| inviato il 29 Giugno 2025 ore 19:29
Andrea in un ritratto ambientato un diaframma chiuso porta a una leggibilità eccessiva dello sfondo che inevitabilmente finisce per disturbare l'osservazione del soggetto. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 20:41
Ma infatti Paolo, io dico più chiuso ma non vado oltre f5,6, dipende poi dalle focali, distanza di scatto e distanza dello sfondo. Ti parlavo di ritratto ambientato in un campo di lavanda. Ho rispolverato questa in cui la modella risulta inserita in un ambiente che è molto leggibile e allo stesso tempo non eccessivamente nitido da dare fastidio al soggetto. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=5085016 |
| inviato il 30 Giugno 2025 ore 6:54
Certo Andrea, ma in un ritratto ambientato molto dipende anche dalle dimensioni del soggetto all'interno del campo inquadrato. E l'esempio che hai portato io non credo che possa correttamente definirsi ritratto ambientato visto che alla fine si tratta di un classico Piano Americano e quindi lo sfondo, diciamocelo, a vedersi si vede pure... ma proprio a stento! |
| inviato il 30 Giugno 2025 ore 17:41
Paolo, si tratta comunque di un "soggetto" inserito in un campo di lavanda, si, forse non ho scelto l'esempio migliore, ma, quello che voglio dire, se un ritratto è ambientato, si deve percepire l'ambiente in cui è inserito, in questo caso, come dici, proprio perchè il taglio è un Piano Americano, l'ambiente risulta molto circoscritto, ma è leggibile. Ma siamo ormai OT. |
| inviato il 01 Luglio 2025 ore 14:53
È questione di sfumature Andrea. Se, come dici vuoi ottenere un ritratto ambientati questo ambiente, meglio ancora quindi questa "ambientazione", deve avere un peso e una importanza almeno pari rispetto al soggetto umano, proprio perché paritari all'interno della scena. In un mezzo busto, ma anche in un Piano Americano, non parliano poi di un Primo Piano, l'importanza del soggetto è tale che l'ambiente di fatto è ridotto a un semplice sfondo, nulla più di questo. In ogni caso in questa discussione non siamo affatto fuori tema visto che in fondo stiamo parlando di un uso che è tipico di un medio tele da ritratto. |
| inviato il 03 Luglio 2025 ore 18:21
“ È questione di sfumature Andrea. Se, come dici vuoi ottenere un ritratto ambientati questo ambiente, meglio ancora quindi questa "ambientazione", deve avere un peso e una importanza almeno pari rispetto al soggetto umano, proprio perché paritari all'interno della scena. In un mezzo busto, ma anche in un Piano Americano, non parliano poi di un Primo Piano, l'importanza del soggetto è tale che l'ambiente di fatto è ridotto a un semplice sfondo, nulla più di questo. In ogni caso in questa discussione non siamo affatto fuori tema visto che in fondo stiamo parlando di un uso che è tipico di un medio tele da ritratto. „ Sono d'accordissimo, disquisizioni "puristiche" tipiche dei forum più tecnici che ben vengano. Almeno per me. Comunque sta di fatto che ancora non ho preso una decisione tra ef 85mm (non stabilizzato) e ef 24-105 (stabilizzato). Non mi mandate a quel paese eh ma uno dei miei peggiori difetti in questi casi è proprio l'indecisione.   |
| inviato il 03 Luglio 2025 ore 19:33
Se sei indeciso devi prendere il tuttofare. Perche' se prendi l'85mm e non ti va bene ci fai poco. Se prendi il tuttofare, e' difficile che non ti vada bene. |
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