user203495 | inviato il 18 Giugno 2023 ore 22:19
Eizo Colr Edge CS2731 2560x1440 |
user203495 | inviato il 18 Giugno 2023 ore 22:23
27" |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 0:06
Con 30M pixel hai quasi 7K pixel sul lato lungo, quindi riempi quasi nove schermi come il tuo disposti a matrice, che fa circa un metro e mezzo in larghezza. Con 60M pixel ne riempi un po' più di 16 disposti a matrice, circa due metri in larghezza. Su carta, se scegli 300 DPI (dot per inch) che è considerato alta qualità, avrai circa 60 cm x 40 cm, quindi circa il formato A2. È una stampa grande, ma molto più piccola della matrice di schermi; i granelli di rumore li vedi quindi molto meno, a meno di guardare la stampa col lentino. Sono semplicemente più piccoli. Caveat: io non ho mai stampato così grande e non stampo da anni, sicuramente qualcuno potrà dirti di più e di meglio. |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 0:43
Questa cosa che in stampa il rumore non si vede non l'ho mai capita. Forse quello di luminanza si perde un po' con la texture della carta. Ma quello di crominanza, i coriandoli, se prima li vedevo li ho sempre visti anche sulle stampe. Che poi lo so io che c'era, e me ne fregavo. Ma non mi convince la questione del monitor al 100%, io ho i vari Retina Display, lo vedo prima, lo vedo dopo. Mi pare una leggenda, non metropolitana ma quelle cose che sono così perché tutti dicono così. |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 5:59
@Niti a suo tempo Paco mi ha ceduto la Sony A7R a €700. Ben spesi. La storia del micromosso. Ha un otturatore che a certi tempi manda in risonanza il sistema. In termini tecnici significa che i Jap hanno portato avanti una analisi modale incompleta (chiedi a qualche ing cos'è l'analisi modale...). Immagino che attualmente una A7R ben tenuta la porti a casa sotto i €500. AF a contrasto e basta. Sensore non BSI. Stack di spessore medio. Attento a montare grandangoli da macchine a telemetro. Il Biogon 28/2.8 T* della Contax G2 è in difficoltà ai bordi, se lo impieghi come un 35 mm è OK. Raffica modesta. Gli ARW sono lossy, Sony li ha offerti integrali solo dalla Mark 2. A me interessavano i 36 mpx senza filtro AA. Nel tempo ho cambiato idea: ci vogliono più mpx possibili, ma con filtro AA d'avanguardia. Però c'è da dire che il digitale lo capisco a fondo (I would be perfect if I were modest...) I Leicisti indubbiamente il grano ce l'hanno ma non è detto che capiscano il digitale. In passato hanno comprato Leica digitali con 18 mpx senza AA. Come ammettere: non c'ho capito molto. Per pochi giorni trovo a fine maggio lucciole sulle sponde del Lambro a Monza. Mi è rimasta la curiosità di capire se una Sony A1 sarebbe capace di tenere a fuoco una lucciola in volo e pulsante. Sono i maschi. Le femmine pulsano meno e si adagiano nell'erba. A volte monto un Nikkor AF 20/2.8 sulla A7R. Ai bordi si difende. Fuoco fisso manuale a infinito, f/16. La usi come una Instamatic. Deve esserci abbastanza luce, of course (di corsa, tradotto in brianzolo). La diffrazione è un no-no per molti. C'è la falsa nozione che la quantistica sia una variante complicata della fisica classica. In realtà è la fisica classica che è un caso particolare della quantistica. Per cui in Forum come questi si ha a che fare con gente che non ha basi serie scientifiche aggiornate. Sono rimasti alle equazioni di Maxwell dell'800. Niente di male se non pretendessero di insegnare ai principianti. Alcuni fortunati hanno almeno intuito scientifico. Altri no. Ci sono alcuni esempi chiari anche in questo 3d di "montati" che CREDONO di avere capito tutto della fotografia digitale. Invece l'hanno capita in parte. Leggimi con fiducia... |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 7:08
Io non posso crederci che si continuino a fare domande su una cosa così ovvia... Maurese se tu vedi su un 27" retina una foto che riempia lo schermo del rumore, lo vedrai simile se stampi un 60*40 a 220dpi, e la stampa la osservi ovviamente dalla stessa distanza. Dico simile perché in stampa i punti non sono come i punti del monitor (rgb), il gamut è diverso, e la retinatura applicata rende i passaggi tonali più omogenei. Al netto di ciò....se vedi rumore proiettando la foto a pieno schermo sul 27", significa in primo luogo che hai scattato ad iso altissimi, in secondo luogo stai osservando l'immagine ad una distanza che non sarà quella a cui normalmente vedi la stampa...normalmente, poi certo puoi avvicinarti...ma normalmente la visione è diversa. |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 7:18
“ Con 30M pixel hai quasi 7K pixel sul lato lungo, quindi riempi quasi nove schermi come il tuo disposti a matrice, che fa circa un metro e mezzo in larghezza. Con 60M pixel ne riempi un po' più di 16 disposti a matrice, circa due metri in larghezza. Su carta, se scegli 300 DPI (dot per inch) che è considerato alta qualità, avrai circa 60 cm x 40 cm, quindi circa il formato A2. È una stampa grande, ma molto più piccola della matrice di schermi; i granelli di rumore li vedi quindi molto meno, a meno di guardare la stampa col lentino. Sono semplicemente più piccoli. „ “ Maurese se tu vedi su un 27" retina una foto che riempia lo schermo del rumore, lo vedrai simile se stampi un 60*40 a 220dpi, e la stampa la osservi ovviamente dalla stessa distanza „ Ecco qui. Più si ingrandisce più si vede il rumore. Detta così appare scandalosamente semplice. Ma tantè. |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 7:21
Valgrassi non lo cito, perchè prima servirebbe una laurea in fisica e un dottorato di ricerca in fotonica almeno |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 8:21
@Jazz non ce l'avevo con te. Una laurea non serve a niente se uno non capisce. Dai un'occhiata al ns. ing elettronico che non sa interpretare i grafici, ad esempio. Una notazione psicologica: non mi avesse bloccato da sei anni, adesso non ripeterebbe le solite frescacce. Chiaro che non si slogga, ai tempi mi aveva definito un "ominicchio privo di qualsiasi intelligenza" (sic!). Personalmente posto solo cose che ho verificato in pratica, non sono di formazione teorica. |
user203495 | inviato il 19 Giugno 2023 ore 9:17
“ La storia del micromosso. Ha un otturatore che a certi tempi manda in risonanza il sistema. „ Quali?Su cavalletto? E' ovvio che per le foto dinamiche mi prendo poi altro.A9? La R la porterei con me con un obiettivo fisso wide Pare che Rino Giardiello la pensi come te. “ Per ottenere immagini più incise gli altri fabbricanti hanno scelto da anni di eliminare il filtro antialiasing puntando sull'elevato numero di pixel ed il firmware per smussare le linee scalettate, ma questo non riesce ad eliminare il fastidioso effetto Moiré più che evidente in alcune situazioni. L'eliminazione del filtro antialiasing è stata un'idea geniale quando sono stati realizzati i primi sensori ad alta risoluzione per ottenere un eclatante "effetto WOW" anche se, in fondo, si passava solo da 24 a 36Mpx mentre oggi il salto è più che doppio, da 24 a 61Mpx. Ma servono davvero 61Mpx? No, ma non è solo questione di marketing e per offrire ogni anno un modello nuovo: il sensore perfetto - checché ne dicano alcuni - dovrebbe arrivare ad un numero infinito di pixel microscopici per evitare qualsiasi scalettatura o effetto Moiré. Siamo ancora lontani da quel traguardo e, nel frattempo, i costruttori fanno quel che possono, ricorrendo a soluzioni più o meno fantasiose con variazioni sullo schema basilare del sensore di Bayer (anche l'X-Trans di Fuji lo è). L'unica eccezione è il Foveon, a strati anziché in piano, ma questa è un'altra storia.Due sensori da 61Mpx dovrebbero offrire le stesse prestazioni qualunque sia la fotocamera, ma - a parte piccole differenze dovute ai sensori stessi ed ai software - possono arrivare a risultati abbastanza diversi e Sigma, con un approccio del tutto controcorrente per le attuali fotocamere, non ha voluto utilizzare i tanti Mpx della Sigma fp L per ottenere una maggiore nitidezza, ma per una maggiore bellezza e ricchezza delle immagini. Un po' come alcuni costruttori di automobili usano la potenza del motore per un elevato comfort di guida e sicurezza in tutte le situazioni ed altri per ottenere elevate prestazioni raggiungibili solo su pista. Il sensore della Sigma fp L, diciamolo subito, non è "forza bruta", ma qualità delle immagini. „ Da notare quel riferimento ai pixel. “ Valgrassi non lo cito, perchè prima servirebbe una laurea in fisica e un dottorato di ricerca in fotonica almeno „ Forse sarebbe il caso di argomentare forti di una solida preparazione per "contrastarlo". |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 12:26
@Niti non impazzire con la storia del micromosso della A7R! QUALCHE VOLTA salta fuori intorno a 1/100s. Su cavalletto sei sicuro che è l'otturatore che sbatte, a mano libera come sai ci sono altri fattori in gioco. Cmq scatto sempre sotto e sopra 1/100s~ e passa la paura. La storia di Sigma e Canon che c'hanno messo il filtro AA sulle megapx. L'anomalia di Nikon che prima l'ha messo sulla Z9 e poi l'ha tolto sulla Z8. Ha anche a che fare coi video: se ti va in aliasing un video sono cavoli amari! Nikon vorrà sottolineare che ti offre il microcontrasto max in fotografia. In realtà, se non filtri AA cadi vittima di aliasing. Verissimo che praticamente non si vede, però c'è. Le frequenze spaziali oltre Nyquist si ripiegano e compaiono a frequenze spaziali più basse. Siccome siamo all'estrema dx della banda, per accorgerti devi usare un obiettivo mostruosamente risolvente e devi fotografare una scena con dettagli fittissimi (mai scene naturali). Se parli con un Leicista che usa 24 mpx senza AA, ti ride in faccia se gli dici che è possibile preda di artefatti. Il motivo è il solito: aliasing praticamente impossibile da percepire a occhio. Siamo un po' come nel campo Hi-Fi, ci sono audiofili che spendono molto per essere sicuri di non avere distorsioni del suono. Ricordo quando i 24 mpx-isti in questo Forum affermavano che se Leitz faceva così doveva essere vero che 24 mpx fosse l'optimum. Adesso che Leitz offre 47 e 61 mpx dovrebbe essere palese che allora non avevano a disposizione sensori di quella taglia! E Leitz coerentemente non monta ancora filtri AA! Ho fatto corse con foto hi-res di Otto72 (Canon R5 contro Sony A7rIV) e non c'é stato modo di percepire che la R5 risolvesse meno per via del filtro. Se uno è coerente con l'idea di immagini quasi-prive di eventuali artefatti da aliasing, si prenda una Canon R5, una Nikon Z9, una Sigma fpL. Intendiamoci, si sta proprio esagerando! |
user203495 | inviato il 19 Giugno 2023 ore 12:33
Ma e dell'affermazione: “ No, ma non è solo questione di marketing e per offrire ogni anno un modello nuovo: il sensore perfetto - checché ne dicano alcuni - dovrebbe arrivare ad un numero infinito di pixel microscopici per evitare qualsiasi scalettatura o effetto Moiré. „ E non mi sto facendo pippe mentali.Semplice curiosità. |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 12:41
Niti visto che sei curioso e hai avuto un sacco di macchine, hai fatto delle prove personali? Hai mai notato differenze significative, anche solo a pelle? |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 12:59
Niti non so chi abbia scritto ciò che hai quotato ma direi che ha decisamente poco senso, direi nullo… Perfetto per cosa? I sensori attuali, già dal 42mpx, hanno eliminato il filtro passabasso perché la risoluzione è tale da ridurre la possibilità di moiré, o renderlo praticamente inesistente. L'effetto scalettatura ma rispetto a cosa? Vorrei vedere chi è in grado di percepire scalettatura su una stampa a3 da un 60mpx…ma nche da molto meno! Per cosa …per vedere al 100%….e allora quale sia la risoluzione vedrai sempre la stessa cosa! Senza contare l'assoluta insensatezza nella osservazione al 100%.... Inoltre ridurre la dimensione dei sensel porta a dei limiti fisici insuperabili….la diffrazione, l'impossibilità di gestire il micromosso, di conseguenza il numero di pixel infinito risulterebbe assolutamente inutile… |
user203495 | inviato il 19 Giugno 2023 ore 13:04
“ Niti visto che sei curioso e hai avuto un sacco di macchine, hai fatto delle prove personali? Hai mai notato differenze significative, anche solo a pelle? „ Figurati.Nessuna.Io cercavo il sacro Graal.L'Araba Fenice.La pietra filosofale.Valgrassi direbbe:il moto perpetuo. Oggi sono guarito da quella bislacca compulsione sperimentale.Ho poca da commentare: le chiamano scimmie.Ora,piccola digressione,io non penso che il mio albero genealogico preveda dei Primati,anzi ne sono convinto, ,di certo però come una scimmia mi sono comportato.Con dispendio di denaro non indiferrente. Ora ho trovato il mio ubi consistam. Come l'Ariosto scrisse sulla porta di casa: ed nulli obnoxia, sed non Sordida, parta meo sed tamen aere domus; ps. A dire il veri sono rimasto colpito dai sensori Reflex Nikon. Ecco,un pò rimpiango la Dx3,la 810 e la,udite udite,la 700,per la resa di quei sensori. |
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