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Io posso rispondere solo per quanto concerne la fotografia d'azione: lo zoom serve a comporre l'immagine mentre avviene l'azione e in questo è impagabile e insostituibile.
Ma si Dodo, come al solito la si butta in caciara puntando sul solito discorso polarizzato, ma non era quella la mia intenzione. Non volevo parlare di attrezzatura in senso lato io.
Comunque non sono d'accordo che dove c'è azione c'è imprevedibilità. O meglio, si certo possono variare le cose, ma se conosci ciò che stai fotografando è difficile anche sorprenderti, anzi, con l'esperienza capisci prima che sta accadendo qualcosa.
Beh io invece ti dico che di eventi ne faccio diversi e ti assicuro che l'imprevedibiltà c'è. Dipende dal cliente, da che che spazi allestisce, da come “preferisce” che io mi muova negli spazi, da momenti che sfuggono v sempre alle scalette di programmazione… lo zoom mi salva, a volte (soprattutto quando un cliente non ne ha molto una idea sulla organizzazione o quando un evento è complesso) uso due fotocamere con due zoom (uno corto e uno lungo) e son pronto a tutto senza perdere delle cose. Altre volte magari uno zoom e un fisso. Qualche vota due fissi. Ma lo zoom per me è uno strumento INDISPENSABILE da avere in disponibilità appena mi rendo conto che mi serve quella versatilità che SOLO lui mi può dare. Non si può sempre conoscere ciò che si sta fotografando, vorrei che questo fosse un punto chiaro: alcune volte magari sì ma altre volte no. Anche perché di azione ce ne sono di diversi tipi, in diversi contesti e con clienti che possono avere esigenze differenti. Quindi generalizzare dicendo che l'azione o l'evento dinamico è sempre prevedibile la trovo una schematizzazione errata.
“ ...ma se conosci ciò che stai fotografando è difficile anche sorprenderti.... „
Vedo che fotografi persone. Io fotografo esclusivamente animali in movimento e, pur conoscendoli molto bene, ti assicuro che volano in modo imprevedibile. Dopo 6 anni di zoom per me è quasi impossibile tornare alle focali fisse. Ma mai dire mai...
Beh si, è più comodo il primo. Il mio occhio in pratica vede solo con tre focali: 100, 135 e 200 mm, e davanti a una scena so immediatamente quale focale adoperare al punto che sul 70-200 imposto la focale che ha visto il mio occhio e le altre neppure le considero. Ovvio che per me è meglio lo zoom invece di stare ad alternare tre fovali fisse. Se poi invece mi chiedi: se devi uscire con una sola focale quale scegli? Beh... in questo caso allora scelgo il 100.
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