“ Quello che non capisco è che, solitamente, quando una perturbazione passava su Milano, il giorno dopo era da me, in Veneto. Questa volta, invece, sembra muoversi con una lentezza insolita. „
Una volta, quando i mulini erano bianchi e le previsioni del tempo le faceva il Colonnello Bernacca disegnando col gesso sulla lavagna, si parlava di "anticiclone delle Azzorre", un'area di alta pressione incentrata appunto sulle Azzorre, che stabilizzava il bel tempo estivo e, quando non ce la faceva più, cedeva lasciando entrare le "perturbazioni atlantiche", aria umida che arrivava dall'Atlantico e portava in Europa il cattivo tempo.
Oggi non è più così: a bloccare la circolazione dell'aria dall'Atlantico all'Europa non è più il mite anticiclone delle Azzorre ma il ben più tosto anticiclone africano: la bolla d'aria calda e stabile del nord Africa, che una volta arrivava al massimo alla Sicilia, oggi si estende tranquillamente fino alle Alpi e anche oltre, e blocca il movimento dell'aria da ovest a est che era normale fino a qualche decennio fa.
Sta succedendo quello che i climatologi già una cinquantina di anni fa ci avevano detto sarebbe successo, ma siccome a noi piace sempre di più ascoltare i discorsi da bar sport, adesso caschiamo dal pero e non ci vogliamo credere... che dire... caxxi nostri?