| inviato il 01 Settembre 2014 ore 23:45
Chiamo la polizia; solo se costretto ricorrerei alla violenza, e per costretto intendo pericolo per me o per i miei cari.
E tu invece? diventeresti un omicida per difendere una macchina fotografica? |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 0:00
Hai letto quello che ho scritto?
Omicida no, ma una sprangata sicuramente, a maggior ragione se in casa mia, soprattutto se di notte.
Il ladro quando "esercita" sa benissimo i rischi del suo mestiere.
Dopo, forse, chiamo la polizia. |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 0:00
Se vuoi porgi l'altra guancia. Io non sono così buono.
Poi magari quando ti succede che l'ingiustizia, la violenza ti priva della tua libertà dei tuoi diritti delle tue sicurezze e magari qualch'uno caro subisce qualcosa di realmente brutto tornaci a ripetere il versetto del buon samaritano!
Per conto mio un ladro morto è un ladro che ha smesso di rubare, uno stupratore castrato è uno che smette di pensare a nuocere. Meno delinquenti=meno problemi.
Comunque se tu fossi un mio vicino, ti inviterei a mettere un cartello sull'uscio di casa. " qui ladri e delinquenti non vengono maltrattati"
Quanto a me, fino a che le leggi sono queste cerco di evitare di compromettermi ma certamente nel dubbio meglio accoppare il mariuolo che farsi accoppare.
Del resto la pubblicità è l'anima del commercio.
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| inviato il 02 Settembre 2014 ore 0:03
P.s raamiel
America e Italia sono cose incomparabili!
Da noi i bambini finiscono uccisi.
Nessuno pensa di armarli. Non diciamo sciocchezze! |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 0:24
Io non sono un buon samaritano, sono solo un uomo. Civile. Non aspiro ad essere nulla di più, ne santo ne eroe.
Un ladro morto è omicidio; uno stupratore castrato è tortura. Se un giorno finissi tu sul banco degli accusati, magari per errore, perché gli uomini sbagliano; ti farebbe piacere trovarti come giudice e giuria un branco di lupi selvaggi bramanti vendetta?
Perché quando si ragiona così si dovrebbe anche ricordare che il pugnale non sempre si tiene dalla parte del manico; in una società violenta che ragiona in modo spiccio si può finire dalla parte sbagliata molto in fretta.
Esattamente come succede negli stati uniti; che con il dire di avere il diritto a proteggere la proprietà ogni × ha un arma per fare una piccola guerra privata. Con il solo risultato di riempire cimiteri di innocenti e ingrassare i fabbricanti d'armi.
Tu dici che un ladro morto ha smesso di rubare... ok, tu hai sempre pagato tutte tutte le tasse? ti sei mai accordato con l'idraulico per fare senza fattura? o con il dentista? perché se lo hai fatto sei un ladro. Allora forse dovremmo ammazzarti. Così dopo non ci rubi più, perché chi ruba allo stato ruba a tutti noi.
Nel caso tu cosa preferiresti? una multa, oppure una castrazione?
Qualcuno potrebbe pensare che estremizzo con questo esempio, ma non è affatto così. Il ladrocinio quotidiano che tanti onesti John Wayne perpetrano quotidianamente è ben maggiore di quello fatto dai ladri d'appartamento; per i quali si invoca facilmente la morte. Invece per i falsi onesti, falsi eroi, falsi coraggiosi, vige sempre la regola del difendere la "roba" con lo schioppo.
Ragionare come nei film di serie B americani ci fa essere di serie B come cervello; e gli stupidi fanno una fine brutta, nemmeno di folgorante teatralità. Cerchiamo di pensarci bene.
Perché il mondo che costruiamo con questi concetti non è nostro, appartiene ai nostri figli; dovremmo lasciare un mondo migliore. |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 0:39
America e Italia sono diverse è vero, ma per quanto lo saranno? E oggi il mondo è globalizzato, i nostri figli andranno in giro in questo mondo, e la probabilità che finiscano per lavorare e vivere in un posto dove vendono armi a chiunque è grande.
Per questo dobbiamo essere ligi con noi stessi e costruire e mantenere uno stato di diritto. Di vero diritto.
Se mi entrasse un ladro in casa e mi spazzolasse tutto il corredo tirerei giù il paradiso dai moccoli e sono certo che in quel momento coltiverei desideri poco edificanti.
Ma giustamente è la società con i suoi strumenti che deve amministrare giustizia, non devo farlo da solo.
Io non ho e non devo avere questo diritto, non posso essere giudice e giuria di un uomo, neanche di uno spregevole.
Dobbiamo stare attenti a cosa desideriamo nei momenti di rabbia, c'è sempre qualcuno pronto a cavalcare le nostre paure e i nostri desideri oscuri. Per poi rivolgercele contro.
Gli stati uniti sono un caso emblematico perché possiedono una costituzione molto democratica e tuttavia sono stati vulnerabili; se succede da loro può succedere ovunque.
E i fabbricanti di armi contano solo di espandere il mercato.
Estendere i diritti in modo universale garantisce ogni uomo, me, te, i nostri figli, e anche il ladro che un giorno potrebbe entrarmi in casa.
Perché preferisco il mondo in cui mi viene rubata la macchina fotografica e non posso sparare al ladro, piuttosto il mondo in cui mi è permesso usare la violenza in modo indiscriminato. Chi mi assicura poi che un giorno un invasato non sparerà a mio figlio perché a suo dire ha attentato alla proprietà? |
user10190 | inviato il 02 Settembre 2014 ore 0:53
Raamiel perché mischi robe che centrano nulla? La legittima difesa del "giusto" non va confusa con le varie isterie vendicative. Il ladro che entra in casa d'altri è determinato a uccidere e non ha alcun diritto.
Una volta mi è stato chiesto se è giusto uccidere qualcuno per qualche spicciolo. Io ho trovato soltanto una risposta meno incongrua: dipende cosa è disposto a farmi lui per togliermi quegli spiccioli, poiché potrei non averli. Mi venne in mente dopo che in Piazza De Angeli a Milano, mentre osservavo la vetrina fotografica Bossi accanto alla gioielleria, un negro con delle ceramiche mi si era agganciato per vendermene e sebbene gli giurassi di non avere soldi appresso, mi seguiva continuamente dicendomi che uno vestito bene non poteva non avere qualcosa appresso. Minacciai di chiamare la polizia e se ne andò.
La morale è ovvia o vuoi estrapolarci un abele anche qui?
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| inviato il 02 Settembre 2014 ore 1:26
Bisogna anche stabilire cosa sia una legittima difesa.
Un ladro ha gli stessi diritti umani che hai tu o che ho io. Persino un assassino ha dei diritti; deve averli.
L'esempio degli spiccioli non è congruo; e la legge discerne con precisione. Un conto è un furto con destrezza, un conto un furto con violenza, o una rapina con effrazione; la legge discerne anche se il ladro è armato o no.
Una persona che ti vuole sottrarre qualcosa che non hai non è un ladro, se ti fa violenza non è furto e se uccide è un omicida.
Hai incontrato una persona (dire negro è da incivili) che con te è stata insistente e molto poco educata; e me ne dispiace. Ma tu non lo hai minacciato di ucciderlo o di percuoterlo, gli hai detto che chiamavi la polizia.
A parte questo io mi domando sempre dove sarei e cosa farei se avessi avuto il destino ingrato di nascere in una terra di miseria e disperazione; forse sarei salito su una nave verso luoghi sconosciuti, di popoli sconosciuti e tanto diversi; avrei attraversato il mare senza averlo mai visto, in condizioni inumane, ridotto a mera merce nelle mani di persone pronte ad affogarmi, sarei arrivato esangue in una terra straniera; e in quella terra avrei dovuto ricostruirmi una vita da solo. Dove avrei dormito la prima notte? e la seconda? come avrei potuto sfamarmi e vestirmi? forse un giorno sarei finito vicino a una vetrina e avrei importunato un signore elegante, sarei stato scortese, mal vestito e sudicio, ma anche tanto affamato e triste. E avrei solo voluto vendere qualche carabattola per sbarcare il lunario.
Io penso che nella nostra opulenza siamo diventati anche molto egoisti e duri. Ci lamentiamo sempre tutti, ma in fondo abbiamo molto più di tanti altri; non abbiamo fame e possiamo impiegare il tempo della nostra vita anche per cose piacevoli.
Tolstoj cita un proverbio in Guerra e Pace : la mano sudata è cedevole, quella asciutta stringe. |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 1:32
Il problema è che la nostra prigione sta diventando la nostra stessa casa (sempre meno sicura invero!) in cui ci rifugiano di fronte ad un mondo che sempre più pare caduto in mano a squilibrati e delinquenti.
Se non la dittatura, ovviamente, c'è da augurarsi quanto meno un ritorno ad un maggiore rispetto per l'ordine e la legalità, con pene severe per chi sbaglia, da scontare per intero senza indulti e sconti di vario genere che non fanno altro che incentivare chi delinque.
Vero che tutto questo ha poco a che fare con la fotografia ma è anche vero, e non può esser diversamente, che l'abbondanza di interventi e risposte dimostra quanto il problema sicurezza e legalità sia sentito in un Paese come il nostro in cui licenza, impunità e arbitrio sembrano la regola e non l'eccezione! E forse non è neanche vero che questi temi ci siano così lontani se dobbiamo poi fare i conti con il furto o la rapina dei nostri amati (e sudati!) corredi fotografici! |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 1:44
E come si chiama questa feccia umana??? Come sempre i nomi degli schifosi rimangono sempre nascosti
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user10190 | inviato il 02 Settembre 2014 ore 2:05
“ Un ladro ha gli stessi diritti umani che hai tu o che ho io. Persino un assassino ha dei diritti; deve averli. „
Questo non è vero! E non è giusto altrimenti tra bene e male non vi sarebbe differenza.
“ (dire negro è da incivili) „
Incivile sarai tu, scusa... Negro definisce un'insieme di etnie centrafricane con un somatismo bene definito e non c'è modo di definirle altrimenti se non usando lemmi complessi... centrafricano, abitante burchinafaso ecc...
Ti ricordo che "italiano" negli USA è stato spesso usato con un'accezione negativa, ovvero offensivo, e nessuno oggi afferma che è un termine da incivili.
“ Un conto è un furto con destrezza, un conto un furto con violenza, o una rapina con effrazione; la legge discerne anche se il ladro è armato o no. „
E' notte e dormi con la tua famiglia... entra un ladro (o ladri), lo senti scassinare.... mi spieghi come fai ad appurare che intenzioni ha, se è armato, che armi ha, se è disposto a eliminare i testimoni... Parlare è facile... però magari hai una soluzione.
“ A parte questo io mi domando sempre dove sarei e cosa farei se avessi avuto il destino ingrato di nascere in una terra di miseria e disperazione; forse sarei salito su una nave verso luoghi sconosciuti, di popoli sconosciuti e tanto diversi; avrei attraversato il mare senza averlo mai visto, in condizioni inumane, ridotto a mera merce nelle mani di persone pronte ad affogarmi, sarei arrivato esangue in una terra straniera; e in quella terra avrei dovuto ricostruirmi una vita da solo. Dove avrei dormito la prima notte? e la seconda? come avrei potuto sfamarmi e vestirmi? forse un giorno sarei finito vicino a una vetrina e avrei importunato un signore elegante, sarei stato scortese, mal vestito e sudicio, ma anche tanto affamato e triste. E avrei solo voluto vendere qualche carabattola per sbarcare il lunario. „
Il tuo eroe lascia la sua sfortunata terra e siccome è solitamente quello che può lavorare e combattere, lascia questi compiti ai fratelli e sorelle più piccoli che dovranno aiutare gli anziani. Così abbiamo incentivi al lavoro minorile e ai bambini soldato, che soltanto per difendersi dagli stupri delle bande armate che vi imperversano, dovranno imbracciare le armi e cavarsela da soli. Se questi "eroi" per te sono gli abeli, ebbene credilo pure ma di questi distinguo cosa ne pensi?
“ Io penso che nella nostra opulenza siamo diventati anche molto egoisti e duri. Ci lamentiamo sempre tutti, ma in fondo abbiamo molto più di tanti altri; non abbiamo fame e possiamo impiegare il tempo della nostra vita anche per cose piacevoli. „
Non siamo egoisti altrimenti non sacrificheremmo il nostro benessere per loro. Sappiamo però come i nostri antenati hanno costruito e difeso il benessere e osservando il loro contegno, capiamo che così facendo non potranno mai costruirlo e nel contempo distruggeranno il nostro.
Si tratta di congruità organizzativa! Egoismo e memoria obliata hanno nulla a che fare.
“ L'esempio degli spiccioli non è congruo „
Altroché se è congruo! I notiziari li segui? Alcune vittime di rapine notturne sono state uccise dal ladro per la rabbia di non aver trovato nulla.
“ Tolstoj „
Tolstoj poteva pure stare zitto! Le parole non pesano si possono usare per tutto e il contrario di tutto.
Comunque io rispetto le tue convinzioni, anche se non le vedo congrue... |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 3:30
raamiel ma come ragioni? |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 7:53
No ha ragione lui!!!
Un ladro in casa mia ha diritto di difendersi e accopparmi.
E io devo avere il diritto di accopparlo punto. |
| inviato il 02 Settembre 2014 ore 10:02
Giusto....possibilmente facendolo soffrire, almeno il prossimo ci pensa tre volte prima di compiere un furto. |
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( e che ora non esca qualcuno e mi additi come razzista nei confronti degli omosessuali ... è un detto e non l'ho inventato io 
) 