| inviato il 04 Novembre 2024 ore 20:04
“ L'unico paese che si può permettere di stampare moneta in eccesso sono gli Stati Uniti d'America, ancora per poco. „
lo faceva anche l'Italia prima dell'Euro  |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 20:05
“ Queste cose succedono quando i fascisti vanno al potere, fosse stato di centro sinistra lo spirito di libertà e democrazia avrebbe prevalso! „
il canadese veramente era il simbolo della sinistra e fan di Castro |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 20:31
il tema è interessante però vi invito a evitare le divagazioni politiche (anche se la questione stessa è al limite), altrimenti dovrò chiudere il topic. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 21:50
Chi ha parlato di abolizione del contante? Può mettere un link con dichiarazioni ufficiali l'opener?
Da nessuna parte si menziona l'abolizione del contante.
Se si affianca l'euro digitale alle banconote, a voi che interessa? Non usatelo, anzi potreste fare una piccola comunità che torna al baratto per uscire dal giogo delle banche centrali.
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| inviato il 04 Novembre 2024 ore 22:45
Quando eravamo bambini, mio padre e mio zio avevano in gestione una pompa di benzina. I pos e le carte praticamente non esistevano. Ogni settimana prendevano qualche banconota falsa e almeno una volta al mese a fine giornata arrivava un tossico con un coltello a rubarti l'incasso della giornata (la pompa di benzina era in una strada di campagna). Alla fine erano tutti costi che scaricavi sui prezzi (altro che commissioni del POS) ma in più rischiavi la vita e alla fine decisero che il gioco non valeva la candela e diedero via la gestione.
Onestamente non riesco a trovare nessun motivo per cui un commerciante dovrebbe preferire il contante, e infatti i supermercati e i grandi negozi già oggi preferiscono il POS. All'estero molte catene di ristoranti accettano solo POS. Se lo fanno si saranno fatti bene i conti.
I costi del contante (inteso come rischio di banconote false, rischio di rapina, trasporto da e verso la banca) è decisamente superiore e comunque i costi fissi del POS li devi gestire comunque a meno di rinunciare ad un numero sempre più elevato di clienti.
L'unica spiegazione che trovo al rifiuto dei pagamenti digitali è il tentativo di nascondere qualcosa (nero) o l'incapacità di farsi i conti in tasca... |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 23:03
Il fatto che tu non trovi motivi non significa che non ne esistano per preferirlo o volerne mantenere l'uso.
Ciò che ci si auspica è infatti il garantire una libertà di scelta. Chi preferirà usare solo pos lo farà.
In ogni caso l'esistenza del contante (o di un mezzo di pagamento come i metalli preziosi) è fondamentale per arginare il potere, e occorre comprendere bene la fondamentale necessità. Rifugiarsi nella semplice comodità di una operazione senza accorgersi del pericolo insito nella totale digitalizzazione centralizzata è un comportamento scellerato con potenziali conseguenze totalitarie.
Già è stato spiegato bene prima cosa significa avere il contante e non averlo. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 8:17
Luinge, funziona tutto solo se lo porti avanti fino in fondo. Come diceva qualcuno all'inizio, i nostri soldi sono già digitali. La grande maggioranza della popolazione riceve lo stipendio direttamente su conto corrente e per usare il contante deve prelevare ad uno sportello. Quante persone difensori della libertà prelevano tutto il loro stipendio ogni mese e tengono tutti i loro risparmi sotto il materasso?
La grande libertà di cui parlate è già oggi preclusa a tutti coloro che prendono uni stipendio,.che casualmente è la fascia di popolazione che meno evade le tasse. Eppure non mi pare ci siano state proteste significative. Invece vedo molti oppositori dei pagamenti digitali proprio in quella fetta di popolazione dove (lo dicono i dati) si concentra la maggior parte dell'evasione fiscale.
Io preferisco difendere la mia libertà di non essere schiavo del contante e dei prelievi scegliendo solo esercizi commerciali dove mi permettono di pagare in digitale. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 8:52
il contante è un pallido residuo di ciò che erano le monete d'oro e d'argento, metalli difficilmente inflazionabili e quindi costituenti una base robustissima per la moneta.
da quando i due sono stati svincolati definitivamente (accordi di Bretton Woods) si è avviata una perdita di potere di acquisto mostruosa, delle valute.
Togliere il contante significa togliere l'ultimo argine all'arbitrarietà completa del potere, che ti può limitare in un istante la possibilità di vivere (anche solo comprare un panino) se ritiene di avere la ragione per farlo (vai poi a dimostrare, se ci riesci come ti è stato mostrato prima, in svariati mesi che sbagliava).
Hai ragione che quasi tutto è digitalizzato, ma questo non significa che sia un bene. e non significa che tanto vale togliere la possibilità di anonimato negli acquisti. E' una questione di principio, prima ancora che pratica o di convenienza personale. Occorre fare uno sforzo per capire questo, altrimenti si resta schiavi di qualcosa di molto più grande, potente e definitivo delle precauzioni da avere per usare il contante.
Per i dipendenti, ricevono lo stipendio sul conto corrente ma possono usarlo come meglio credono. quindi troverai chi vuole usarne una parte in contante e chi si libera dello "stress" totalmente, rischiando di trovarsi inabile ad acquistare qualsiasi cosa appena si esce fuori dalla "civiltà". |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 9:22
Le catene di supermercati, hanno adottato le casse "fai da te" (POS... e qualcuna anche a contanti), per licenziare decine e decine di persone. Certo, un sacco di soldi risparmiati, ma tanta gente per strada ed i prezzi allo scaffale, non sono certo calati nemmeno di un centesimo!
Certo, tutto sotto la bandiera della "svolta digitale", che fa anche tanto green e tanto sostenibile. Andarlo a raccontare ad un cassiere di 45 anni, finito per strada e con ogni probabilità, con moglie e figli a carico...
Togliere definitivamente il contante quale mezzo di pagamento -è vero- mette i Cittadini sotto il diretto controllo di chi a suo piacimento, potrebbe interdire le possibilità di sostentamento ad intere categorie sociali. Mi scuso per l'accenno parzialmente politico: ma vi ricordate cosa avvenne a coloro che per le ragioni più diverse, condivisibili o meno, non aderirono all'"obbligo vaccinale" ai tempi dell'epidemia?... fu applicato ope legis, tra altre vessazioni, il "Berufsverbot" come negli anni peggiori della Germania Orientale.
La digitalizzazione dovrebb'essere un supporto e non un obbligo, specie in spazi particolarmente sensibili della vita e della persona. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 9:37
non bisogna estremizzare, però, le opinioni altrui: sostenere che bisogna mantenere il denaro contante, non significa essere contro i pagamenti digitali.
Così come non è necessario essere anti-contanti per dimostrare di non essere evasori.
E ancora, sostenere di preferire i pagamenti digitali non significa essere anti-contanti.
Io pago quasi tutto con digitale, non prelevo tutto lo stipendio...però una scorta di contante me la tengo sempre a casa e sinceramente ogni tanto ho qualche dubbio sulla effettiva sorte dei miei soldi "digitali" dovesse succedere qualche improvviso casino a livello nazionale o europeo.
Paolo Trapella ha poi accennato al discorso del costo del carbonio (di cui ho assaggiato la follia da 1 annetto predisponendo le denunce CBAM per gli importatori) evidenziato anche un altra cosa che, recentemente, mi sta spaventando sempre di più: le decisioni folli e dittatoriali che l'europa sta imponendo agli stati in nome di quell'ideologia denominata "green deal"....misure di coercizione economica, tramite rating finanziari e certificati green e cbam e altri tipi, che fanno paura solo a leggerle e, peggio ancora, a sentirne parlare il Papa e i vari vescovi "green".
Sono sicurissimo che, in presenza di un denaro unicamente digitale, non esiterebbero a usarne tutte le possibilità per colpire economicamente i peccatori del carbonio. E' persino molto peggio del "semplice" prelievo dai CC...qui semplicemente non devono far altro che cambiare proprietario ad un tot di "monete virtuali" che possiedi ed è fatto.
Oppure stabilire che la moneta virtuale ha un certo valore se compri un bene "green", un altro se compri un bene "brown"...magari anche in base a quanto il produttore paga di "indulgenza".
Come cambiare il proprietario ad un file di windows.
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| inviato il 05 Novembre 2024 ore 9:54
“ ...denunce CBAM per gli importatori... „
non sapevo che esistesse questo meccanismo!
praticamente un altro costo che grava sulle importazioni. Ma che fantasia hanno nella commissione europea? |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 10:42
Enzo C. Non collegare licenziamenti ai prezzi, nel mezzo é successo di tutto, pandemia, guerra, inflazione, siccità etc... |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 11:07
i dazi doganali vengono da sempre utilizzati anche per proteggere il mercato interno da oggetti prodotti a costi inferiori in altri paesi, così da permettere alle imprese locali di mantenere costi maggiori per garantire condizioni di lavoro migliori e inquinare meno l'ambiente in cui si trovano.
in definitiva, noi europei paghiamo un prodotto di più e le nostre imprese hanno costi superiori sul mercato globale per ottenere l'obiettivo di darci condizioni di lavoro e ambientali migliori.
il cbam funziona allo stesso modo, ossia genera un costo del prodotto superiore rispetto alle industrie extra europee, ma con la differenza che l'obiettivo è la riduzione delle emissioni co2, che non porta alcun vantaggio agli europei. In più, non si applica ai prodotti finiti come i dazi ordinari, ma alle materie prime. Materie prime che, nel 90% dei casi, non possono nemmeno essere ottenute in europa.
Per chi non avesse colto l'assurdo, un costruttore di macchinette del caffè europeo che le costruisce completamente in europa, paga il cbam sull'alluminio e sul ferro che importa dalla cina, mentre un importatore macchinette cinesi NON paga questo dazio.
Uno dei punti cardine del cbam è il pagamento di una penale per ogni tco2 usata per produrre un bene che entra in europa, per costringere le industrie a usare prodotti a minor impatto di co2. Penali che, oggi, sono pagate acquistando i certificati cbam.
Peggio ancora se si considera che anche il green deal, come tutte le religioni, ha creato un testo sacro che stabilisce cosa è bene e cosa è male: la tassonomia, che divide le attività produttive in "green" e "brown". Le prime destinate ad essere favorite a spese delle seconde.
Letteralmente a spese: le "brown" saranno penalizzate in tutti gli ambiti finanziari, con rating inferiori e financo, in alcuni casi, al divieto di finanziamento. Al contrario, le "green" saranno favorite e addirittura si prevede l'obbligo per gli istituti finanziari di destinare una quota di fondi a certe imprese "green"-
Nell'ipotesi di una moneta digitale, non ci sarebbe più nemmeno bisogno di "spostare" soldi da un conto corrente o dipendere dalle banche: a livello centrale di governo, basta semplicemente impostare che la moneta digitale che appartiene ad un Brown vale 70 invece di 100. E quella del Grenn invece varrà 110.
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| inviato il 05 Novembre 2024 ore 12:04
Per Murphy: pandemia, guerra, inflazione, siccità etc (cit.) sono solo delle scuse, o almeno argomenti usati a scopo strategico.
Vedere che l'ipermercato dove vado a fare la spesa ha ora solo 4 casse "umane" (delle quali solo 2 attive a turno) e 12 elettroniche, la dice lunga; anche perché una quasi-mia vicina di casa, 48 anni, madre di due figli, cassiera in quel supermercato è stata licenziata. Per mantenere il lavoro, il gruppo finanziario, le aveva proposto il trasferimento in altra regione. L'economia di famiglia ebbe già un duro colpo nel '21, perché suo marito, fu prima lasciato a casa e poi licenziato, perché accusato di essere no-vax...
Ti prego... |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 12:12
“ il cbam funziona allo stesso modo „
Siamo arrivati alla famosa tassa sull'aria, forse la più grande di tutte le t*fe. Si vede che le pecore vanno tosate e munte ancora più a fondo. |
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