| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 22:14
“ La sezione trasversale di un uomo in Flatlandia... „ I francesi hanno smesso di usare la ghigliottina quando hanno scoperto che la Terra non è piatta |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 22:40
Non stiamo a guardare il pelo nell'uovo |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 5:48
C'è stato un salto temporale |
| inviato il 21 Ottobre 2024 ore 22:27
“ C'è stato un salto temporale „ ... di 19 giorni dal post precedente; quanto si sarà ingrandito l'Universo nel frattempo? E che distorsioni avrà provocato il fatto che il tempo scorre più lentamente nei grandi spazi siderali apparentemente vuoti, rispetto alla sua velocità all'interno dei sistemi "legati" da una maggior gravità, come il nostro sistema solare o un'intera galassia? P.S. non è una prosecuzione della battuta fatta nel mio post precedente, ma una riflessione: cosa accade all'Universo nel tempo che impieghiamo per riempire le fatidiche 15 pagine di questo 3d? E se il tempo è illusorio, non saranno illusorie anche tutte le Leggi della Fisica che, in particolare la funzione di stato "entropia", richiedono un prima e un dopo (ovvero richiedono che il tempo sia una dimensione reale e non illusoria)? E se sono illusorie, non sarà che, nella realtà, l'Universo stesso non esiste in quanto non può reggersi su Leggi inesistenti? |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 4:37
Anche sulla terra il tempo non è uguale per tutti dipende se sei un moscerino, un gatto, una pianta , un rinoceronte e così via |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 14:51
E' la lunghezza della vita degli individui a non essere uguale per tutte le specie che vivono sulla superficie del pianeta, non lo scorrere del tempo: il ritmo giorno-notte rimane identico per tutti, ma il moscerino della frutta vive solo 60-80 giorni anziché 80 anni come l'uomo. Ma questa è una questione evolutiva: il moscerino della frutta può essere sconfitto "fisicamente" da qualunque altro animale, ma la sua breve vita (a livello di individuo) gli consente di avere un maggior numero di generazioni in tempi brevi, cosìcchè, a livello di specie, sarà più facilmente adattabile ai cambiamenti ambientali rispetto a quanto non lo sarà l'uomo; si compensa uno svantaggio con un vantaggio di altro tipo, ma non ha niente a che fare con la velocità del tempo in quanto tale. |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 15:20
Non ho mai creduto alla teoria del big bang che non risolve alcun problema ma semmai lo rimanda, infatti se ci pensate un attimo il Nulla di per se non ha nemmeno senso. Detto ciò, devi definire meglio cosa intendi per un istante dopo perchè per spiegare l'espansione dell'universo dopo il big bang bisogna usare il tempo di Planck che equivale a 10 alla meno 44 secondi (un milionesimo di un milionesimo di un milionesimo di un milionesimo di un milionesimo ecc. di secondo). Sul tuo secondo quesito, l'universo osservabile è di quasi 100 miliardi di anni luce, di norma viene rappresentato come un ellisse e noi non siamo al centro e non vedo come potremmo esserlo, mica il big bang è partito dalla Terra. |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 15:40
In fisica “ il Nulla „ non esiste, esiste il vuoto, che però è una cosa differente. Per quanto riguarda il termine "istante" è evidente che Gion65 si riferisse alla dimensione dell'Universo alla sua apparizione; credo che non avremo mai una risposta alla domanda del 3d, anche perché, se è vera l'ipotesi secondo cui nei primi istanti le Leggi della Fisica erano differenti da quelle attuali, le forme di energia che trasportavano l'informazione relativa potrebbero benissimo aver viaggiato a velocità superiori a quelle della luce attuale (e della materia in formazione in quel momento), quindi ora potrebbero persino trovarsi oltre il limite dell'Universo rilevabile, mentre la cosiddetta "radiazione di fondo" potrebbe invece avere come limite "sine qua non" la formazione delle attuali Leggi della Fisica, e per questo sarebbe rimasta vincolata alla successiva espansione dell'Universo stesso (quindi rilevabile) |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 15:55
“ l'universo osservabile è di quasi 100 miliardi di anni luce, di norma viene rappresentato come un ellisse e noi non siamo al centro e non vedo come potremmo esserlo „ In realtà, i dati più recenti darebbero la geometria dell'Universo come "piatta", non come "ellittica"; se le cose stessero realmente così, l'Universo risponderebbe alle regole della tanto vituperata geometria euclidea, incasinando ulteriormente le cose, soprattutto per quello che concerne il significato di "infinito" (che nelle geometrie non euclidee cambia). Insomma, ne sappiamo ancora troppo poco e non è detto che sia possibile, anche in un futuro ipertecnologico, giungere a saperne realmente di più. |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 16:48
Daniele intendevo la percezione del tempo. Poi vi siete mai chiesti perché non riusciamo mai a battere in velocità una mosca , perché noi rispetto a loro andiamo al rallentatore. |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 16:49
Che è fondamentale per capire quanto era grande l'universo. |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 16:50
e io che pensavo perché hanno delle ali enormi rispetto al corpo e al peso che hanno.... |
| inviato il 23 Ottobre 2024 ore 17:49
La percezione del tempo non cambia con la velocità, ma con l'età: sarà un caso, ma quando avevo cinque anni ogni attività mi annoiava dopo cinque secondi, adesso mi manca persino il tempo per annoiarmi |
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