| inviato il 31 Maggio 2025 ore 10:32
“ Stylo Hai pienamente ragione, ma era per spiegare che 24 giorni lavorativi, hanno un peso considerevole in termini di fatturato SE si é impossibilitati a lavorare per colpe altrui. „ Ma è per questo che dico che bisognerebbe avere attrezzatura di riserva. D'altronde anche se non fossero 24 giorni ma 7 o 10,un professionista non lavora? sarebbe comunque un danno. “ La ridondanza degli strumenti di lavoro, io l'ho sempre vista sui corpi, ma le lenti mai. Nel senso che, é la norma vedere un fotografo con 2-3 corpi, ma in uno ha UN 24-70 e l'altro UN 70-200, per esempio. Mentre piú copie dello stesso obiettivo (anche nel borsone, sia chiaro), non le ho mai viste, peró non nego che potrebbero esserci professionisti piú previdenti. L'ho visto per gli speedlight, ora che mi ci fai pensare. „ Se ad esempio si sta facendo un servizio matrimoniale non si è mai da soli,quindi se si dovesse rompere una lente il collega può coprirti. Questo non toglie che poi a casa,un professionista previdente non abbia una lente di scorta,anche usata. Anche perchè per fortuna non sono cose che costano tanto,parlando in termini assoluti,quindi è bene tutelarsi,almeno sulle lenti che si usano di più,come i classici 24-70. Poi se come lavoro faccio foto di prodotti e uso un macro e non esco mai dallo studio la necessità di una lente di riserva diminuisce drasticamente perchè diminuiscono i rischi. E' tutto in relazione al tipo di lavoro che fa il fotografo e questo lo deve valutare lui Se io ad esempio fossi un fotogiornalista,se lavorassi da solo e se non volessi un secondo corpo e una seconda lente con me per via del peso (parlando di FF),terrei con me per lo meno un corpo m 4/3 o APS C con uno zoom,in modo tale da avere le chiappe coperte. |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 10:35
“ Ho fatto anche presente che con l'attrezzatura ci lavoro, „ “ Personalmente questa lente non mi serviva per lavoro, „ Allora non ci lavori con questa lente Comunque che la comunicazione sia stato il problema non ci sono dubbi,nessuno afferma il contrario,siamo andati avanti con i ragionamenti |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 13:37
“ Spero proprio di no, entrambe le soluzioni rasenterebbero al t*fa e sarebbero indice di pessima qualità del servizio. „ Ma quale t*fa, lo riparano e lo rivendono come ricondizionato e danno pure la garanzia. |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 15:19
“ Ma quale t*fa, lo riparano e lo rivendono come ricondizionato e danno pure la garanzia. „ In pratica mi rivenderebbero un obiettivo, che ha avuto un danno importante, riparato e me lo passano come ricondizionato? Se lo facessero rasenterebbero davvero la t*fa, riparano l'oggetto ma poi ci sarebbe la possibilità di micro danni, vedi microfratture nelle varie strutture ad esempio, che verrebbero fuori col tempo, a casa mia è t*fa. L'usare poi parti di ricambio usate facendole pagare come nuove sarebbe davvero t*fa. Se sapessi che un centro di assistenza lavora così non comprerei mai i prodotti del marchio che assistono! |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 16:50
Io credo Sig. Mario che tutti i prodotti ricondizionati (di qualsiasi azienda e settore merceologico) siano prodotti che il cliente ha restituito. Danneggiati o meno vengono controllati e riportati al 'quasi nuovo'. Poi starà alla serietà dell'azienda controllare che non vi siano danni nascosti, ma in ogni caso i prodotti ricondizionati di solito godono di garanzia piena. |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 17:33
Io non so in che mondo vive ma il ricondizionato è sempre esistito e sempre esisterà. Viene dichiaratamente venduto come "ricondizionato", basta vedere lo store nikon. Quale sarebbe il problema? È rimesso a nuovo!! Parlare di t*fa mi sembra alquanto ridicolo!! |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 18:03
“ Quale sarebbe il problema? „ Che un obiettivo semidistrutto viene riparato e venduto senza informarmi del livello del danno. “ Io credo Sig. Mario che tutti i prodotti ricondizionati (di qualsiasi azienda e settore merceologico) siano prodotti che il cliente ha restituito. Danneggiati o meno vengono controllati e riportati al 'quasi nuovo'. Poi starà alla serietà dell'azienda controllare che non vi siano danni nascosti „ Sì è vero sono o prodotti restituiti dal cliente o prodotti da dimostrazione ma qui si parla di un obiettivo talmente danneggiato da rendere conveniente la vendita, sottocosto, di un nuovo obiettivo al cliente. “ ma in ogni caso i prodotti ricondizionati di solito godono di garanzia piena „ No, godono di un solo anno di garanzia quindi metà garanzia come tutto l'usato. E se sul ricondizionato si può discutere e la linea di demarcazione è indefinibile sull'utilizzare parti usate e venderle come nuove non si sarebbe al limite della t*fa ma nella vera e propria t*fa |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 18:28
I prodotti "refurbished" venduti da Nital si dividono in A e in B. A sono esteticamente pari al nuovo (minimi segno di usura), B possono avere qualche segno di usura evidente. Il prezzo varia in base al fatto che siano A o B. A costano di piu' B costano di meno. La garanzia e' di solo un anno (come un usato). Uno fa le sue considerazioni. In alcuni casi possono convenire, in altri no. |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 18:54
“ Sì è vero sono o prodotti restituiti dal cliente o prodotti da dimostrazione ma qui si parla di un obiettivo talmente danneggiato da rendere conveniente la vendita, sottocosto, di un nuovo obiettivo al cliente. „ Ma che ne sai tu del motivo per cui al cliente è stato ridato una lente nuova!?? I motivi potrebbero essere i più disparati. |
| inviato il 31 Maggio 2025 ore 18:56
Tripfabio come al solito hai ragione |
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