| inviato il 03 Maggio 2023 ore 14:07
“ ........ Partirei piuttosto dall'idea che "nessuno nasce imparato" ......... „ Bravo, hai espresso ed approfondito chiaramente un concetto fondamentale. Queste discussioni dovrebbero proprio favorire l'apprendimento, la trasmissione di informazioni, soprattutto tutti noi (dal più esperto al più inesperto) dovremmo ammantarci di una qualità rara: l'UMILTA' ! Invece purtroppo capita anche che: - chi ne sa un po' più degli altri si metta in cattedra e faccia il "trombone", - chi invece dovrebbe imparare e cercare di capire diventi spocchioso e sprezzante verso chi vorrebbe dargli buoni consigli. Per fortuna che non tutti siamo così..... quindi il mio primo consiglio che do a tutti (a me in primis), esperti e meno esperti, è di essere umile, di saper ascoltare, di mettersi in discussione, di provare e riprovare, di verificare..... solo così nella vita si impara a fare le cose, dalle più umili e semplici a quelle più nobili e complicate |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 14:16
"chi "prima dello scatto conosce già benissimo il risultato finale, ossia come verrà la stampa finita della fotografia che sta per scattare, stampa che poi dalla mente, con la conoscenza, riproduce fedelmente, come l'ha immaginata, sulla carta".. Onorevole suicidio?" Il seppuku lasciamolo ai giapponesi, che tra l'altro non lo praticano più nemmeno loro, è passato di moda. Comunque, quella tecnica lì, comporre l'immagine prima di scattarla ed esporre l'immagine prima di scattarla tendo ben presente le caratteristiche e prestazioni del mezzo di presentazione dell'immagine finita, ossia avere già in mente come sarà l'immagine finita prima di scattarla, è l'unico modo, non ce ne sono altri, per fare con continuità belle fotografie. Che piaccia o no, è così. E lo è, semplicemente, perché noi abbiamo due occhi ed un cervello, mentre la fotocamera ha un occhio solo ed è stupida piena, il cervello non ce l'ha, ed il monitor e la stampante tirano poi ulteriori accettate alla qualità dell'immagine prodotta dalla stupida ed orba fotocamera: noi vediamo una scena, la fotocamera la registra diversa da come la vediamo noi, ed il monitor e la stampa la fanno ancora più diversa. Perché quell'immagine generata dall'orba e stupida fotocamera così diversa da come la vediamo noi sia poi "bella" (= tecnicamente ed artisticamente fatta in modo che rientri nei canoni di perfezione tecnica e di correttezza artistica) uno la deve obbligatoriamente impostare prima dello scatto in modo che ci rientri, altrimenti poi a farla "bene" non ce la fai. E per impostarla bene prima dello scatto, bisogna conoscere, sempre prima dello scatto, come sarà la foto finita scattata con certi parametri espositivi e compositivi. Se uno scatta una foto senza sapere prima come verrà una volta finita e sperando poi nella fortuna, è solo un novellino che si arrabatta con cose che non conosce, che si affida alle botte di culo, e che resterà al palo. Uno si compra un paio di libri, uno di Tecnica di Base della Fotografia Digitale, ed uno di Principi di Composizione Artistica, spendendo molto meno del costo di un filtro UV di qualità media, poi si rompe i coglioni a studiarseli, non leggerli, ma a studiarseli, poi continua a rompersi i coglioni a fare delle prove, e se Madre Natura non è stata particolarmente avara e cattiva con lui, dopo un po' ce la fa a previsualizzare le foto finite prima dello scatto, ed a fare così con continuità delle belle foto, senza affidarsi alle botte di culo, al caso. |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 14:49
A parte le situazioni di cambio di luce improvvisi tra le nuvole come é successo a me stamattina coi polli sultani che improvvisamente si accoppiano e non ho fatto in tempo a fare esposizione spot oppure sottoesposto rischiando di perdermi lo scatto rarissimo.ho dovuto sbattermi con acr per fare il meglio.diverso sarebbe fare uno scatto ad un panorama che non scappa |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 15:21
“ Se uno scatta una foto senza sapere prima come verrà una volta finita e sperando poi nella fortuna, è solo un novellino che si arrabatta con cose che non conosce, che si affida alle botte di culo, e che resterà al palo. „ Presente! |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 18:46
“ Comunque, quella tecnica lì, comporre l'immagine prima di scattarla ed esporre l'immagine prima di scattarla tendo ben presente le caratteristiche e prestazioni del mezzo di presentazione dell'immagine finita, ossia avere già in mente come sarà l'immagine finita prima di scattarla, è l'unico modo, non ce ne sono altri, per fare con continuità belle fotografie. „ Non so se nella Street Photography sia sempre vero questo concetto..se mi si para davanti una situazione all improvviso non posso stare a pensare a come verrà L immagine..sicuro avrò la macchina impostata per avere una luce bene o male corretta..devo solo sperare che il fuoco sia nel posto giusto al momento giusto.. |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 19:00
“ Non so se nella Street Photography sia sempre vero questo concetto..se mi si para davanti una situazione all improvviso non posso stare a pensare a come verrà L immagine..sicuro avrò la macchina impostata per avere una luce bene o male corretta..devo solo sperare che il fuoco sia nel posto giusto al momento giusto „ . Quello si chiama culo. |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 19:08
“ Queste discussioni dovrebbero proprio favorire l'apprendimento, la trasmissione di informazioni, soprattutto tutti noi (dal più esperto al più inesperto) dovremmo ammantarci di una qualità rara: l'UMILTA' ! Invece purtroppo capita anche che: - chi ne sa un po' più degli altri si metta in cattedra e faccia il "trombone", - chi invece dovrebbe imparare e cercare di capire diventi spocchioso e sprezzante verso chi vorrebbe dargli buoni consigli. Per fortuna che non tutti siamo così..... ;-) quindi il mio primo consiglio che do a tutti (a me in primis), esperti e meno esperti, è di essere umile, di saper ascoltare, di mettersi in discussione, di provare e riprovare, di verificare..... solo così nella vita si impara a fare le cose, dalle più umili e semplici a quelle più nobili e complicate „ Parole da incorniciare, apprezzo il tuo modo di porti e i contributi che offri al forum. Diciamo che apprezzo anche qualche "trombone" (non tutti), qualcuno lo fa per atteggiamento ma fornisce contributi ugualmente utili |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 19:18
“ Diciamo che apprezzo anche qualche "trombone" (non tutti), qualcuno lo fa per atteggiamento ma fornisce contributi ugualmente utili „ Giusto, devo dire onestamente di aver imparato delle cose da Alessandro. Però altrettanto onestamente dico che trovo il suo ego un po' impegnativo... gli voglio bene lo stesso, ma riesco ad leggerlo con più piacere quando illustra argomenti specifici senza allargarsi troppo. Quando si pone come maestro di vita e di fotografia... beh... come ho detto gli voglio bene lo stesso, ma non riesco a prenderlo troppo sul serio, è più forte di me... |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 19:29
“ Giusto, devo dire onestamente di aver imparato delle cose da Alessandro. „ Alessandro non lo considero un trombone, ha i suoi modi ma basta saperlo e va accettato così, non è la Bibbia ma fornisce contributi validi, poi se una cosa non la sa accetta di buon grado chi lo erudisce in merito. |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 19:38
Ma si,io non vedo nessuna polemica,mi pare ovvio che ognuno nel suo genere deve preparare i dati di scatto e composizione,bene se riesce 100 volte su 100,ma bastano anche 70 su 100 |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 20:55
70 su 100 ci faccio la firma subito... |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 21:07
 ,e dai vai con esperimenti un ora al giorno toglie il medico di torno |
| inviato il 04 Maggio 2023 ore 19:06
Leggo solo ora questa interessante e civile discussione. Io scatto in digitale da tanti anni e fin dall'inizio ho seguito il consiglio di scattare (perlomeno in occasione dei progetti importanti) solo in raw per le ragioni che mi pare siano già state ampiamente sviscerate da Alessandro e altri. “ Bravo, hai espresso ed approfondito chiaramente un concetto fondamentale. Queste discussioni dovrebbero proprio favorire l'apprendimento, la trasmissione di informazioni, soprattutto tutti noi (dal più esperto al più inesperto) dovremmo ammantarci di una qualità rara: l'UMILTA' ! Invece purtroppo capita anche che: - chi ne sa un po' più degli altri si metta in cattedra e faccia il "trombone", - chi invece dovrebbe imparare e cercare di capire diventi spocchioso e sprezzante verso chi vorrebbe dargli buoni consigli. Per fortuna che non tutti siamo così..... ;-) quindi il mio primo consiglio che do a tutti (a me in primis), esperti e meno esperti, è di essere umile, di saper ascoltare, di mettersi in discussione, di provare e riprovare, di verificare..... solo così nella vita si impara a fare le cose, dalle più umili e semplici a quelle più nobili e complicate „ Questa riflessione dovrebbe far parte della pagina introduttiva del forum di Juza. Complimenti Giancarlo, ti fa onore e illustra la tua onestà intellettuale. |
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