| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 9:51
Rispondo a Zilath, basta cercare, io ho acuistato tutte lenti pari al nuovo a prezzi ridicoli tipo un 24-70 2.8 G a 400 euro! è nuovo, bisogna avere pazienza e cercare, si trova materiale meraviglioso a prezzi di realizzo oggi! e questo grazie al mercato e alle nuove tendenze, io stesso ho acquistato ottime mirrorless di fascia alta, ricordo che comprai nuova la S1 di Panasonic, poi riflettendoci, mi sono reso conto che non facevo foto migliori e anzi... mi toccava spendere un botto di soldi per le ottiche!
Sono certo che è il settore fotografico del nuovo ad essere in crisi, certo... se trovo una D4s con 2mila scatti a 1200 euro, non mi vado a prendere una Z9 con le varie lenti Z. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 9:51
"ho trovato giusto una d810 a 450 euro, esteticamente pare nuova ma il prezzo è un po bassino per una top"
Nemmeno tanto, ormai il prezzo è quello se l'otturatore ha parecchi scatti. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 9:54
“ Nemmeno tanto, ormai il prezzo è quello se l'otturatore ha parecchi scatti. „
si ho guardato meglio 323.000 scatti |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 10:39
“ Ma è veramente ora di ripensare alla nostra apparecchiatura fotografica vista l'affermazione degli smartphones „
No, per nulla. Sono un semplice fotoamatore ma questa passione mi diverte così, con treppiedi, obiettivi e alzatacce.
Un saluto
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| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 10:45
Nessuno stampa più…
Con l'analogico era obbligatorio, col digitale no, ma fino a qualche anno fa la differenza tra smartphone e fotocamera, a schermo, la vedevi…
Oggi molto meno, e la qualità richiesta per la maggior parte delle pubblicazioni online (fondamentalmente solo social) rende di fatto superfluo l'utilizzo di strumenti di un certo livello…se non per applicazioni specifiche |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 11:50
“ avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2024 ore 0:55
Farei una osservazione che forse va un poco OT, ma è interessante da valutare.
Mentre si dice che il mercato della fotografia è in crisi per le vendite di fotocamere, il mercato dei software e dei servizi abbinati tipo AI e Cloud sono in netta salita, tanto da aver dato vita ad alternative ad ADOBE che era l'unica azienda sul mercato.
Ora la riflessione è: se non si vendono fotocamere, perchè i software che servono per elaborare i file prodotti dalle fotocamere sono in crescita?
Non è che il mercato delle fotocamere ormai è saturo anche perchè la gente si è accorta che non serve cambiare una fotocamera all'anno? Non è che il digitale avendo sdoganato il punta e scatta alla fine ora è al termine di una fase anche per questo motivo?
Allora, perchè mi viene da chiedermi il video e la fotografia oggi sono possibili su un solo corpo macchina, vuoi dire che si sta andando verso l'unificazione in cui una fotografia è possibile estrapolarla da un fotogramma ed essere poi riprodotta il alta qualità?
Se così fosse siamo pronti a cambiare verso la nuova era del video/fotografico?
Se si sta aprendo un mercato delle ibride è anche perchè una certa richiesta esiste, o mi sbaglio? „
Per come la vedo io per seperienza diretta, il rapporto beneficio/costo oggi èmolto più alto per un software di ultima generzione, piuttosto che nel cambiare macchina fotografica.
Si, c'è stato un boost di vendite di corpi macchiana con l'ingresso da parte di Canon e Nikon nel settore delle ML, ma per me si tratta solo di un picco dovuto all'introduzione di una nuova tecnologia per questi due produttori che hanno un bacino di utenza in grado di spostare i numeri di mercato. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 12:23
“ Quando uno smartphone sarà in grado di catturare quello che c'è davanti al nostro sguardo come un apparecchio fotografico, sarà un apparecchio fotografico. „
fammi capire il senso di questa affermazione Gaga, al momento il telefono lavora come un macinino da caffè e non come un apparecchio fotografico? Le fotocamere dell'autovelox non sono apperecchi fotografici? e queste usa e getta non sono apparecchi fotografici?
Mi sembra che la tua affermazione sia un po' condita di romanticismo. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 12:38
@Bruno77
Finalmente una persona che ha risposto per tutto il concetto e non per una parte solamente che poi va a finire che si perde il senso generale in particolari che restano solo una parte del discorso.
“ Per come la vedo io per esperienza diretta, il rapporto beneficio/costo oggi è molto più alto per un software di ultima generazione, piuttosto che nel cambiare macchina fotografica.
Si, c'è stato un boost di vendite di corpi macchina con l'ingresso da parte di Canon e Nikon nel settore delle ML, ma per me si tratta solo di un picco dovuto all'introduzione di una nuova tecnologia per questi due produttori che hanno un bacino di utenza in grado di spostare i numeri di mercato. „
Condivido il tuo ragionamento, sensori di 12 anni fa coi nuovi software prendono una nuova vita, vero non paragonabile alla qualità attuale, ma per postare foto o stampare formati tipo 13x18 20/25 vanno bene.
Così come il discorso di Canon e Nikon nel mondo delle ML.
Inoltre si è aperto un mercato Ibride dove sia Canon che Nikon con le ML hanno contribuito allo sviluppo di quel mercato. Vedremo dove si arriverà, ma credo che è già stato stabilito da tempo. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 13:39
@Ivo6767
Anche qui lo dico per esperienza diretta, con macchine di 20 anni fa ho stampato degli A2 di qualità ottima.
Ora mi rendo conto che sia un esempio estremo, ma vecchi file riprocessati con i moderni software, acquistano veramente vita, e non mi riferisco ad elaborazioni nelle quali si spinge su vividezza, saturazione, ecc..., come va di moda adesso, mi riferisco proprio alla qualità intrinseca dell'immagine, ovvero ad una riduzione del rumore che non ha più quell'effetto plastica che restituivano i software di qualche anno fa, ed al recupero di immagini dove è presente micromosso o leggero fuori fuoco.
Riporto due esempi da una discussione che avevo aperto qualche giorno fa
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4900799&show=2
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| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 14:13
@Bruno77
Attualmente ho tutto l'archivio digitale diviso in due sensori,
il più capiente della 7D e il nuovo della R6 MKII.
Li ho divisi per sensore e poi per progetti, Uso PhotoLab7
e la differenza di interventi fra i due sensori è notevole.
Non sto a dire altro su programmi e tecniche di sviluppo,
ma restando in tema del 3D se si fa riferimento alla possibilità
di avere fotocamere datate che soddisfano le esigenze di un foto-amatore,
é molto chiaro che per molti forse la maggior parte che non hanno
disponibilità finanziarie, l'acquisto di un nuovo corpo macchina
per fare un up-grade oggi si rivolge più al mercato dell'usato
che al mercato delle nuove uscite. Bisogna poi tener presente della situazione
della perdita di potere d'acquisto in Italia che è notevole negli ultimi anni,
quindi a livello europeo e mondiale se le vendite si sono abbassate in Italia
in altri paesi la questione è meno recepita. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 14:18
Parliamoci chiaro: il fotoamatore classico armato di cavalletto, borsa carica di obiettivi fissi che puntava alla stampa fine art non avrebbe bisogno di molto di più di ciò che è uscito circa dieci anni fa.
Quello che danno le fotocamere uscite negli ultimi 5 anni sono: tenuta migliore agli alti ISO e stabilizzatore che consentono di fotografare a mano libera anche con poca luce, controllo via smartphone e schermi orientabili che consentono punti di ripresa prima quasi proibitivi, facilità di utilizzare ottiche manuali (grazie al mirino elettronico).
Al punto in cui siamo altre novità nell'hardware che abbiano una qualche utilità dal punto di vista fotografico non credo siano possibili.
Anzi, da alcuni punti di vista siamo regrediti con i produttori che fanno uscire zoom plasticosi con luminosità max 6.3-7.1 e anche 8 che fino a qualche anno fa sarebbero state considerate offensive.
E l'alternativa sono ottiche professionali dal costo sostenibile solo da chi di fotografia ci campa.
Io la vedo dura.
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| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 14:25
@Zilath
rispetto a 10 anni fa è molto migliorato anche l'AF che per alcuni non è molto importante ma per altri si. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 14:26
Credo che ci sia "fotografare" e "Fotografare".
Nel primo caso, credo tu lo possa fare distrattamente e banalmente con un telefonino al fine di "documentare" qualcosa, una visita improvvisata ad una città, un'uscita con gli amici, un bel tramonto senza aspetti "artistici". Insomma stai camminando per il centro città e vedi un monumento interessante, punti e scatti... Porti a casa la foto ed al bar con gli amici puoi testimoniare di esserci stato.
Anche se vedo capolavori immortalati con smartphone di fascia alta, continuo a credere che sia una fotografia sterile e fredda e meno intima (forse anche per giustificare i soldi spesi nel corredo  )
Nel secondo caso invece, ci vuole dedizione, metodo, conoscenza e studio. Se vuoi realizzare un certo tipo di scatto e soprattutto con qualità professionale (no immagini bistrattate sui social), per forza di cose devi scattare con strumenti dedicati (ovvio è, che lo strumento non fa il fotografo). Sicuramente lo smartphone può fare tante cose ed anche decentemente e può ovviare all'ingombro ed al peso di un kit pro, ma il piacere di scattare realizzando la nostra idea, magari dopo aver speso giorni, settimane o mesi, non ha eguali. |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 14:30
“ No, per nulla. Sono un semplice fotoamatore ma questa passione mi diverte così, con treppiedi, obiettivi e alzatacce.
Un saluto „
Condivido |
| inviato il 14 Ottobre 2024 ore 14:32
@Ivo6767, @Zilath
Mi trovo molto allineato con il vostro pensiero |
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