| inviato il 21 Maggio 2025 ore 20:08
“ Lou.camera non volermene se tocco un argomento urticante qui in Juza e cioè vedo delle bellissime foto sul profilo di PaoloMcmix, sul tuo non vedo foto, va detto che entrambi siete competenti uno in campo analogico e l'altro in digitale. Considerato il fatto che vorresti pubblicare le foto fatte ma non hai la liberatoria, immagino avrai delle foto molto belle che hai fatto extralavoro, perché non pubblicarle? „
Forse perché è "tutto chiacchiere e distintivo"!  |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 0:17
Fate come volete nessun problema, non sento di dover dimostrare nulla, e se ho speso del tempo a scrivere è stato solo per altruismo, continuate sulla vostra strada che come sembra va alla grande ahahah
Nophotoplease ho provato a scriverti in privato, volevo arrivare ad un confronto, ma perché mi hai bloccato? Se io son lo sceriffo tu sei quello che lancia il sasso e nasconde la mano? Scrivimi
Iamunetc, a te sono invece riuscito a scrivere.
Ardita, non hai capito mezza parola di quello che ho scritto, e della stupida te lo sei data da sola. Posta i raw e ciò che avresti voluto invece ottenere. Tu sei al cosa fotografare, poi c'è il come.
Io volevo aiutare, ripeto, non essere messo in discussione.. e per carattere non posso desistere nonostante non ne senta il bisogno. se devo dimostrare, allora ne spprofitto, me lo chiedete voi.. e poi?
E poi non so quanto poi avrò voglia di essere di aiuto, del resto a me non ha aiutato mai nessuno, specialmente qualcuno tramite juza che nonostante tutto sono affezionato, ma come concetto forse, come ideale..
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| inviato il 22 Maggio 2025 ore 6:15
Fate come volete nessun problema, non sento di dover dimostrare nulla, e se ho speso del tempo a scrivere è stato solo per altruismo, continuate sulla vostra strada che come sembra va alla grande ahahah
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Veramente, e almeno in linea di principio, qui su Juza tutti scrivono solo per una alta, seppure a volte molto autoteferenziale, forma di altruismo, o almeno a me non risulta che qualcuno ci guadagni qualcosa, non credere quindi di essere una splendida eccezione anche perché, come te, nessuno deve dimostrare qualcosa a chicchessia, o almeno a me non sembra che sia scritto nel regolanento del forum, anche se devo confessare di non averlo letto tutto tutto fino all'ultima riga.
Per quanto riguarda la strada da percorrere infine si, va alla grandissima per tutti, te compreso vedo... ma sempre grazie a Dio, più che agli uomini! |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 6:53
Per quanto mi riguarda per i giri in bicicletta ci ho messo una pietra sopra, dopo vari testardi tentativi.
Se esco e so che le condizioni saranno di luce dura, uso lo smartphone e stop giusto per fare qualche foto ricordo/documentativa.
Diverso il discorso se invece so che le condizioni atmosferiche o i luoghi che sto per attraversare potrebbero essere interessanti. Ma li diciamo che vado anche a cercarmi delle condizioni di luce un po' migliori, se posso.
Quegli scatti che faccio sapendo che le condizioni sono pessime, finisco sempre con il cestinarli.
Anche perchè mi sono accorto che se sono in giro in bici difficilmente mi fermo a tirare fuori la macchina fotografica, spezzando di continuo il ritmo, a meno di scene veramente wow (che capitano raramente a mezzogiorno). |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 7:21
(che capitano raramente a mezzogiorno)
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Diciamo pure mai.
A meno di non trovarsi sempre oltre i 70° di Latitudine |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 8:02
Siamo onesti...
Tra una storia e l'altra conto di aver trascorso almeno un anno di residenza a Singapore, che in pratica è sull'equatore, con qualche decina di migliaia di immagini.
Ora... di occhi in ombra e nasi che fanno il triangolo sulle labbra proprio non ne ho fotografati.
Insomma... la luce estiva spesso è pessima ma non così tanto 
E lo ripeto: io monto sempre il polarizzatore che mi aiuta un po' |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 8:35
Lou, quello che non ho capito è a che app ti riferisci, io postproduco in Lightroom e lo considero un programma, non un'app. E non hai risposto alla domanda.
La seconda cosa che non ho capito è perché dici che non so cosa fotografare in fase di scatto, visto che lo so benissimo. Quello che dico, come specificato, è che non mi preparo alle uscite con la mentalità “servizio fotografico”, visto che sono foto personali (come tutte quelle che pubblico qui, dato che quelle che faccio per lavoro non le posso usare) e soprattutto non sai mai che capita. Ma poi dove mi sarei data della stupida? sicuro di aver letto bene ció che ho scritto? Perchè non mi pare.
Poi se mi dai la tua mail ti mando anche 3 raw d'esempio.
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| inviato il 22 Maggio 2025 ore 8:38
@sigmarco
Si, normalmente anche io non fotografo i giri in bici perché tanto spesso non rendono (anche se il Monferrato è davvero sottovalutato!) ma questo giro ero in Verdon :) purtroppo abbiamo beccato due giorni di sole pieno e uno coperto con qualche goccia di pioggia. Ovviamente noi che siamo bravi abbiamo pedalato sotto il sole e scalato sotto la pioggia |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 12:28
Non so se ho ben capito, ma il nodo della "controversia" Ardita-Lou mi pare sia quello della ben nota connessione che deve (o dovrebbe) sempre esistere fra ripresa, postproduzione e risultato. Era vero con il chimico, è vero con il digitale.
In questo senso è corretto dire che il fotografo dovrebbe avere (sufficientemente) chiaro il risultato che vuole ottenere per riuscire a impostare correttamente ripresa e postproduzione.
Ma è vero anche che una delle più utili abilità del fotografo è quella di riuscire ad operare quando ci sono dei vincoli che limitano (come la luce dura), riuscendo a trovare delle soluzioni visive interessanti. Non fissarsi su un risultato che in certe condizioni non si può ottenere. |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 12:33
Ho sempre fotografato i miei giri in bici ricavandone sempre grande soddisfazione. |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 14:01
Era vero con il chimico, è vero con il digitale.
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Beh non è sempre vero Ale.
Ci sono delle situazioni, con la pellicola beninteso, in cui non è che ti puoi tanto destreggiare a posteriori |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 14:02
Sì, Paolo. E in questi casi vale la seconda frase del mio post.
Parlando di Dia, pensa a come Hernst Haas ha "aggirato creativamente" il limite di 25 ISO della sua Kodachrome. |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 14:09
“ è corretto dire che il fotografo dovrebbe avere (sufficientemente) chiaro il risultato che vuole ottenere per riuscire a impostare correttamente ripresa e postproduzione. „
sì, ma io non ho uno stile di editing rigido, tendenzialmente rimango il più fedele possibile a quello che ho scattato/che vedevo, facendo tweaks molto leggeri perchè di norma la resa del raw importato in Adobe mi piace già parecchio. Solo che poi entrano in gioco i colori slavati, la foschia ambientale che rende le montagne blu, i verdi saturatissimi, i cieli o bianchi o blu ultrasaturo e diventa tutto un po' fastidioso. E desaturando, l'immagine si spegne e diventa più complesso ricreare cosa vedevo con l'occhio.
“ Non fissarsi su un risultato che in certe condizioni non si può ottenere. „ esatto, siamo molto d'accordo su questo. Sul trovare qualche espediente. Che poi guardavo i lavori di Geoff Lowe e devo dire che anche lui, sommo professionista e grande scoperta della fotografia Olimpica, con luce infida fa quello che può
www.instagram.com/p/DI6H2rOom8g/?img_index=4
www.instagram.com/p/DJb303MI4hW/?img_index=1
“ Ho sempre fotografato i miei giri in bici ricavandone sempre grande soddisfazione. „ ma infatti io sono super carica, devo solo capire come funziona il genere! |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 14:50
Ma, alla fine.. perche' voler cavare sangue dalle rape?.
Se la luce e' dura, perche volerla sfumare e renderla un tramonto estivo?
Se devi "raccontare" un momento vissuto, la luce dura, quando c'e' dovrebbe essere sfruttata per raccontare l'istante.
Secondo me, bisogna imparare ad usarla. Altrimenti non scatti piu' al mare, in montagna etc..
Si puo' trovare un senso alla fotografia anche con il sole a picco e i contrasti a mille.
Certo, il naso fa ombra, ma un fazzoletto la ammorbidisce. Poi fa tanto anche la posa.
Insomma forse e' piu' una questione di approccio che di tecnica. |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 15:14
“ sì, ma io non ho uno stile di editing rigido „
Nemmeno io, ma è una scelta.
Ogni soggetto/situazione che trovo è differente, è diverso ogni “incontro”. Quindi ogni idea di soluzione visiva che nasce è differente. Perché dovrei puntare ad un risultato che ha sempre lo stesso mood?
E gli eventuali “problemi” diventano parte delle possibili “soluzioni” che mi vengono in mente.
Certo che all'interno di una unica serie omogenea, la soluzione visiva deve essere omogenea.
Sui colori puoi lavorare selettivamente sulla saturazione e sulla luminosità.
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