| inviato il 15 Agosto 2024 ore 15:54
“ ho rimpianto di aver sempre usato il jpeg „ Anche questa è una motivazione legittima. Tra un po' arriviamo alla "saudade" del RAW... |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 17:36
Buon Ferragosto a tutti. Giallo63 di notte non era attivo il preset giusto, grazie. Ale Z, “ le anteprime che vediamo nei convertitori non sono jpeg. Nel senso che non sono file salvati secondo le specifiche del formato jpeg, che fra l'altro prevedono solo 8 bit/canale e un punto di bianco già assegnato. „ aivoglia che sono jpeg e già convertiti in tempo reale per la tua visuale sul monitor, non è che esistono altre varianti per vedere in diretta il tuo negativo digitale, che siano o no salvati non importa ma sono già convertiti, se poi applichi o no altre tue impostazioni la conversione viene compressa e salvata. “ Doriano, io parlo di zone d'ombra dove non si vedono particolari. Se lavori il Raw e apri le ombre molto spesso quella parte di foto diventa leggibile; se al contrario stai lavorando il Jpg, quando aprirai le ombre, ti apparirà un grigio impastato in cui poco o nulla sarà perfettamente leggibile. „ Certo Andrea, l'avevo capito e le zone d'ombra come le chiami tu non sono altro che la lettura di zone di grigio, da 1 a 10, anche in digitale quei parametri esistono ancora. “ Il RAW è molto di più dell'equivalente di un negativo analogico, quest'ultimo lo sviluppi una sola volta, il RAW è un'immagine latente sviluppabile infinite volte, senza mai alterarla o fissarla definitivamente. „ Assolutamente vero, ma di quell'immagine quante versioni definitiva devi fare per accontentarti del risultato? Gli stessi laboratori analogici non è che si creavano problemi nel riprendere il negativo sviluppato e includere altri parametri artistici, quindi il problema è uguale a zero. “ Se le impostazioni sono corrette, un jpg in camera ed uno ricavato dal raw con le stesse impostazioni del raw converter sono molto simili; ma se devi variare il WB (la tua fotocamera non lo sbaglia mai?) o l'esposizione, se anche con esposizione corretta c'è bisogno di schiarire le ombre e recuperare le alte luci, allora la differenza c'è ed è anche evidente. „ Si e No Rolubich, i miei settaggi sono collaudati per l'80% delle situazioni e se capita una zona a forte contrasto od ombra, in tempo reale l'uso del flash aiuta. E' certo comunque che il WB delle canon non mi ha mai deluso. Nesky, il punto 1 per me ma anche No. Quando scatto in studio dove gestico tutto, il jpeg è già tanta roba, la mole di dati di un raw non mi servono. “ Magari mi sfugge qualcosa ma a me sembra che il maggiore vantaggio dello scatto in jpg risieda nella immediatezza: scatto e mi ritrovo la foto già pronta. Ma se poi vado su Lightroom a pastrugnarla non vedo dove stia il punto: qual'è il vantaggio di scattare jpg in quel caso? (Il fatto di occupare poca memoria oggi non mi sembra una risposta sensata). Forse ha senso se scatti jpg e poi non lo tocchi e l'intervento sulle regolazioni con Lightroom è davvero saltuario. „ Andrea.taiana, i jepg pronti per la trasmissione se ci faccio sopra un pò di camera bianca per spedirli sono molto gestibili. In tranquillità da casa, se mi chiedono qualcosa di più marcato o soft o croppaggi nei limiti del decente, i jpeg rimangono più che lavorabili, non ho trovato problematiche di recupero ombre o quant'altro. Ma anche scattando in studio non ho mai sentito la necessità del raw. Edmondo Parisi ha centrato il punto. Come mi è stato insegnato, se vai oltre i 10/15 minuti di post su una foto qualcosa è andato storto. Non ci sono storie. Senza condannare il raw a priori perchè non ce né bisogno, assolutamente, ho posto in essere la mia esperienza e anche quella di chi lavorava con me fianco a fianco. Non prendete una vostra situazione come la realtà finale perchè in fondo non esiste solo quella. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 18:12
“ .....e se capita una zona a forte contrasto od ombra, in tempo reale l'uso del flash aiuta.....Quando scatto in studio dove gestico tutto, il jpeg è già tanta roba, la mole di dati di un raw non mi servono. „ Penso che qui stia il punto, se puoi controllare tutto ed i preset sono collaudati non apporteresti comunque al RAW nessuna modifica di quelle che non si possono fare sul JPG, allora capisco la scelta del JPG. Se invece non puoi controllare la luce, è abbastanza frequente ritrovarsi con una foto esposta "correttamente" che necessita di recuperi sulle ombre e sulle alte luci, e questi ultimi sono ancora più proibitivi senza RAW. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 18:15
“ aivoglia che sono jpeg e già convertiti in tempo reale per la tua visuale sul monitor, non è che esistono altre varianti per vedere in diretta il tuo negativo digitale, che siano o no salvati non importa ma sono già convertiti, se poi applichi o no altre tue impostazioni la conversione viene compressa e salvata. „ Doriano, spiegami allora... Per quale motivo il jpeg "convertito in tempo reale per la visuale sul monitor" del RAW mi permette di visualizzare delle modifiche impossibili su un vero jpeg? Ad esempio il WB o il recupero di luci ed ombre. Trattasi di jpeg magggico...? Perché se apro un vero jpeg quelle modifiche me le sogno? Eppure anche aprendo un jpeg vedo le modifiche in tempo reale... |
user172585 | inviato il 15 Agosto 2024 ore 18:22
Io faccio così: Vado con il puntatore del mouse sul file dng che voglio elaborare... Taaaaac! Tasto destro e scelgo "apri con Darktable"... Taaaaac! Pastrocchio in Darktable... Taaaaac! Salvo l'obbrobrio in JPEG... Taaaaac! E me ne frego di tutto quello che c'è sotto.... TAAAAAC! |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 18:23
AleZ non l'ho capita, scusami. Se apri un raw con LR o camera raw sei sicuro non ci siano già i settaggi di base del programma che intervengono? Anche se sono tutti su zero? Se un raw è sovra o sottoesposto quei settaggi sballano e vedi l'errore. Un jpeg porta con sé già i suoi e LR o camera raw li legge senza modifiche. Ripeto li legge, poi se vuoi intervieni. Scusate ma usiamo gli stessi software? Il raw ed il jpeg sono due file completamente diversi. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 19:07
Il principale settaggio di un jpg possiamo dire che sia il profilo. Se apro un file raw con Lightroom il profilo prescelto viene ignorato, il file raw di default viene aperto in adobe standard. Posso però impostare dei preset che ad esempio aprano il file applicando profili lineari, uno fra tutti, poniamo, Cobalt Repr. Ora provo ad aprire lo stesso file raw su Lr con preset lineare e poi lo stesso file con Canon DPP che mantiene le impostazioni jpg prescelte in camera: col piffero che sono uguali o simili, luci che aprendo il jpg in DPP sono totalmente bruciate ed irrecuperabili con LR ed un profilo lineare sono perfette. Inoltre lo spazio di lavoro che usa Lr nel modulo sviluppo è ProPhoto e non certo sRGB che è lo spazio colore del jpg. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 19:45
“ Sul monitor del PC posso vedere molti tipi di immagini, non solo jpeg. Anche TIFF a 16 bit/canale.... E nei monitor di qualità la differenza si vede (un po'...). „ E già il fatto che su un monitor a 10 (o più) bit/canale questi ti vengono mostrati, dimostra che quello che vedi non è un jpeg (8bit/canale) ma una rappresentazione semplificata del raw (che normalmente ha dati ad almeno 12bit/canale). La cosa assurda è che le fotocamere non ti facciano salvare come alternativa al raw le foto in un più attuale file .HEIF a 10/12bit (come gli smartphone iOS/Android) ormai usabile da tutti i pc/cellulari/tablet e insistano a dare come alternativa leggera l'obsoleto .jpg a 8 bit. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 20:10
Centinaia di messaggi tutti a dire la stessa cosa, che il raw e meglio del jpeg. Ma vaaaa? Per non parlare di chi poi dilaga subito nelle nozioni tecniche. Che barba! La verita invece e che per scattare bene in jpeg ci vuole il "manicone", altro che puristi. E lo dico con ammirazione perche passo ore a rendere decenti foto che probabilmente non saranno mai tali. Chi sa settare a puntino la macchina, sa ben applicare le regole della luce, chi e maestro, sforna quello che desidera. Ovviamente non in tutti gli ambiti. Altro che maschere, filtri, e correzioni AI. Voglio vedere i fototeporter, i fotografi sportivi come farebbero a magná se non scattassero in jpeg. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 20:22
“ aivoglia che sono jpeg e già convertiti in tempo reale per la tua visuale sul monitor, non è che esistono altre varianti per vedere in diretta il tuo negativo digitale, che siano o no salvati non importa ma sono già convertiti, se poi applichi o no altre tue impostazioni la conversione viene compressa e salvata. „ Mapperfavore!!!......smettiamola con questa disinformazione!!!... “ Altro che maschere, filtri, e correzioni AI. Voglio vedere i fototeporter, i fotografi sportivi come farebbero a magná se non scattassero in jpeg. „ Sebbysebb, per parlare con i PRO devi andare sui topic della R1.....qui ci sono gli "altri".......... |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 20:26
“ E lo dico con ammirazione perche passo ore a rendere decenti foto che probabilmente non saranno mai tali. Chi sa settare a puntino la macchina, sa ben applicare le regole della luce, chi e maestro, sforna quello che desidera. „ Feininger nella prima parte del suo Libro della Fotografia impiega pagine e pagine a spiegare come si debba fare per ottenere un "negativo tecnicamente perfetto". Dopo di che, nella parte dedicata alla stampa, cioè quando si va a produrre l'immagine finale, che è poi la vera fotografia (il negativo è solo un negativo, penso che siamo tutti d'accordo) ti dice subito che praticamente non esiste un negativo (anche se perfetto) che possa essere stampato così com'è, e che anzi c'è da darsi da fare in vario modo in fase di stampa, se si vogliono ottenere risultati davvero buoni. Mutatis mutandis... |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 20:26
“ La verita invece e che per scattare bene in jpeg ci vuole il "manicone", altro che puristi. „ Per ottenere buoni risultati certamente, il margine di errore accettabile diventa decisamente più piccolo. E bisogna pure ricordarsi di cambiare settaggio alla macchina prima di scattare |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 20:49
@Juliana sei l'unica che ha fatto notare che un RAW non corrisponde a un negativo analogico bensì ad un'immagine latente, da cui si estraevano infiniti negativi (oggi: demosaicizzazioni) e infinite stampe. JPEG limita di molto le soluzioni a disposizione. In particolare i SW denoise funzionano meglio coi RAW. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 21:02
Mi rincresce moltissimo per l'op ,starà maledicendo il giorno in cui aprì questo thread . |
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