| inviato il 11 Novembre 2022 ore 12:44
Vado in montagna e, per un problema al malleolo, da qualche tempo ho dovuto orientarmi verso una scarpa bassa, abbandonando lo scarponcino alto.
Provandone alcune, mi sono trovato bene con il modello TX4GTX de La Sportiva. Oramai sono tre anni che le ho e sono contento.
Purtroppo sento la mancanza dei scarponcini alti ma, a parte questo, mi sto trovando bene con queste scarpe. |
| inviato il 11 Novembre 2022 ore 17:17
Che giro farai in Patagonia? Farai trek di più giorni o in giornata? Io ci sono stato due volte, di cui una con un trek in solitaria, e non ho mai avuto necessità di scarpe da trekking diverse da quelle che uso sulle nostre alpi. Sicuramente consiglio le ghette e sovrapantaloni impermeabili. Ti consiglio di partire con scarpe collaudate. |
user109536 | inviato il 11 Novembre 2022 ore 18:04
Quello delle scarpe collaudate è l'unico consiglio serio. Concordo con il fatto che le scarpe che si usano qua vanno sicuramente bene anche in Patagonia |
| inviato il 11 Novembre 2022 ore 18:26
“ Quello delle scarpe collaudate è l'unico consiglio serio. „
Una scarpetta leggera da trail non ha bisogno di chissà quale collaudo.
Questa estate ho fatto il tour del monte Rosa con delle Asics Trabuco 10 nuove e non ho avuto nessun problema.
Discorso diverso per gli scarponi.
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user109536 | inviato il 11 Novembre 2022 ore 20:12
D'accordo ! |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 10:04
Aggiungo una cosa a quanto letto nella discussione (molto interessante): la causa maggiore di infortuni alla caviglia non è uno scarponcino basso ma una muscolatura non sufficientemente allenata. Io corro a piedi ed ho avuto a lungo problemi di storte, risolti definitivamente (almeno ad ora) con, tanti, esercizi propriocettivi alla caviglia.
Esercizi che sono fondamentali soprattutto se uscite da una distorsione recente, e siete quindi molto più soggetti ad infortuni
PS con questo non voglio assolutamente dire che uno scarponcino alto non sia utile in tanti casi |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 11:37
vantaggi e svantaggi.
Una scarpa bassa è estremamente leggera a discapito dei materiali, di conseguenza si fa meno fatica a salire e l'ultima generazione (specialmente quella da corsa in montagna), in fase di camminata, hanno una forma tale da spingerti in avanti favorendo la rotazione del piede e la spinta. Come già detto in precedenza bisogna però "imparare" a camminarci e lasciare che la caviglia si rinforzi, perchè diversamente dallo scarpone alto/mid, non puoi mettere il piede accazzum |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 16:19
“ Una scarpetta leggera da trail non ha bisogno di chissà quale collaudo. „
Se non siete mai stati in Patagonia, allora potete consigliare le scarpe basse, altrimenti mai le consigliereste. Troppo acqua e neve improvvisi, troppi terreni innevati o con un muschio bagnato dove sprofondi e poi stai con i piedi bagnati tutto il giorno. Ribadisco, in Patagonia, prima di tutto "impermeabilizzarsi", scarpe alte, ghette e sovrapantaloni. Altrimenti il trek diventa un calvario, oltretutto se di più giorni. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 17:07
Patagonia è un po' generico...quando e dove in Patagonia? Perchè se mi dici che devi fare il Cerro Torre allora sicuramente non vai con delle scarpe basse |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 17:37
“ Patagonia è un po' generico...quando e dove in Patagonia? Perchè se mi dici che devi fare il Cerro Torre allora sicuramente non vai con delle scarpe basse „
Effettivamente... io ho dato per scontato che parlasse della zona della Terra del Fuoco, Cerro Torre, Fitz Roy, ecc... Magari poi è nella pampa, allora il discorso cambia radicalmente. |
user12181 | inviato il 14 Novembre 2022 ore 20:01
Improbabile che vada nella Pampa e lasci perdere la Terra del fuoco... Comunque da un pezzo ha detto che ha comperato i Ladakh (che vanno bene anche su asfalto, o per lo meno non fanno male). Oggi, andando a cercare neve e giochi di nuvole ad Acqui spärsi, ho visto all'inizio della Valgrosina uno che camminava tranquillamente sull'asfalto con un bel paio di scarponi alti e massicci, ovviamente non aveva nessun problema.
La parete sud del Maurigno ha cominciato a mostrarsi quando ormai non era più illuminata dal sole. La neve superava appena la rotella dei bastoni.
I caramba forestali hanno tolto il nastro di plastica che vietava l'oltrepassamento verso la riva destra files.nikonclub.it/uploads/ori/202210/70e3f1f5c2dc85a87f78e95e8ff8360c . In caso contrario avevo quasi l'intenzione di toglierlo io, ipotizzando che lo avessero dimenticato, invece no, sono persone serie, a differenza degli organizzatori del Valgrosina Trail della scorsa estate, che hanno invece lasciato orrendi nastri pendenti dai rami tra Bedignöl e Poz, sul sentiero/mulattiera verso Menaröl. Oltre Poz non ci sono, non so se il percorso a Poz cambiava direzione. Sospetto che li abbiano lasciati per non doverli rimettete il prossimo anno; tra l'altro sono perfettamente inutili, c'è un unico sentiero perfettamente riconoscibile anche ai runner più ottusi e intronati, che pure non sono pochi, basterebbe segnalare solo le rarissime svolte non evidenti, come a Poz (dove si sbocca in un piazzale e dove tra l'altro non ho visto nessun segnale...), o con tracce ingannevoli che proseguono diritte ai tornanti ecc.. Comunque segnalerò l'incresciosissima sciatteria al giornaletto locale, se nulla accadrà li toglierò io. www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202211/962b2f57d6754c2ea6b2f7b06cea
P.S. Ho controllato la mappa della gara, sì, il percorso a Poz svoltava a mezzacosta, non continuava diritto dove sono andato io, quindi significa che con ogni probabilità tutto il percorso è impestato con questi nastri che non finiscono a Poz, è gravissimo. Gravissimo anche per me, se decidessi di toglierli dovrei fare 70 km e 5000d+  ... , beh meno, sopra la linea degli alberi avranno usato altre porcherie, non credo i nastri. Questa è la sensibilità per la natura di certe comunità "sportive", dovrebbero fare outdoor in cantina, chiusi a chiave con i topi che gli rosicano il Vibram. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 23:17
Madonna Murmunto anche io odio quei cavolo di striscioni attaccati agli alberi! Per fortuna da me li hanno tolti i giorni dopo! Ma poi di plastica che diamine |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 0:33
“ si ho provato le Ladakh GTX di SCARPA e sembrano veramente un bel prodotto. le ho prese, ora vediamo come si comporteranno :) „
Le uso da circa 6 anni e le ricomprerei ad occhi chiusi, ottimo acquisto!!! |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 7:38
Per escursioni leggere uso La Sportiva Karacal, per escursioni su terreni più impegnativi La Sportiva Ultra Raptor II, per escursioni ancora più toste delle Salomon Alpine Lab 2.
Consiglio di portarsi sempre dietro dei ramponcini leggeri da trail running, ovviamente se si esce in inverno meglio ramponi full size ed eventualmente ciaspole (+ kit pala/sonda/artva, peraltro ormai obbligatorio). |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 11:09
“ per escursioni ancora più toste delle Salomon Alpine Lab 2. „
interessante. Ma è una scarpa con la custodia? |
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