela; ad ogni modo sembra che Leica creda ancora molto nella sua serie M visto che continua a lanciare nuovi obiettivi come il 28mm f1.4 e fotocamere di nicchia come la Monochrome. |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 15:27
Non mi occupo professionalmente di marketing, ma è materia che mi incuriosisce e quindi un po' lo seguo...detto questo, ovviamente solo a Wetzlar e dintorni sanno quali prospettive produttive riserva il futuro...una M con doppio mirino, sarebbe probabilmente la scelta più in linea con la filosofia dell'"innovare, seguendo la tradizione". Fuji ha già dimostrato che la cosa è tecnicamente concepibile, anche se sicuramente va migliorata e soprattutto adattata al telemetro che, da quanto ne so, è un sistema di mira estremamente complesso...
E si, gentile Massimo, penso che il paragone con il mondo Harley caschi proprio a pennello (ci sono davvero parecchi punti in comune tra questi due prodotti apparentemente così distanti!). Con la differenza però, anche qui per ciò che ne so (non seguo più il mercato motociclistico, che in passato seguivo con molta attenzione, da molti anni), che Harley è stata costretta a passare all'iniezione elettronica dalle varie normative sull'inquinamento (che i carburatori non potevano più assecondare). E in questo modo però ha anche potuto indorare un po' la pillola (non lo faccio perché lo scelgo, ma perché me lo impongono...).
Nel caso di Leica invece la scelta su quale/i tecnologia/e portare avanti per garantirsi un futuro è tutta nelle sue mani. Se azzeccherà le scelte giuste, penso che potrà superare indenne e più che mai in salute questo periodo così confuso, di transizione tecnologica. Se farà scelte sbagliate, beh, lo abbiamo già visto cosa succede (a caso: Kodak, Minolta...).
Personalmente, spero che facciano scelte giuste perché, pur usando al momento solo marginalmente cose prodotte da loro (ho un Leitz 24 mm Elmarit R che uso su corpo Fuji), sto imparando a conoscerli e più mi documento, più ammiro quest'azienda. |
| inviato il 17 Agosto 2015 ore 15:38
la Q è sicuramente un prodotto studiato per chi ama lavorare sopratutto con le lenti Leica .... una volta che ti abitui alla resa non riesci più a farne a meno
io non ho preso la Q sopratutto per un motivo ... non amo abbastanza la focale 28mm preferisco la 35mm se mai ne faranno una con il 35mm nativo potrei ripensarci
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