| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 12:55
“ Ho provato a vedere "Inverso", ma... Sempre la solita minestra riscaldata con i multiversi, i futuri alternativi, i nerd che devono salvare il mondo...” Vero. Però tutto girato quasi interamente con lenti anamorfiche, e dato che mi sto cimentando con esse, mi intriga continuare a vederlo |
| inviato il 26 Ottobre 2022 ore 22:37
Avevo scritto bene dei primi due episodi di "The Old Man", su Disney. Purtroppo i sucessivi sono una grossa delusione, con una trama confusa e poco interessante, flashback e spiegoni storici, dialoghi insopportabilmente stracolmi di filosofeggiamenti, e tanta noia. Peccato, prometteva bene. |
| inviato il 27 Ottobre 2022 ore 10:34
Io trovo che inverso promette bene. Certo non è Tenet di C.Nolan, ma Nolan ci abitua sempre a capolavori. |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 22:19
NETFLIX The playlist (mini serie) Buon ritmo, buona idea narrativa. |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 23:48
Era già stata citata Mosquito Coast su Apple TV? Un po' mi piace, un po' no… |
| inviato il 07 Novembre 2022 ore 11:00
NETFLIX Inside man |
| inviato il 07 Novembre 2022 ore 11:04
“ NETFLIX Inside man „ iniziata ieri sera, vediamo come evolve |
| inviato il 07 Novembre 2022 ore 11:32
netflix: la cucineira di Costamar: avvincente. |
| inviato il 07 Novembre 2022 ore 23:01
Su prime è presente 11.22.63 di stephen king e diretto da j.j abram. Lo consiglio vivamente |
| inviato il 08 Novembre 2022 ore 6:56
11.22.63 Visto, non male. ( e' La CUOCA di Costamar ) |
| inviato il 08 Novembre 2022 ore 7:34
Io finito 'the watcher' su Netflix. Lo consiglio. |
| inviato il 08 Novembre 2022 ore 7:56
Ho guardato i primi quattro episodi di “ The Devil's Hour ” su Amazon Prime. Finora sembra l'ennesima storia di mondi alternativi, viaggi nel tempo, universi paralleli, precognizione... (basta! non se ne può più!) Insomma una minestra riscaldata (sì, l'ho scritto per diverse serie ma è quello che mi viene in mente) e in questo caso è pure piuttosto stantia, perché non c'è il minimo “MacGuffin”, come lo chiamava Hitchcock, ovvero manca totalmente un "motore dell'intrigo", qualcosa che porti il pubblico, almeno inizialmente, a voler sapere cosa poi succederà. Perché è tutto talmente confuso (ancora così al quarto episodio) che potrebbe succedere qualsiasi cosa ma sarebbe comunque lenta e noiosa come tutto fino a quel momento. I continui flashback, o flashforward o flashlateral che siano, non contengono mai qualcosa che attragga l'attenzione dello spettatore in modo che possa appassionarsi almeno ad un particolare misterioso della trama, sono tutti ammucchiati e confusi. Una smarmellata di incubi e personaggi tutti basiti , direbbe il René di Boris. La cosa più ridicola è poi l'illuminazione degli interni, sempre estremamente bui: abitazioni, uffici, negozi... i personaggi sembrano essere accaniti risparmiatori energetici e montano ovunque lampadine debolissime, che fanno luci fioche, coperte da abat-jour spesse e giallastre. Così vedendo la madre col bambino-horror cenare praticamente a lume di candela in interni cimiteriali il primo pensiero che viene alla mente è “ma per forza quel bambino è così stranito, dategli più luce!”. E succede di nuovo quando il bambino pranza col padre, praticamente al buio. Continuerò solo per una blanda curiosità di sapere quanto possono diluire questa minestra, non certo per un vero interesse e tanto meno perché la trama sia intrigante. .... P.S. Sono arrivato all'episodio 6 . Non è possibile... l'azione (per modo di dire) si interrompe e arriva lo spiegone, che dura piu di 40 minuti. Questo è successo perché... quello invece è successo percome... Mai visto niente di più deprimente in una narrazione, sia cinematografica che romanzesca. E sto pensando a uno dei miei film preferiti, Donnie Darko , che parla di universi paralleli (anzi, tangenti , come si dice nel film), futuri alternativi e "tempo fuori dai cardini" (vedi Philip Dick), ma è estremamente eccitante, pieno di immaginazione cinematografica, e soprattutto non ha bisogno di spiegoni didattici per far tornare i pezzi del puzzle, ma lascia al pubblico il piacere di capire. O il piacere altrettanto intenso di continuare a interrogarsi. |
user225138 | inviato il 08 Novembre 2022 ore 11:34
The Old Man: Mi manca l'ultima puntata (la settima), è stato eccellente fino alla quinta (dialoghi, fotografia, storia) ma la sesta è una caduta grave: confusionaria, lenta, regia da soap opera di basso livello. Spero si risollevi nel finale. The Peripheral (non ricordo e non voglio cercare il titolo in italiano): Buona struttura, ben girato, un prodotto di livello medio-alto nel segmento sci-fi (che raramente offre qualcosa di davvero interessante, come Severance della quale agogno la prossima stagione). La mano è la stessa di Westworld, ma fortunatamente i contenuti sono meno cervellotici. Una volta accettata la suspension of disbelief scorre discretamente bene. “ Nolan ci abitua sempre a capolavori. „
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| inviato il 08 Novembre 2022 ore 12:23
Aahahah mitico Zerocalcare c'ha sempre ragione |
| inviato il 08 Novembre 2022 ore 13:48
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