| inviato il 25 Maggio 2022 ore 8:30
"Ottiche Tilt&Shift vs Normali" Con la premessa che ciascuno i propri soldi se li spende come meglio crede, in digitale, con programmi di fotoritocco quali quelli della Suite di Adobe, io le ottiche basculabili le vedo come un retaggio del passato, superato dai tempi ed oggi praticamente inutile. A pellicola per fare certi lavori erano assolutamente indispensabili, in digitale sono praticamente inutili, e tutto grazie al fatto che in pellicola dopo lo scatto non ci facevi più praticamente nulla come correzione della prospettiva, mentre in digitale dopo lo scatto la correggi come ti pare. Per renderle praticamente inutili però bisogna essere molto esperti di fotoritocco e moltissimi non lo sono, ma se lo sei, secondo me se ne può fare tranquillamente a meno. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 8:48
Alessandro, dissento al 100%: in postproduzione se "comprimi e stiri" una immagine via software, la differenza tra prima e dopo la vedi. Puoi essere brevo finché vuoi, ma se l'informazione nnon c'è e il software la deve ricreare da zero, non viene "bene". Al punto che quando effettuo queste regolazioni, PRIMA faccio tutto il resto, e salvo la foto senza deformarla, e POI ne faccio una seconda versione deformata e salvo ANCHE quella. Questo perché non ho mai affrontato l'acquisto del 17 TSE (che con il TC 1.4 serie III mi diventa un 24, non so se abbia senso usarlo con il TC 2x serie III, magari Zeppo lo ha provato e lo sa). |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 8:52
in certi casi sono utili, in altri indispensabili. I casi utili sono quelli in cui ti serve inquadrare correttamente tutto in fase di scatto. Con la correzione delle linee prospettiche in post, ovviamente, non lo puoi fare. Quelli indispensabili sono (per esempio) alcuni importanti concorsi internazionali, la cui partecipazione è subordinata alla non manipolazione delle foto. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 8:54
“ Questo perché non ho mai affrontato l'acquisto del 17 TSE (che con il TC 1.4 serie III mi diventa un 24, non so se abbia senso usarlo con il TC 2x serie III, magari Zeppo lo ha provato e lo sa). „ Si, lo uso spesso con l'1.4x Mark II (il III non porta alcun miglioramento ottico, quindi ho risparmiato qualche € ) ed è come non averlo, nel senso che non si ha alcuna perdita evidente anche al massimo decentraggio Con il 2x hai invece un certa vignettatura ed una perdita di dettaglio quando lo usi al massimo shift Avevo fatto un test tempo fa, aspetta che lo recupero... |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 9:11
A me piacerebbe molto provare un banco ottico, proprio per avere inquadrature ampie con focali più normali. Ho visto che ci sono un paio di ditte italiane che ne producono, di cui una veramente interessante. Mi spaventa un po' il mondo delle ottiche e otturatori. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 9:15
ho una domanda per chi usa queste ottiche per macro, credo si usino per il tilt, e cioe la possibilita di basculaggio per avere tutti i piani a fuoco ma chiedo, se si deve fotografare un fiore per esempio, si ottengono risultati migliori con un singolo scatto in tilt, oppure con un multiscatto focus stacking |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 9:19
“ Con la premessa che ciascuno i propri soldi se li spende come meglio crede, in digitale, con programmi di fotoritocco quali quelli della Suite di Adobe, io le ottiche basculabili le vedo come un retaggio del passato, superato dai tempi ed oggi praticamente inutile. A pellicola per fare certi lavori erano assolutamente indispensabili, in digitale sono praticamente inutili, e tutto grazie al fatto che in pellicola dopo lo scatto non ci facevi più praticamente nulla come correzione della prospettiva, mentre in digitale dopo lo scatto la correggi come ti pare. Per renderle praticamente inutili però bisogna essere molto esperti di fotoritocco e moltissimi non lo sono, ma se lo sei, secondo me se ne può fare tranquillamente a meno. „ Qui ci vedo un bel bias di egocentrismo, per cui parti bene mettendo un verbo di opinione (… io le vedo come…) ma poi al solito ti perdi e ti esponi nell' “effetto del falso consenso” per cui credi che le tue convinzioni valgano per tutti. Perché, ad esempio, oltre le 20 ore di fotoritocco conviene comprare un TSE, per le prossime volte. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 9:54
ZEPPO“ Pur non essendo così vecchio ;-) anch'io noto delle distorsioni prospettiche esagerate se si scende sotto i 24mm... e credo nessuno lo possa negare, ma a sto punto mi chiedo, per cosa nascono ottiche del genere? „ Per come vedo le foto di architettura... me lo domando anch'io ;) Mi verrebbe da dire per casi estremi o per foto di paesaggi, o ancora per foto ad effetto. Molti definiscono il 17 l'ecellenza per le foto di architettura. Personalmente non sono d'accordo. Io magari ho un approccio molto più "Düsseldorfiano" e se ho la possibilità, uso anche il 90 mm in architettura. Poi dipende dai gusti e risultati che si vuole ottenere. Si può anche esagerare a "correggere le linee cadenti" fino ad ottenere un risultato fantasioso che si distacca dalla realtà. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 9:57
“ con programmi di fotoritocco quali quelli della Suite di Adobe, io le ottiche basculabili le vedo come un retaggio del passato, superato dai tempi ed oggi praticamente inutile „ La funzione shift può anche essere sostituita da un software, specie se l'ottica è risolvente ed il sensore ha molti MP, in modo che dopo la correzione si possa ancora ridimensionare in basso e recuperare la nitidezza persa per lo stiramento; rimane comunque lo svantaggio di non vedere l'immagine finita nel mirino e di dover inquadrare un po' più largo, per evitare di ritrovarsi l'inquadratura troppo stretta dopo la correzione. Però la funzione tilt non la puoi simulare via software, potresti fare un focus stacking e dopo applicare una sfocatura con gradiente, ma il risultato secondo me non sarebbe la stessa cosa, e comunque ci vorrebbe molto più tempo; inoltre il focus stacking lascia praticamente sempre degli aloni nelle zone di sovrapposizione di oggetti a distanze diverse, penso sia proprio inevitabile. Un obiettivo con la funzione tilt secondo me è ancora insostituibile per foto still life in studio. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 10:00
“ se ho la possibilità, uso anche il 90 mm in architettura „ Certo, ma se gli spazi sono angusti il 17 a volte è l'unica soluzione... per usare un 90 in architettura ne devi avere di spazio, o comunque non volever riprendere l'edificio nella sua interezza Io fra l'altro amo anche questo tipo di scatti (dell'utente Village) e per questi si usano focali ben più spinte
 Gli scatti di architettura non sono solo edifici completi con linee a bolla |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 10:46
Assolutamente, infatti dicevo per le mie preferenze e modo di fotografare. Io per dire ho un 28 TS e uso anche quello |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 10:49
“ 20 ore di fotoritocco „ 20 ore di fotoritocco ... se mi pagano (bene) per farle, altrimenti non in questo universo!! @Zeppo: grazie per le immagini 1.4x e 2x. Presto o tardi caccio i 1300 Euro e me lo compro ... |
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