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Costo sviluppo 35mm in casa bn e colore x neofiti


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avatarjunior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 10:40

Per l'arresto io uso quello della ADOX, ma qualsiasi va bene.
Di solito vanno diluiti 1+10 o anche di più; considera che lo si riusa finchè non cambia colore (almeno quello della ADOX).
In pratica dopo dieci utilizzi non aveva ancora cambiato colore ma per precauzione l'ho buttato. Se faiil conto della serva costa veramente pochi spiccioli per ogni sviluppo.

Riguardo l'imbibente invece ti consiglio vivamente di utilizzarlo, soprattutto nel piccolo formato. Se ti rimangono le macchie di acqua sul negativo non è proprio il massimo. A bologna dove vivo l'acqua è dura e questo difetto (nel piccolo formato, con quelli più grandi non l'ho mai riscontrato) compare molto facilmente.
A fine lavaggio metti la quantità di gocce richieste (dovrebbe essere 1+100 quindi qualche ml) fai fuotare bene la pellicola, tipo una decina di rotazioni abbastanza veloci; si formerà un po' di schiuma e potrai estrarre la pellicola e asciugarla meglio.

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 11:14

OK
come anticipato preferisco scattare che sviluppare.
faccio lo sviluppo in casa solo perchè il lab mi tiene le pellicole per oltre una settimana...
quindi non voglio perdere tempo...

già mi hanno convinto a non usare il monobagno che mi sembrava fantastico... MrGreen

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 11:16

vedo un sacco di bei consigli, sicuramente provenienti da grande passione ed esperienza

non vorrei contraddirvi o sminuire, ma io sono un praticone. voglio solo evitare di andare dal lab e semplificarmi la vita al massimo

qualsiasi consiglio che tagli passaggi e riduca tempo e sbattimenti è benvenuto

il massimo sarebbe mettere il liquido nella macchina e tirare fuori il rullino sviluppato MrGreen
chissà perchè non ci hanno mai pensato Cool

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 11:20

cmq mi sono comprato
"manuale del bianco e nero analogico" di Focci
14 euro con spedizione

spero che sia bello chiaro

avatarjunior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 14:32

Certo che ci hanno pensato, sono i minilab, in giro dagli anni 80, praticamente.
Per il bn argentico non sono più costo/efficienti, mantengono un senso solo per il trattamento colore negativo con sufficienti volumi.
Per volumi minori si preferisce usare macchine come le Jobo, in varie taglie.

Il principale scopo del bagno di arresto non è solo/tanto la non contaminazione del fissaggio, comunque importante, ma è annullare la probabilità di avere velo dicroico sul negativo, che rovinerebbe tutto e costringerebbe a buttare il rullo.

Volendo essere sinceri tale probabilità è già estremamente bassa con le pellicole moderne, era molto più probabile con quelle degli anni 70, poi le emulsioni sono diventate sempre più resistenti.
Con alcune pellicole buone (TriX, TMax, Hp5, Fp4, Delta3200) ho fatto delle prove e, a prescindere dallo sviluppo, non ho mai avuto il benché minimo problema a non usarlo, sempre pellicola perfettamente trasparente.
Non so come reagirebbe una Foma.

Dato che devi impratichirti non mi farei problemi a non usarlo sui primi rulli, magari scattati per fare le prime prove e non per lavori importanti, successivamente deciderai come regolarti.

avatarjunior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 14:36

Dimenticavo, due formulette per i bagni di stop:
1. Acqua 950ml, Acido acetico al 28% 50ml
2. Acqua 1000ml, Acido citrico anidro 15g
Entrambi da usare non diluiti.

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 15:01

Dimenticavo, due formulette per i bagni di stop:
1. Acqua 950ml, Acido acetico al 28% 50ml
2. Acqua 1000ml, Acido citrico anidro 15g
Entrambi da usare non diluiti.


da mettere quando?
quanto tempo?

quindi per la foma100:
1. bagnetto agitato con il rodinal 1+50 per 8-9 minuti
-lavaggio o diretto il fissaggio?
2. Tiosolfato di Ammonio 1+5 con un "paio di scrollate" per quanto tempo?
3. lavaggio finale con acqua e una bella passata con un tovaglilo e finita li

questo il mio piano
commenti? indicazioni?

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 15:02

Eh sai...lo chiamavano polaroid. Fino a poco fa esisteva ancora fuji fp100 che usavo nel dorso MF.. oggi credo ci sia solo impossible project ma non sono compatibili con i dotsi polaroid.


si le usavo anche io... vabbè lasciamo perdere MrGreen

peccato che nessuno abbia disegnato dei rullini stagni in cui ci metti il liquidino per un oretta e poi apri il tutto
anche questo sarebbe stato un bel sistema

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 15:14

Carlmon con circa 14/15 euro compri arresto dedicato ,sicuro e pronto per fare una 20ina di litri...avoglia a rulli.


nel kit che ho comprato di cui il link sopra, c'è questo fissaggio:
fotomatica.it/shop/prodotti-chimici/179-foma-fomafix-fissaggio-liquido
FOMA - FOMAFIX Fissaggio Liquido universale 500 mlFissaggio rapido universale, utilizzabile per carte e pellicole.
Formula a base di Tiosolfato di Ammonio.
Il fabbricante consiglia una diluizione 1+5 per tutti i tipi di carte e di pellicole.

direi che può bastare

non mi è chiara una cosa: sulle istruzioni della pellicola dicono così
Development
1----FOMAPAN 100 Classic can be processed in all common negative developers. non riporto tabella per semplicità ma è nella scheda e molto chiara.
2----When the development time has elapsed, the film is recommended to be shortly rinsed in distilled water or dipped in a 2 % acetid acid solution for 10 seconds.
3----Fixing At a temperature ranging from 18 to 25 oC for 10 minutes in any common type of an
acid fixing bath, or for at least 3 minutes in Fomafix rapid fixer.
4----Washing The film should be washed in running water: for 30 minutes and 15 minutes the temperature of water being below 15 oC and over 15 oC respectively.
5----It is recommended to finish the processing with the film being rinsed in distilled water, or dipped in a wetting agent solution.


domande:
1. perchè dovrei sciacquare in acido quando basta dell'acqua?
2. il passaggio 4 non capisco perchè devo tenerla in acqua mezzora. è ridicolo. ho capito perchè l'acqua scarseggia al mondo. colpa degli sviluppatori
3. l'ultimo passaggio posso sostituirlo con una passata in fazzoletto?

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 15:32

Carlmon: il negativo va risciacquato a lungo per eliminare ogni residuo che potrebbe in seguito rovinare il lavoro fatto e alterare la pellicola. Un buon metodo pratico è infilare un tubicino ( ce ne sono di appositi ma si può anche far da séì) collegato al rubinetto direttamente nel foro dove si immettono i chimici nella tank. Non creare un getto molto forte per non rigare la pellicola.
Una follia la passata di fazzoletto: dorso ed emulsione sono molto delicati perché impregnati di acqua e si rigano facilmente. E poi l'emulsione gonfia perché bagnata incorpora qualunque piccolo residuo e polvere che non si toglieranno mai più. Le rigature poi regolarmente compaiono nella stampa. E poi strisciare un'acqua calcarea su una superficie lucida come il dorso pellicola provoca strie evidenti di calcare biancastro. Molto meglio, alla fine del lavaggio, togliere delicatamente il negativo dalla spirale ( delicatamente sempre perché può rivinarsi) e lavare con un getto delicato di acqua distillata su entrambe le facce. Lavare attentamente la parte inferiore dove si concentrano, scendendo, le gocce, il calcare. Poi appendere la pellicola in ambiente chiuso senza correnti d'aria e senza polvere. Io stendevo il negativo ad un filo sospeso ( non in corda che può dare residui) con un fermaglio infilato nei fori pellicola. Mai usare il phon che spara particelle e il calore può frammentare l'emulsione.
Lo sviluppo negativo non può essere effettuato con faciloneria

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 15:51

Una follia la passata di fazzoletto: dorso ed emulsione sono molto delicati perché impregnati di acqua e si rigano facilmente. E poi l'emulsione gonfia perché bagnata incorpora qualunque piccolo residuo e polvere che non si toglieranno mai più. Le rigature poi regolarmente compaiono nella stampa. E poi strisciare un'acqua calcarea su una superficie lucida come il dorso pellicola provoca strie evidenti di calcare biancastro. Molto meglio, alla fine del lavaggio, togliere delicatamente il negativo dalla spirale ( delicatamente sempre perché può rivinarsi) e lavare con un getto delicato di acqua distillata su entrambe le facce. Lavare attentamente la parte inferiore dove si concentrano, scendendo, le gocce, il calcare. Poi appendere la pellicola in ambiente chiuso senza correnti d'aria e senza polvere. Io stendevo il negativo ad un filo sospeso ( non in corda che può dare residui) con un fermaglio infilato nei fori pellicola. Mai usare il phon che spara particelle e il calore può frammentare l'emulsione.
Lo sviluppo negativo non può essere effettuato con faciloneria


non credevo fosse così delicato il negativo bagnato
le pellicole "secche" che mi arrivano dal laboratorio le maltratto parecchio nella scansione... eppure non ho mai problemi

l'unica cosa con cui riesco a rovinarle sono ditate sporche di grasso

avatarjunior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 17:34

Il negativo bagnato è terribilmente delicato e quando lo stendi ad asciugare e ti sembra asciutto hai ragione, sembra...
Io lo lascio (lasciavo) la sera e lo riprendo la mattina.
Sembra anche avere un contrasto maggiore rispetto a quello finale, quindi valuta il negativo da asciutto.

Si, mi lascio sempre trasportare dal dare più info possibili... :-P

Veniamo al dunque dei tempi, in linea di massima:
1. Eventuale pre-bagno, molti lo fanno, pratica non consigliata direttamente sul bugiardino Ilford
2. Sviluppo, a seconda della coppia pellicola rivelatore, ma scegli una tecnica di agitazione ed USA SEMPRE QUELLA
3. Stop, 30sec, se decidi di non farlo DEVI sostituirlo con un risciaquo di 45-60sec
4. Fix, dipende dalla marca del chimico, in linea di massima 5 min in diluizione 1+4, almeno 7 in diluizione 1+7, stesso schema di agitazione dello sviluppo, qualunque tu abbia scelto, 1 minutino in più è generalmente meglio, ma andare troppo lunghi può provocare problemi di conservazione della pellicola sul lungo periodo; le nuove pellicole Kodak gradiscono un tempo maggiore, sia per portare a termine il fissaggio che per lavare la pellicola dal chimico protettivo rosa/magenta. Il fissaggio si può rifare dopo che la pellicola è stata asciugata, se si ritiene che il primo non sia stato sufficiente, lo sviluppo no
5. Lavaggio, almeno 15min, meglio 30, in acqua corrente forzata nella tank con tubo apposito, oppure metodo Ilford
6. Estrai dalla spirale ed appendi la pellicola con cura maniacale, a causa della delicatezza dell'emulsione
7. prendi uno spruzzino recuperato da un deodorante no gas, un Vetril, qualcosa del genere e spruzza la pellicola con l'imbibente
8. NON toccarla più fino al giorno dopo, NON passarci le dita, NON passarci fazzolettini o pinze tergifilm, NON alitare vicino alla pellicola e NON guardarla nemmeno, chiudi la doccia, vieta a qualunque essere vivente (te compreso) di accedere alla pellicola finché non è asciutta, i trasgressori vanno puniti con metodi medievali se scegli la punizione corporale, oppure con metodi di pubblica ignominia se scegli la strada moderna

L'agitazione avviene con delicatezza, non stai shakerando un drink né stai sfogando le tue frustrazioni, cerca un modo consentito dalle tue articolazioni per far descrivere alla tank una sfera, a velocità media. La prima fase è continua, per bagnare uniformemente la pellicola e distribuire l'agente di sviluppo su tutta la superficie, ma la Kodak consiglia diversamente.
Metodo Kodak: 5-7 secondi di ribaltamenti (circa 5 ribaltamenti), poi 30sec fermi, 5-7sec ribaltamenti, 30 sec fermi ecc... fino al termine del tempo
Metodo Ilford: 1min ribaltamenti continui, poi 5-7 sec ogni minuto, fino alla fine del tempo (io usavo questo)
Lavaggio col metodo Ilford: per risparmiare tempo ed acqua puoi sostituire i 30min di lavaggio statico forzato riempiendo la tank e ribaltandola 5 volte, poi la svuoti, la riempi e la ribalti 10 volte, poi la svuoti, la riempi l'ultima volta e la ribalti 20 volte.

avatarjunior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 17:44

La board non mi fa modificare il post...

L'imbibente si spruzza su entrambi i lati del negativo.
Per tutte le fasi sopra e per la preparazione dei chimici uso sempre acqua demineralizzata e bollita del mio deumidificatore.
Ultimamente ho preso anche un distillatore (usato ad un prezzaccio, nuovo non l'avrei mai preso).

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 17:46

ok grazie
non avevo proprio idea che la pellicola fosse così delicata da bagnata
quando è asciutta ti devi impegnare per rovinarla

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2022 ore 17:48

L'imbibente si spruzza su entrambi i lati del negativo.


l'imbibiente basta spruzzarlo in abbondanza e farlo sgocciolare?

tutta la notte per asciugare? non c'è niente di più rapido? Eeeek!!!

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