| inviato il 19 Luglio 2024 ore 22:32
“ A me fa più paura questa di notizia: „ ">www.tomshw.it/hardware/bug-intel-anche-i-laptop-colpiti-2024-07-19[/QU
A me invece pare una sciocchezza colossale. Lotti di processori fallati ci sono sempre stati, dai 386 ai primi Pentium e anche qualche AMD Duron. La redattrice cita un produttore di giochi che pare abbia riscontrato anomalie. Su cosa? Quante unità? Che tipo di errore? Quale SO? Quale configurazione hardware? |
| inviato il 20 Luglio 2024 ore 7:40
Uau. Sembra una drammatica falla progettuale di ben 2 generazioni di processori.
E non sanno che pesci prendere, al momento.
Spero capiscano presto e trovino una soluzione opportuna! |
| inviato il 20 Luglio 2024 ore 8:34
“ Ma è solo un caso sfortunato di Windows, che un difetto di un applicativo che usa il sistema operativo di MS mandi in crash la parte di mondo che lo usa! „
Sì, in questo caso sì, penso sia un caso (s)fortuito che abbia coinvolto Windows e Mac. Gli applicativi di sicurezza, per loro natura, interagiscono intimamente con il sistema operativo che li ospita e quindi, inevitabilmente, dono molto diversi da os e os. Non stupisce che un solo sistema ne venga impattato. Penso sarebbe potuto succedere anche su linux o mac.
Crowdstrike, se non il n. 1, è tra i prodotti di endpoint protection più utilizzati al mondo in ambito enterprise, e in questa faccenda ha una responsabilità oggettiva non scaricabile su MS.
Mi chiedo quanto gli costerà, considerando i milioni (miliardi?) di euro di danni che ha causato. Dovrebbe essere tanto, ma penso sarà poco considerando che i contratti standard di queste software house non accettano penali e danni e spesso sono i rivenditori che li disintermediano rispetto ai clienti finali (che invece penali e danni li prevedono), assumendosi il relativo rischio. |
| inviato il 20 Luglio 2024 ore 9:14
Ormai da molti anni ci siamo affidati totalmente a sistemi informatici o comunque automatizzati.
E' sicuramente molto conveniente da un punto di visto organizzativo ed economico, e, nel 99,99% dei casi va bene, quando si verifica quello 0,01 che si è trascurato sono c..zi amari.
Basta vedere cosa accade quando abbiamo un blackout e non abbiamo previsto un comando manuale di apertura del cancello motorizzato.
Bisogna prevedere un paio B? In genere non si prende in considerazione perché troppo oneroso da mantenere in termini economici. Pensabile solo in ambito militare strategico, dove, si sa, la spesa conta molto meno.
Temo dovremo rassegnarci a correre questi rischi, che, nella nostra società iper tecnologica, non sono da poco.
L'ultima guerra che ha coinvolto il nostro paese è avvenuta ottanta anni fa, i nostri padri e nonni ci hanno raccontato delle difficoltà che hanno affrontato: andava via la luce, spesso anche il gas, bisognava cucinare con un fornelletto e si passavano ore a lume di candela. Allora al massimo non potevi accendere la radio, provate a pensare oggi cosa possa significare. Basta ricordare quel blackout di qualche anno fa: cadde un albero in Svizzera e mancò la luce in tutta Italia, fino a Palermo. |
| inviato il 20 Luglio 2024 ore 10:54
Microsoft, ancora una volta, è vittima e non carnefice. Tuttavia c'è sempre una pletora di "giornalisti", "esperti", "influencer", "miei cuggini" pronti a gettare ulteriore discredito sostenendo che solo altri SO siano immuni, che bisogna tutti passare all'open source e bla bla bla. BSD ci sono sempre stati, e ci saranno sempre. Succede quando un SO deve poter funzionare con migliaia di combinazioni che riguardano HW e SW prodotti e scritti da centinaia di soggetti differenti. E succede quando si pensa che basta pagare un sistema di sicurezza per poi non occuparsi più di sicurezza. "Ci ho l'Endpoint di Pinco Pallo, mo' sono invulnerabbile" [la doppia "b" è voluta, udita personalmente in una discussione tra alti funzionari statali] . Chi non ha mai avuto un BSD per un driver scritto male? O per una porcheria di antivirus gratuito? O dopo aver aggiornato il driver di qualche dispositivo? |
| inviato il 20 Luglio 2024 ore 13:43
O non ha dovuto partire da shell in Linux per gli stessi motivi?
Mi sembrava doveroso specificarlo per la OS Par Condicio.  |
| inviato il 20 Luglio 2024 ore 14:06
Yesss! |
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