user203495 | inviato il 13 Settembre 2023 ore 12:29
E "The black bombardier"? |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 12:39
Il Bombardiere Nero? Per farti capire che tipo era Joe Louis ti basti pensare che nel 1937 la "color line" era più rigida che mai... ebbene egli riuscì nell'impresa di essere il primo, per non dire l'unico, Campione del Mondo dei Pesi Massimi che poteva davvero considerarsi un Campione Universale... nel senso che era un Campione che mise d'accordo tutti, bianchi e neri, indistintamente! |
user203495 | inviato il 13 Settembre 2023 ore 12:43
Meno smargiasso e meno indotto? |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:14
Mi state facendo rivivere le emozioni di quando ero un ragazzino, le notti passate a seguire la diretta in tv o alla radio. Paolo, perché non apri un topic sull'argomento? |
user203495 | inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:31
Avevo un amico appassionato di pugilato. Ripeteva ad infinutum ,Joe Louis ,the black bombardier. È quello del film con De Niro? E il ns Carnera I? |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:42
Jack LaMotta? Un grande combattente, un vero gladiatore, ma non un campione raffinato, direi epocale come Ray "Sugar" Robinson... un altro che pur non essendo genuino come Joe Louis, insomma Robinson mi pare un poco più parac.ulo, seppe farsi amico l'establishment" bianco che parlava di Boxe e quello mafioso che lo governava! Carnera? Un poveraccio. La Boxe non era per lui, troppo buono e troppo ingenuo... un vitellone grande e grosso ma buono fino al midollo e immerso fino al collo in un mare magno pieno zeppo di squali famelici. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:51
Meno smargiasso e meno indotto? ************************************* Per nulla smargiasso... le avversità della vita gli avevano troppo condizionato l'infanzia per renderlo vanitoso. Il contrario di Clay insomma. Indotto? Nel senso di protetto forse? Non lo so, non credo però, era semplicemente un uomo che stava bene a tutti perché era un grande Campione, generoso, modesto, disponibile con tutti e mai sopra le righe, insomma a guardarlo per la strada era grande e grosso, certo, ma in fondo era un Marcantonio qualsiasi, insomma poteva essere pure un comune scaricatore di porto se non fosse stato per l'abbigliamento... sul ring invece era un Artista. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 14:02
Paolo, perché non apri un topic sull'argomento? ************************************************** Già fatto Fra... circa un anno addietro... si intitolava: 25 Settembre 1962 e si riferiva alla ricorrenza del sessantesimo anniversario della vittoria del titolo mondiale dei Pesi Massimi da parte di Sonny Liston. È giunto al termine delle quindici pagine, anche se alla fine era quasi solo uno scambio di battute fra me e Valerio e quindi non l'ho continuato. Se però l'argomento ti interessa puoi tranquillamente aprirne tu la seconda parte |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 15:33
A Jake LaMotta una cosa va riconosciuta. Nessuno, neanche Ali, neanche Tyson ha avuto mogli che reggessero il confronto con la sua prima moglie: uno schianto. Era molto geloso e possessivo e la picchiava. Tre figli. Ha dovuto lasciarlo perché essere presa a botte da un ex-campione del mondo dei medi non doveva essere piacevole. Passò a Sam Giancana, amico di Frank Sinatra. Dopo due anni le fece visita l'FBI. Si spaventò, lasciò anche Giancana. A cinquantuno anni compiuti comparve su Playboy e allora i trapianti al silicone non esistevano. Per dire quanto si era preservata straordinariamente bella. Ho il suo libro dove spiega anche la genesi di "Raging Bull" con De Niro. Consigliabile. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 15:39
Se hai anche la copia di Playboy le darei volentieri una occhiata |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 16:02
Passò a Sam Giancana, amico di Frank Sinatra. Dopo due anni le fece visita l'FBI. Si spaventò, lasciò anche Giancana. ****************************** Già, Sam Giancana, il boss di Chicago, quello che parlando della crociata antimafia di RFK disse di JFK: ma questo figlio di putt.ana che si è messo in testa... non sa forse che senza di noi non sarebbe andato da nessuna parte? In realtà però Sam Giancana era solo un paravento, un paravento dietro il quale si velava la mente più raffinata di Cosa Nostra: Antonino Accardo... alias Tony Accardo, ma questo solo per gli amici. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 16:05
Vikki era la moglie di LaMotta, veramente una donna splendida. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 16:56
@Max
 Su eBay offrono copie di quel Playboy. Sulla copertina non è Vikki. Attenzione a non prendere foto dell'attrice che in "Toro scatenato" faceva la parte di Vikki |
user203495 | inviato il 13 Settembre 2023 ore 17:58
Bei quadretti quelli della boxe.Scusate,ma un incontro non deciso a tavolino lo hanno combattuto?Si è mai fatto un resoconto degli incontri "discutibili"? |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 18:43
A onore del vero gli incontri truccati sono pochissimi, questo per il semplice motivo che nella Boxe, da un certo periodo in poi, c'è stato un unico padrone, ossia Frankie Carbo e quindi, a prescindere da chi lo vinceva un incontro, e a prescindere da chi fosse il manager di un qualsiasi pugile, lo Zar Frankie Carbo faceva sempre la parte del leone. Per cui, ripeto, i match truccati sono pochissimi, perché pochissime sono state le situazioni che per un motivo o per un altro hanno generato dislivelli di quotazione di un livello tale, 7/8/10:1 da far guadagnare in un colpo solo delle cifre straordinarie. Il primo match Liston/Clay per esempio, anche il secondo ma questo per un ordine di motivi diverso, un match pure famoso di LaMotta, quello contro Billy Fox, e forse una mezza dozzina di altri, ma ripeto: questo avveniva solo perché Frankie Carbo, lo Zar, ci guadagnava comunque! | |

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