| inviato il 29 Maggio 2025 ore 17:11
In un futuro neanche tanto lontano, i progressi dell'AI, uniti a quelli dell'automazione, potrebbero finalmente liberare l'essere umano dalla necessità del lavoro, ma questo contrasta con l'attuale modello di società basato essenzialmente sullo sfruttamento e sul consumismo. Come si risolve la situazione? Si andrà verso l'utopia del benessere per tutti senza fatica o il "paradiso" sarà sempre o solo per pochi? Bel dilemma eh. Nel frattempo cosa ne sarà dei milioni di lavoratori resi inutili? Da qui si capisce meglio perché già si parlava da tempo di reddito di cittadinanza, reddito universale ecc.
www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/ia-e-crisi-del-lavoro-il-reddit |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 18:05
Secondo voi... quanta energia/spazio consuma un robot antropomorfo e quanto costa farlo funzionare?.
Pensiamo davvero che qualcuno li costruira' in serie per regalarli in giro? Come pagheremo la corrente?.
Non raccontatemi la balla che i robot costruiranno altri robot gratuitamente....
Le auto ed i televisori sono gia oggi costruiti da linee di montaggio robotizzate (piu efficienti di robot antropomorfi) ma, nonostante questo, nessuno li regala...
Persino i film, che dovrebbero essere un bene intangibile e replicabile all'infinito, quindi di valore unitario prossimo allo zero, sono in vendita. Paghi la corrente elettrica per far funzionare il display, paghi internet per far passare lo streaming, paghi l'abbonamento al canale etc.... |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 18:27
io direi che li pagherà chi ci farà profitto sopra, con una bella tassazione, solo che ovviamente i capitalisti vorranno guadagnare senza pagare un centesimo, li conosciamo
qui stephen hawking (ben prima dell'avvento dell'ai nella nostra vta, avvento che lui aveva previsto)
“ However, the other scenario, which Hawking warns against, sees companies using only robot workers operating unchecked, with the owners becoming incredibly wealthy and the now-unemployed human workers rendered obsolete and condemned to constant unemployment. „
www.independent.co.uk/tech/stephen-hawking-says-robots-could-make-us-a |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 18:48
@Lorenzo P
il reddito universale è di fatto un'utopia irrealizzabile, non tanto perché la politica faccia gli interessi delle imprese (cosa comunque vera), quanto perché, essendo distribuito "a pioggia", sia pure con valori differenziati in base al fatto di essere impiegati o disoccupati, andrebbe incontro a due scenari entrambi con esito disastroso o quanto meno negativo rispetto alle intenzioni:
1 - se il reddito per i disoccupati fosse sufficiente per vivere decorosamente, tempo massimo un paio di generazioni, tutti cercherebbero di uscire dal mondo del lavoro o accetterebbero di lavorare in nero per far figurare di essere disoccupati (come già sottolineato da Salt); si finirebbe nella situazione che ho già ipotizzato nel precedente intervento.
2 - se il reddito per i disoccupati non fosse sufficiente per vivere decorosamente si incentiverebbe comunque il lavoro nero, come già sperimentato col "reddito di cittadinanza", perché per le classi più povere dovrebbero comunque rimanere attivi altri incentivi e agevolazioni (graduatorie per alloggi popolari, sgravi fiscali ecc.) che farebbero gola a tutti e quindi, per chi non ha il pallino dell'imprenditore, ci sarebbe la corsa a rientrare nelle categorie che usufruiscono di queste agevolazioni.
In entrambi i casi si andrebbero a creare situazioni "spiacevoli" per tutti a livello economico: se a pagare il reddito universale fossero gli Stati si avrebbe un deficit pubblico senza precedenti, con ripercussioni sui servizi fondamentali che sarebbero ben più gravi di quanto già avvenga (a meno di aumentare tasse e imposte per tutte le categorie); se invece a pagare il reddito universale fossero le imprese produttive, l'inevitabile aumento dei prezzi, per rientrare di quell'uscita aggiuntiva, vanificherebbe di fatto il provvedimento.
Non solo: un provvedimento di quel tipo diventerebbe l'occasione per rivendicare, da parte delle imprese produttive, la possibilità di licenziare più facilmente, con un muro contro muro verso lo Stato e le categorie sindacali senza precedenti, e allora si che ci sarebbe la corsa all'utilizzo non etico di AI e robotica; inoltre, nell'ipotesi in cui siano le imprese a pagare, il reddito universale sarebbe comunque un forte disincentivo a creare nuova imprenditorialità. |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 18:52
In quell'intervento di Stephen Hawking c'è la visione di un fisico e matematico, non di chi produce per vendere
“ i proprietari diventano incredibilmente ricchi e i lavoratori umani, ora disoccupati, diventano obsoleti e condannati a una disoccupazione costante „
e quindi a chi vendo quello che produco? |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 19:04
hai appena rilevato una contraddizione del sistema economico, che costringe gli esseri umani al produci consuma crepa, invece che a potere fare vite più interessanti e sensate
prima o poi si arriverà a dibattere di questo
comunque in germania c'è un pocket money che serve a pagare affitto e cibo e bollette e che permette poi di fare altri piccoli lavori che non occupino tutto il tuo tempo vita, personalmente (ma questa è una mia convinzione politica) credo che il welfare state debba tornare, ma credo che sarà qualcosa di necessario, non una scelta
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| inviato il 29 Maggio 2025 ore 19:13
non dimentichiamo che le big quando operano in uno stato e mantengono la sede estera pagando tasse ridicole (come succede oggi con TUTTE le grandi aziende, comprese quelle nate in Italia), di fatto operano una estrazione di capitali, che vengono asportati e inviati all'estero.
In pratica il reddito erogato viene sottratto ed il paese viene impoverito.
Non e' possibile introdurre welfare se non controlli rigorosamente questo fenomeno. Altrimenti sfasci l'economia locale nel giro di pochissimi anni. |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 21:29
“ L'unico rallentamento che vedo al riguardo è quando si incazzeranno i proprietari dei video e foto che sono stati usati per addestrare l'AI, ammesso che vogliano imbarcarsi in cause decennali dall'esito incerto.
Ma ci saranno stati che se ne fregheranno (già sappiamo chi) e stati che faranno regolamenti, tagliandosi gli zebedei da soli (sappiamo chi) „
@Homeworker. +1
lo pensavo anch'io all'inizio e se ne è parlato molto con lo sandalo mesi fa quando si è scoperto che adobe usava le nostre immagini per addestrare firefly.
tuttavia da quando se ne parla anche in questo forum ho notato totale disinteresse anche da parte di chi si fa paladino della lotta contro il furto di immagini con lunghe discussioni con leggi citate e litigate di principio.
questa piattaforma con le sue gallerie ad altissima risoluzione è una delle prime risorse di qualità al mondo per addestrare le AI e il sito (qualcuno di esperto in html mi corregga se baglio) non ha alcuna protezione alla scansione (ci sono diverse tecnologie per limitarlo) e trovo sia uno dei più grandi controsensi sulle infinite discussioni sulla proprietà delle immagini condivise sui social.
lo cito perché si aggiunge alle cose che uno dovrebbe sapere prima di esprimere opinioni su tecnologie che non conosce proiettando le proprie idee in un futuro che non vivrà per questioni di età. le foto pubblicate oggi da 10 milioni di pixel nelle gallerie verranno usate per decine di anni (fon tanto che vive il forum, si spera fino al 2060) e per migliaia di volte, qualcosa che va oltre il furto di una foto sui social |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 21:39
“
lo pensavo anch'io all'inizio e se ne è parlato molto con lo sandalo mesi fa quando si è scoperto che adobe usava le nostre immagini per addestrare firefly.
tuttavia da quando se ne parla anche in questo forum ho notato totale disinteresse anche da parte di chi si fa paladino della lotta contro il furto di immagini con lunghe discussioni con leggi citate e litigate di principio.
„
+1
credo che Flickr faccia pagare le scansioni alle grandi AI factory, in pratica commercia con i nostri big data
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| inviato il 29 Maggio 2025 ore 21:47
“ credo che Flickr faccia pagare le scansioni alle grandi AI factory, in pratica commercia con i nostri big data „
@Lorenzo P
siamo sul filo dell'OT ma almeno la discussione ha ripreso ad essere per me e spero anche per altri utile.
questa tua affermazione è per me rivelatrice, la domanda è da fare al webmaster di juza, sapere se ha rapporti commerciali per la scansione o lascia le scansioni free, penso sia giusto che chi pubblica lo sappia e dovrebbe essere anche scritto nel regolamento.
ricordiamoci che questo è uno spazio commerciale per quanto amichevole e lo sfruttamento dell'archivio a fini di lucro con le scansioni è secondo me lecito e la risoluzione media delle immagini caricate è ben oltre la media di altre piattaforme per fotografi. a maggior ragione visto che da oltre due anni la gente lo sa e tendenzialmente non ha opinioni (mi riferisco a questo forum), avevo fatto io stesso la proposta di esplicitare la politica delle scansioni nella discussione sulle proposte di miglioramento alla voce 25. |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 21:55
“ Michelangelo qui il link a una discussione datata: „ ">www.flickr.com/help/forum/en-us/72157722846959041/ „
@Lorenzo P
è un argomento che voglio approfondire, anche per capire che margine di gestione si ha a livello codice per gestire le scansioni. nel caso delle gallerie di questo forum (qualcuno di esperto in html e js mi corregga se sbaglio) è possibile scansione anche le foto di nudo ed è interessante l'aspetto etico e legale del processo e mi chiedo se anche i soggetti ritratti nelle foto dovrebbero essere informati e resi consapevoli, tema che invece in video AI è regolamentata e dovrebbe far parte di accordi commerciali se si parla di cinema. |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 22:01
scaricare le foto da questo sito é semplicissimo, lo so fare anch'io |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 22:04
A scanso di equivoci, io sto postando pochissime foto da un paio di anni e, ovviamente, non quelle che mi interessa utilizzare diversamente, ma ovviamente è una goccia nell'oceano |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 22:10
“ scaricare le foto da questo sito é semplicissimo, lo so fare anch'io „
@Lorenzo P
Va detto che in questa piattaforma sono numerosi gli accorgimenti per disincentivare lo scaricamento manuale e questo è oltremodo apprezzabile. almeno funziona con l'utente medio ed evita lo scaricamento delle foto in alta ma solo da screenshots (sempre per l'utente medio)
i tempi sono cambiati e le scansioni a strascico delle ai funzionano in modo diverso e a quello mi riferisco. ci sono già diversi casi
se una persona ritratta in una foto di nudo si rivede in una generazione e non ne era consapevole quando è stato proposto il servizio come si deve comportare? questo è un aspetto che dovrebbe essere regolamentato a tutela di tutte le parti coinvolte e questo aspetto che nelle video produzioni è prassi in altri campi non lo è (sempre se le informazioni che ho sono corrette e qualcuno mi corregga se sbaglio) |
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