| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 22:27
Mi sa che tra poco si costituirà un nuovo gruppo di mogli: "unite per bannare Donagh!"... |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 22:32
Tu fa' solo che scopra questo forum... |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 22:33
no il 24 è come il tuo ma nel mio caso cambia e di parecchio la macchina (70 d) non posso dunque aspettarmi questa resa incredibilmente funziona molto bene con af a zona ma con il punto centrale non sono mai certo del rendimento non parliamo poi di af servo è meglio non provare... |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 22:37
mhh la volta che cambi corpo ti si apre un mondo.... io non l ho usato mai su mk1 che avevo prima cera il 24 2.8 liscio diciamo... la volta che vendo la mk3 ti avviso per le mogli mettiamo come ultima un 135f2 e buona notte a tutti zzzz
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| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 23:00
Canon: se ci sei batti un colpo! Non ti far sfuggire la gallina dalle uova d'oro!! @Pierpo Nessun merito: non è farina del mio sacco. Il mio ruolo è di semplice divulgatore. E mi sa che se Canon legge davvero, a Donagh gli regalerà di certo una super attrezzatura; mentre a me, la prossima volta che mando qualcosa in assistenza, rimanderà un... pacco! |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 23:15
Non ho letto tutti gli interventi ma ho visto che ad un certo punto si menzionava il 40/2,8 e chiedevate chi lo aveva. Io ce l'ho e l'ho provato sulla 1ds3 per testarla quando l'ho presa. Cos'avrebbe questo obbiettivo di particolare? |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 23:22
“ Cos'avrebbe questo obbiettivo di particolare? „ Ha un motore STM per cui usato con la 5d3 e la 1DX è una delle poche ottiche in grado di garantire una precisione della MAF a livello della migliore manuale e dell'AF a ril di contrasto pur avendo la velocità di un AF a ril di fase. Con le altre macchine: ha un buon AF. Con la 1ds3 dovrebbe essere una via di mezzo tra la perfezione ed il buono: diciamo un... molto buono. Che, considerata la PdC del 2.8, vuol dire comunque perfetto, secondo me. Magari ci puoi dare un feedback se ci fai qualche prova... |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 23:24
@Pisolomau “ Alla fine si tratta sempre di scegliere lo strumento migliore in rapporto a quello che si predilige. Sei solo ottiche f/4 come me, la 5mk2/6 D bastano e avanzano (anche se sarebbe preferibile un ottica f/2,8) se invece ti dedichi con passione all'utilizzo di lenti f/1,2 o simili, un af più performante è d'obbligo. Questo canon non te lo dirà mai, ma è sottinteso nei vari white paper sul funzionamento dei moduli af. „ Mi era sfuggito. È proprio così. Maurizio quanto a buon senso non lo batte mai nessuno... Niente di più di quello che serve; ma se serve... Il fatto è, per quanto riguarda me, che devo ancora capire se... me lo merito. |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 23:34
Mi è sfuggita solo una cosa: dove si evince che il sensore integrato nelle nuove ottiche è utilizzato solo dalle due "Top"? La 6D è pure più recente, può essere che è tra le privilegiate? |
| inviato il 04 Dicembre 2014 ore 23:39
“ Mi è sfuggita solo una cosa: dove si evince che il sensore integrato nelle nuove ottiche è utilizzato solo dalle due "Top"? La 6D è pure più recente, può essere che è tra le privilegiate? „ C'è un link in questo intervento che deve esserti sfuggito... |
| inviato il 05 Dicembre 2014 ore 0:55
Bel sito, non l'avevo ancora visto, avevo letto i tuoi ottimi commenti e me li ero fatti bastare :-) |
| inviato il 05 Dicembre 2014 ore 1:47
@Pdeninis Si, quando ho scritto "in live view" mi riferivo alla messa a fuoco fatta col sensore quindi a contrasto.. In effetti è strano, non mi ricordo neanche a che focale stavo lavorando (200mm credo). Mi sa che il problema era la poca luce e l'af a contrasto lavorava male. Sia l'af a contrasto di fase che quello dal sensore hanno messo a fuoco benissimo, la cosa strana è stata che ingrandendo al 100% mi sembrava un pelino migliore il risultato con l'af a contrasto di fase.. E in teoria dovrebbe essere vero il contrario (prova ripetuta piu volte) Quello che mi sembra, osservando il tutto all'opera, è che i motori usm non vadano tanto daccordo con il sistema di messa a fuoco a contrasto, si muovono un po goffi, non so come spiegarlo.. E infatti sono stati progettati per un altro tipo di sistema AF.. Forse per questo sono nati gli "stm"... |
| inviato il 05 Dicembre 2014 ore 11:35
Ciao Tesnor, quando si giudicano gli AF di solito si tengono in conto diversi parametri insieme. Tutto il discorso fatto qui è relativo al solo parametro "Accuratezza" , ovvero alla deviazione standard delle letture ripetute su identica distanza e in identiche condizioni. Non si valuta quindi la velocità di aggancio, le circostanze di illuminazione in cui la prova avviene, si usa una mira ottica per cui il contrasto è il massimo... insomma si usa un bersaglio facile. A queste condizioni se effettui un test anche solo simile a quello descritto (che misura la bontà della messa a fuoco a partire dalla risolvenza misurata! Più di così...) dovrebbe comunque emergere che la MAF a contrasto porta il segno di fuoco sul barilotto sempre allo stesso punto. La MAF a Fase, invece, anche giudicando... ad occhio, NON lo fa. Intendo dire anche solo volendo accertarsi se il segno della distanza torna sempre allo stesso punto, senza nemmeno guardare l'immagine. Se la tua esperienza non è questa cercherei di capire perché. Se invece non sei certo di quel che ti ricordi può essere che il tuo giudizio sia stato influenzato dal corollario di altri parametri di cui dicevo sopra. E quindi è solo necessario ripetere l'esperienza magari alla luce di quello che ha scritto Cicala per vedere se è coerente. Esiste anche il caso che si sia sbagliato lui, per carità! Ma per sostenerlo bisogna esser certi che le sperimentazioni alternative siano state condotte con almeno comparabile meticolosità. Tieni conto però che almeno un decennio di utilizzo praticamente esclusivo di questa tecnologia sulle compatte non ha fatto emergere alcun dubbio sul dato della precisione (il problema è invece la velocità). Come ho scritto in un precedente intervento, la MAF a ril di contrasto dipende comunque parecchio anche da come viene ideato il software che la realizza, da quante letture vengono effettuate per convergere sul fuoco, da quanto è potente l'hardware che esegue le operazioni, se si seguono dei criteri nelle rilevazioni successive per usare intervalli prima più ampi e poi più ristretti man mano che ci si avvicina al massimo contrasto e, in una parola, credo che ci possano essere diverse "strategie" per arrivare alla meta. Lo stesso vale anche per la MAF a ril di fase, naturalmente. Forse però il fatto che l'aspetto metodologico del "tentativi e scarti" sia minimizzato in quest'ultimo lo rende almeno potenzialmente più rapido. Può essere che anche il motore faccia la sua parte, e sicuramente la fa dal punto di vista della precisione sulla posizione raggiunta. Se però, come dici, può risultare più adatto di un motore USM anche dal punto di vista dell'eleganza del movimento non saprei dire. |
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